Cosa sto bevendo, o cosa desidero acquistare e scambiare. Cerchi una bottiglia che non riesci a trovare? Hai una bottiglia per cui hai perso la testa e che tieni sotto chiave?
da angelshare ven nov 29, 2013 11:53 am
DIXTAG ha scritto:Sicuramente! Come il Sauvignon sa di piscia di gatto, solo che non è contemplato nella scheda analitica :)

allora hanno ragione quelli che dicono che i bevitori di vino sono dei fighetti. :lol:
Già nel 1970, grazie al dottor Morton Meilgaard, chi beveva birra aveva nei descrittori lo Stale, il Catty, Moldy. Anche perché le birre brettate o contaminate da lieviti spontanei ci sono sempre state (e pure i vini se per quello).
:OT: Luca, tu che pensi dei "naturali"/AAA ecc?

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da DIXTAG ven nov 29, 2013 1:22 pm
angelshare ha scritto:
DIXTAG ha scritto:Sicuramente! Come il Sauvignon sa di piscia di gatto, solo che non è contemplato nella scheda analitica :)

allora hanno ragione quelli che dicono che i bevitori di vino sono dei fighetti. :lol:
Già nel 1970, grazie al dottor Morton Meilgaard, chi beveva birra aveva nei descrittori lo Stale, il Catty, Moldy. Anche perché le birre brettate o contaminate da lieviti spontanei ci sono sempre state (e pure i vini se per quello).
:OT: Luca, tu che pensi dei "naturali"/AAA ecc?

Bere vino di m.... non ti rende piu virile!
I tripla A se ti vengono bene tanto di cappello altrimenti li abbini al lavandino
da angelshare ven nov 29, 2013 1:39 pm
DIXTAG ha scritto:Bere vino di m.... non ti rende piu virile!

:lol: si certo, ma il fatto che sia previsto il descrittore "stale" non vuol dire che devi essere contento quando lo trovi eh :lol: Eccezioni a parte

Davide Terziotti
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Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da DIXTAG ven nov 29, 2013 1:56 pm
Credo che i termini descrittori nella scheda analitica olfattiva siano un po indicativi, poi ovviamente ci metti quello che ti pare a seconda dei casi.
Proprio l'altro giorno ho sentito una grappa che al naso sapeva di sardine in salamoia, e dove la colloco??
da angelshare ven nov 29, 2013 2:13 pm
DIXTAG ha scritto: dove la colloco??

nel lavandino!
Se ho capito bene cosa hai sentito di solito queste sensazioni finiscono nella categoria "grassi e olii" (fatty/oily).
Dovrebbe essere provocato da un taglio molto lungo delle code che si portano dietro quelli che chiamano "oli di flemma".

Davide Terziotti
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Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Lo Zio ven nov 29, 2013 2:53 pm
DIXTAG ha scritto:Proprio l'altro giorno ho sentito una grappa che al naso sapeva di sardine in salamoia, e dove la colloco??


Io l'anno scorso a Volta Mantovana (Volta Passiti) con questo identico sentore ho messo sotto il naso un passito :wowo!!: il produttore mi aveva detto: passa direttamente al passito? Non prova gli altri vini? Chissà se ci sarà l'anno prossimo :picchiatesta: :picchiatesta:

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
da Hal9000 ven nov 29, 2013 5:10 pm
angelshare ha scritto:
DIXTAG ha scritto:Sicuramente! Come il Sauvignon sa di piscia di gatto, solo che non è contemplato nella scheda analitica :)

allora hanno ragione quelli che dicono che i bevitori di vino sono dei fighetti. :lol:
Già nel 1970, grazie al dottor Morton Meilgaard, chi beveva birra aveva nei descrittori lo Stale, il Catty, Moldy. Anche perché le birre brettate o contaminate da lieviti spontanei ci sono sempre state (e pure i vini se per quello).
:OT: Luca, tu che pensi dei "naturali"/AAA ecc?

Caro Davide,
apri un capitolo complesso e molto interessante, su cui la mia posizione è, al momento, in itinere. D’altronde, sai che per me il vino è cominciato dopo il whisky.
Come sai, il vino che conosco meglio è l’aglianico del Vulture: conosco due produttori che fanno biodinamica, entrambi fanno ottimi prodotti; ma ho l’impressione che i vini strutturati e con molti tannini, come questi, abbiano meno problemi di conservazione e salubrità. I prodotti sono, comunque, meno scontati: sono prodotti che soddisfano la curiosità di ottenere nel tempo sentori diversi, ma se vuoi la regolarità di ottenere sempre le stesse caratteristiche di base puoi rimanere deluso.
Altre esperienze eccellenti le ho avute col gaglioppo.
Vedo più problematica la questione per quanto riguarda i bianchi: ho visto e testato bottiglie torbide con prevalenti sentori di aceto oppure con sentori di medicinale. Un bianco friulano mi è parso, invece, eccellente. Ho provato anche un georgiano, interessante.
Un maggior equilibrio di vedute, lasciando perdere visioni talebane, potrebbe aiutare. D’altronde vini tecnicamente perfetti alla lunga perdono di appeal.
Chiudo con un cenno al nostro lambrusco. Ho provato due grasparossa rifermentati in bottiglia in stile vin de garage: il brett è la regola, ma se becchi la bottiglia giusta sono vini meravigliosi. Inoltre, a prescindere da eventuali difetti, la bottiglia finisce prima rispetto a un grasparossa tecnicamente perfetto.
Scusa se mi sono dilungato con un off topic.
Grazie
Ciao
Luca

Luca
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