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da bob sbaly mar set 05, 2017 6:51 pm
A scarsissima richiesta... e nonostante la mia pigrizia :oops:

DISTILLERIE GLANN AR MOR - Larmor-Pleubian, Tregor, Cotes d'Armor
Alla faccia delle "remote and marine locations" tanto decantate da alcune distillerie scozzesi!...
Non sarà magari su un'isola sperduta (tipo Lewis & Harris... o una delle Shetland...), ma questa si trova
alla fine di una stretta penisola, un piccolo lembo di terra circondato su tre lati da un mare soggetto a
forti maree (da queste parti tra le più alte d'Europa...), dove quindi la salsedine e la brezza marina la fanno da incontrastate padrone nel paesaggio sensoriale...! (... e tra l'altro non lontano da uno degli
scenari più iconografici di questa splendida parte di Bretagna...)
http://img.fotocommunity.com/maison-de- ... eight=1080

Grandi aspettative da questa distilleria, fondata da Jean Donnay nel 1999, se non altro per le alte valutazioni assegnate da parte di svariati mostri sacri della "critica maltofila" (tipo J:Murray e S:Valentin,
per non far nomi...!)
E come non ricordare la fama acquisita per la vicenda della temporanea chiusura in seguito alla bega
sulla denominazione "whisky Breton"?... Per non parlare del fallito tentativo da parte del titolare di aprire
la IX distilleria su Islay...!!

Produzione iniziata nel 2005, usando malto da svariate fonti, con l'intenzione di distillare in modo molto
tradizionale: mash tun e washbacks in legno, lunga fermentazione, 2 piccoli pot stills a fuoco diretto, distillazione lenta, maturazione in botti di vario tipo in warehouses situate nei dintorni. etc, etc...

Arriviamo in una bellissima giornata di sole, ventosa e secca, con marea bassissima: di mare manco l'ombra, praticamente bagnasciuga tutt'intorno, con conseguenti aromi dominanti di alghe putrescenti
e pesce da lungo tempo all'asciutto...Ed i piccoli (ex)isolotti al largo che sembrano edifici eretti da un architetto piuttosto alticcio...
Il visitor center (situato in un edificio dipinto di rosso acceso... :shock: ) è spazioso e luminoso (putroppo
la distilleria al momento non è visitabile... :( ); al centro campeggia un bel boccione di vetro sui 20lt
pieno per metà di liquido dorato, con su scritto "Kornog 50°" (una specie di "fill your own" con prezzo per 1/2 litro, al momento però non disponibile... chissà perchè!?); in fondo un piccolo bancone e svariate bottiglie ed oggetti (mignon. cioccolato al whisky, bicchieri) in vendita.

Ci accoglie Martine Donnay, moglie di Jean, che ci appare subito molto comunicativa e dotata di decente inglese!
Dapprima ci illustra un po' la distilleria (nel 2016 prodotti 20k litri, imbottigliati ucf e nc, tutti naturalmente
NAS... ma pure qui se chiedi...), e poi ci fa partire con un gin molto morbido e profumato, quasi salmastro, anche se forse un po' piatto... ma era stato imbottigliato il giorno prima...!
Poi avrei voluto assaggiare un Glann Ar Mor unpeated (ultimamente in edizione Maris Otter barley),
ma purtroppo è finito, e l'edizione 2017 sarà disponibile da Settembre... E quindi, via coi torbati!!

Il 1° whisky è l'imbottigliamento base (Kornog Roc'h Hir), un 46° ex-bourbon (secondo me refill...),
età tra i 4 e i 5 anni.
Al naso, più che la torba medio/leggera (35ppm) e per niente affumicata, l'aroma preponderante è "sea-derived": molta salsedine, piuttosto salino all'impatto, note citrico/iodate in bell'evidenza!...
Abbastanza dolce, anche se la vaniglia va in 2°/3° piano: quindi dolcezza dal giovane malto; molto
equilibrato, però, non aggressivo... Fresco aromatico, di torba leggermente "farmy", all'incrocio circa
tra Caol Ila e Port Charlotte.
Anche in bocca la botta sale/salsedine è notevole (salicornia?...e accompagnata da salmone affumicato, pure...), ma ora per niente dolce: diventa invece bello secco e lievemente catramoso, anche se la torba rimane marino/floreale...
C'è poco altro (agrumi esotici, forse frutta a bacca bianca...), ma è molto ben composto e piacevole;
il distillato appare corposo e pieno!
Finale piuttosto lungo, dove maggiormente si sente la torba, e con qualche nota di legno affumicato,
ma ancora sul dispiegarsi di una marinità quasi maestosa...!
Amore a primo... senso!!!..Ma perchè non me ne ha versato di più?... : :(

Il 2° whisky è un Kornog Sauternes Cask a 46°, 10 anni fully matured in botti di vino francese.
...E, caspio, una bella sorpresa!!! L'interplay tra la torba (molto smorzata dalla botte e dall'età: qui il
whisky matura più velocemente... :roll: ), la salsedine e la fragranza del vino è stupendo, in un gioco infinito a chi ce l'ha vinta: le note dolci di uva moscata stramatura e aromatica, accompagnate dalle spezie di dovere (cannella, chiodi di garofano,...muffe nobili?...) combattono strenuamente per affermarsi sulla salamoia torbata e iodata, a tratti perdendo, a tratti vincendo, quasi sempre integrandosi splendidamente!! Grande naso, complesso e "big"... pure troppo!...
Anche al palato non delude, dove non si ente alcun bisogno di maggior grado alcoolico: un accenno
di frutta secca accompagna l'uva, la torba ora sconfitta, ma la stratificazione di sapori meriterebbe più liquido nel bicchiere del goccio che mi sono ritrovato...!!
Comunque molto strano (ma piacevole...) sentire un whisky contemporaneamente dolce, torbato e
decisamente marino!!... Il Sauternes conferisce ulteriore corpo, senza snaturare l'anima del distillato!
Finale molto lungo, con la torba che riaffiora, e l'arrivo inevitabile dei tannini e delle spezie del legno
dona una tonificante sensazione di..."gathering", dopo tanta battaglia...ed i sensi gridano: ancora, ancora!!!...
Amore a ...secondo senso!! Miglior whisky in Sauternes mai assaggiato! Spiacente, ma al confronto
il Kilchoman Sauternes ne esce con le ossa rotte!!!

:oops: Oops, mi sta venendo un pelo lungo...! :oops: Mò lo spiezzo in due!...
A dopo :slainte: .

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Lorenzo_P mar set 05, 2017 7:09 pm
Hai scritto interplay e mi sono passati dinanzi agli oci un sacco di gloriosi giochi per PC del finire anni 90 e inizio 2000 8-)

Detto questo ottimo report.. ma perchè non posti anche qualche foto?! Aumenta la tua interazione tecnosocialogica :marameo:

Di una cosa non hai però parlato (volutamente o meno).. che prezzi avevano? Over the top?

da bob sbaly mar set 05, 2017 7:54 pm
DISTILLERIE GLANN AR MOR - 2

"Nel mezzo del cammin di nostro assaggio
mi sovvenne questione ardita,
chè la curiosità giammai era smarrita..."

D: Ho seguito sul web la vicenda della chiusura temporanea della distilleria in seguito ai problemi con la
denominazione "whisky Breton"...Qual'è la vostra posizione in merito?...
R: No comment a proposito della denominazione...!! Speriamo solo di poter proseguire senza ulteriori interruzioni...!

D:...E che ne è dell'idea di aprire la distilleria Gartbreck su Islay?
R: Noi ci siamo messi d'impegno in questa impresa, ma per una serie di irrigidimenti delle parti penso che ormai le speranze siano molto scarse!...Comunque terremo la proprietà su Islay per diporto, o per fare un B&B!

(non sono le esatte parole, ma quello era il senso delle mie domande e delle risposte di Martine...)

...E dopo risposte così vaghe ancorchè sibilline, passiamo al 3° whisky:
Kornog St. Ivy 2016 59.1°, un single cask a grado pieno ex-bourbon, imbottigliamento annuale (disponibile il 2017), al pari del St. Erwan (quest'ultimo ridotto però a 50°). età 5 anni
Purtroppo penalizzato dal bassissimo livello in bottiglia: pare quasi meno forte , più soft del 46°.. ma
forse è indicativo della qualità del distillato, no?...
Sia al naso che al palato tutto appare quasi in punta di piedi (ma dov'è l'alcool?...), al ripetersi di aromi e sapori del 46°! Forse ancora più salino (e giurerei molto più maturo...), più vaniglioso (first fill, isn't it?), con del miele non identificato ad addolcirlo un pelo, forse della banana ad accompagnare gli agrumi, e questa torbina iper-marina che ti sfrigola le papille sensoriali tutte!!!...e assolutamente
zero tannini nel finale!
Comunque ottimo... anche se da rivalutare in condizioni migliori!!

Su richiesta di un tedesco entrato dopo di me ed amante dei peated ex-sherry, Martine estrae l'ultimo cm di un Kornog PX finish a 46°, specificando però la sua indisponibilità, promettendo il futuro imbottigliamento di un Oloroso matured a grado pieno...!
Pure il PX finish apparentemente di 4/5 anni di età (più periodo non specificato di extra maturazione...),
per nulla eccessivo dal lato sherry, che al naso conferisce la classica dolcezza quasi-brandy di frutta rossa e secca (più dolce del Sauternes...), ma non fa a pugni con la torba come a volte altrove...!
Qualche spezia, un sentore come di "stantio" forse dato dall'interazione con la salsedine, del pellame
bruciato in sottofondo..
Al palato piuttosto coerente, bell'equilibrio tra le varie componenti, anche se un pelo troppo dolce per i miei gusti: sembra di sentire in bocca l'uvetta sultanina che tenta di trasformarsi in torba... o viceversa...!!
Corposo ed assertivo, comunque... e diventa pure abbastanza secco nel bel finale che si fa ricordare con un ritorno salino da salivazione vogliosa...
Vorrei proprio assaggiarne la versione SC/CS...!!

Fine assaggi, purtroppo! peccato le dosi molto piccole... e degustazione rovinata dal tedesco nulla capente che deglutiva al volo senza sorseggiare, affrettando quindi pure me verso l'assaggio successivo!!!...

Comprati il Roc'h Hir 46° a 66; Sauternes cask decisamente eccessivo a 98, per non parlare del
St.Ivy a 109!!!...Invero li avrei presi tutti


Tirate le somme, che dire in definitiva di questa esperienza coi whisky bretoni? Indubbiamente tutti a loro modo interessanti, peculiari e, direi, originali (Serge per me non ci azzecca a definire il Kornog
"un Ardbeg francese"...!!)
Pure qua sanno fare whisky, eh?...Gli scozzesi faranno meglio a stare sul chi vive...!!
Una cosa voglio aggiungere: mi ha fatto molto piacere trovare una bella disponibilità in tutte e tre le distillerie visitate: nessuno si è fatto problemi ad offrirmi più assaggi, tutti gratuiti, senza chiedere
acquisti...!! In scozia in genere le degustazioni le fai nei tour; se chiedi assaggi extra, se va bene
te ne danno uno... ed in alcuni posti addirittura a pagamento...!!!

PS Non ho visitato la distilleria Warenghem (anche se piuttosto vicina a Glann Ar Mor) per mancanza di tempo... e sempre per evitare feroci rappresaglie da sapete chi...!!
Ma era la distilleria che mi interessava meno... e comunque mi sono preso un mignon dell'Armorik
Classic... per puro dovere di completezza, eh...!!

Yech'ed mat a tutti!!!

Whisky is like sex:
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da ZioWhisky mar set 05, 2017 10:12 pm
Grandissimo report Bob, grazie.

:clap: :clap: :ok:
da Lorenzo_P mar set 05, 2017 10:19 pm
Beh sembrano promettenti e come sempre bel report ('e foto! e' foto!! :aa: ).. per i prezzi considerata l'età cosa chiederanno per il primo 10yo? Accidenti :)

da bob sbaly mer set 06, 2017 8:05 am
Lorenzo_P ha scritto:.. ma perchè non posti anche qualche foto?!...

...Sharing pics isn't flour from my sack!... :haha: :marameo:

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da arpadanese mer set 06, 2017 10:01 am
Bravo Bob, reportage affascinante come sempre :clap:

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

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da ZioWhisky mer set 06, 2017 11:31 am
bob sbaly ha scritto:
Lorenzo_P ha scritto:.. ma perchè non posti anche qualche foto?!...

...Sharing pics isn't flour from my sack!... :haha: :marameo:


:1hahaha:
da CaskStrength mer set 06, 2017 11:39 pm
Beh, Bob... te lo abbiamo ormai detto n-mila volte, ma ti si legge sempre volentierissimo ed hai fatto davvero un bel reportage! :ok: :ok: :ok:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da Biscolino gio set 07, 2017 9:34 am
E non ti abbiamo nemmeno mandato ai pascoli il topic on gli OT: prendilo come un segno di ammirazione!!!

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