La goliardia e gli ungulati sono di casa in questo forum.. Personalmente a me piace il 12 LaSanta, ma dovendo mantenere un codice di onore non ce l'ho presente in collezione, così posso andare avanti a trollare Bob sull'argomento
Scherzi a parte, personalmente trovo che probabilmente il tipo di distillazione di Glenmorangie porti quel distillato ad essere molto "appuntito", al punto che in quasi ogni espressione (restringerei il campo agli imbottigliamenti originali, salvando il già citato LaSanta, al limite il Nectar) io percepisco come una netta separazione tra la parte di sapori/distillato e la nota alcolica.
Al punto che mi sembra di sentire prima troppo l'alcool e poi "qualcosa d'altro" che però è ormai stato "felpato" dalla nota alcolica. Comportamento che ho incocciato in varie bocce del 10, nel Quinta Ruban (una sola volta per la verità). Salito diretto al 25 ho sentito il medesimo comportamento; poi un mio amico ha scelleratamente comprato un 18yo che ho ripreso svariate volte (appena aperto, dopo alcune settimane, e almeno un altro paio di volte a distanza anche di anni) e davvero spero sia solo una boccia uscita taaanto male.
Ma se due indizi non fanno una prova.. ahimé solo qualche bottiglia Indipendente ha risollevato un po' il morale, pur se ormai per me il danno (in quanto a preferenza tra le distillerie) è fatto

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Poi arrivo su questo forum e a quanto pare non sono l'unico ad aver percepito codeste stramberie, al che mi sono rincuorato.. il resto è puro divertimento, il bello di questa passione è che ognuno ha i suoi gusti, come è sacrosanto che sia.
Il punto è che a seguito di quanto sopra non lo metto personalmente tra i distillati da consigliare ad un novizio, ma magari è una distilleria da riprendere in mano un po' più in là, ecco.