ma ti fanno volare di già?
a NY dovresti esser più specifico, mahattan, queens o brooklin?
Se manhattan sicuramente ti direi ambassador wines & spirits, 1020 2nd Ave, se c'è Lenny digli che mi conosci, David di Valinch & Mallet, ci ho parlato al telefono settimana scorsa, persona estremamente competente, non vendono online, solo di persona per poter spiegare ogni whisky, organizzano tanti eventi di degustazione e sono bravi (in più hanno anche le nostre bottiglie, che non guasta!).
Park avenue liquor store, negozio che è lì dal '33, hanno cose abbastanza rare, e se le fanno pagare!
Ti metto questi due perchè ce ne sono davvero parecchi (solo con la nostra roba sono almeno 15 solo a manhattan!).
Io ti consiglio Ambassador sicuramente,
Cmq considera che in usa sugli scotch la scelta è molto limitata, i prezzi rispetto all'europa sono molto alti (è manhattan oltretutto), per me ti conviene cercare piuttosto un bel rye o un bourbon che qui non trovi, fatti consigliare da Lenny di Ambassadors e sarai in buone mani!
Se mi posso permettere, a cena d'obbligo andare da strip house steakhouse, quando ero lì a settembre per lavoro mi aveva prenotato il tavolo (ero solo) il nostro rep per NY, posto pieno imballato, gente stretta sui tavolini che neanche all'aperitivo sono così piccoli. Dico il nome della prentazione e mi portano ad un tavolo tondo, ad angolo nella sala con divano che avrà potuto tenere almeno 12 persone larghe, apparecchiato per uno, con un cameriere che si è piazzato lì apposta per me tuta la sera..e io non capivo onestamente, prendo mega bisteccona (non farti mettere il pepe sopra che se no sa solo di pepe), funghetti trifolati e un bicchiere di rosso (hanno una bella scelta), dolce non mi convince niente: "le chiamo lo chef dei dessert allora" e io boh, mi dico ma che cazz, arriva lo chef, tutto ossequioso, mi dice "di cosa avrebbe voglia che glielo faccio?", io boh di nuovo, gli dico che sono un po' cotto dalla giornata ma che mi piacciono le arachidi e il dolce de leche in generale, "le piace lo sneakers bar?" "certo!" "ci penso io, sir (che sir a manhattan non lo dicono mai), insomma mi porta uno sneakers decostruito con tutti gli ingredienti fatti al momento, gelato alla vaniglia fatto al momento con azoto liquido, caramello, noccioline etc, una figata.
Continuo a non spiegarmi perchè del servizio con tutti dagli altri tavoli, bankers, avvocati etc che mi tirano occhiate curiose mentre bestemmiano per trovare un cameriere.
Poi illuminazione, chiedo al cameriere-palo che mi riempie il bicchiere ogni volta che mi distraggo, "cosa vi han detto per la mia prenotazione?" "sir, che sarebbe venuto un gentleman inglese ma italiano di origine, di avere un occhio di riguardo, che era importante, è stato tutto di suo gradimento?" "assolutamente".
insomma, per una seria mi han preso per un mafioso in visita a NY!
