da Oban forever
gio giu 29, 2017 7:45 pm
Biscolino ha scritto:Guarda, non so lui, ma qui dentro abbiamo giá avuto pareri discordanti su HP. Quantomeno abbiamo concordato piú o meno tutti che, perché sia buono, bisogna salire con l'invecchiamento.
A parte questo, direi che due cose sono emerse: da un lato c'é proprio il primo assaggio, che a qualcuno non é piaciuto. Dall'altro la variazione del gusto a bottiglia aperta. Giusto per capirci, é sembrato a piú di uno che col tempo l'evoluzione del distillato nella bottiglia subisse un peggioramento (ci sono bottiglie che nel tempo migliorano, questo invece sta dalla parte opposta).
Io ad esempio nelle prime note del 12y avevo segnato una torba piacevole, stuzzicante, e un sentore clorofilliano, quasi di "vivo". Un po' tipo ozono dopo un temporale. Passato qualche tempo, ad un certo punto ha cominciato a suonarmi strano: pensavo fosse il mio palato in quelle occasioni, perché sapevo che inizialmente mi era piaciuto. Poi invece ho appurato che stava proprio peggorando lui: quella nota "viva" é sparita ed é diventato tutto stonato. E' passato dall'essere una bottiglia che mi piaceva ad una bottiglia che ho faticato a finire.
Di contro ho assaggiato un 18 anni ad una serata con Claudio e mi é sembrata tutt'altra cosa: il classico diciottenne OB, gran puttanone e beverino. Ma su questo non posso dire niente riguardo la maturazione della bottiglia, quindi non posso sapere se é tipo il giovinetto 12 o meno,
Capisco, il peggioramento l'ho notato anche su altri marchi, ad es. recentemente su un Talisker Skye che ho appena finito. Ma nel mio caso aveva giocato anche il fatto che non avevo fatto nulla per evitare il fenomeno di perdita dovuto alla diminuzione del volume. Per il resto, che dire? Io con l'Highland mi fermo alla prima parte quindi, per usare le tue parole "una torba piacevole, stuzzicante, e un sentore clorofilliano, quasi di "vivo". Sarà che da me l'Highland dura poco e quindi lo uccido che è ancora vivo!