[angelshare]

Pazienza, pazienza, oggi pubblico qualcosa sul noage...

Ecco.
http://www.laphroaig.it/it/news/news_358.html


Commentiamo qui

Ho aperto un thread apposito...con mio pippone annesso
viewtopic.php?f=31&t=136

In ogni caso - che si sia collezionisti o incalliti bevitori - noi in Italia dovremmo valorizzare queste importanti risorse. Penso a Max ma anche a Samaroli, il banco di assaggio del 25/01 è praticamente stato il primo evento ufficiale che sia mai stato organizzato con lui in Italia.

Meglio che mi cucia la bocca (ho mi leghi le dita) potrei finire x mettere nero su bianco quello che mi frulla per la testa in questi giorni.

Ma veniamo alle cose liete, va, :

Personalmento sto organizzando una rassegna che si Chiama : Incontri con L'Autore; in pratica saranno delle serate dove sono stati invitati imbottigliatori indipendenti e/o responsabili di varie aziende di import Italiane per presenziare a delle degustazione guidate. Prima si potrà cenare tutti assieme e poi partecipare alle degustazione guidata (oppure solo a quella). Quando avrò completato il programma con le date lo posterò.
Per ora posso anticipare che gli invitati per le serate sono :
Quelli che hanno già dato la loro conferma :
Whisky F.Gasparri Diageo
Rum D. Biondi Velier
Quelli a cui è stato rivolto l'invito ma che ancora non hanno confermato la loro possibilità ad intervenire :
Whisky : S. Samaroli
Whisky/rum : Mainardi Silver Seal/Sestante
Poi altri due stranieri, che non anticipo x scaramanzia (ai visto mai, visto certi Gufi)

Altra cosa lieta :
Ai primi di Marzo, veranno in Italia, invitati alla due giorni dei produttori dell'azienda italiana che li importa i seguenti :
Duncan Taylor
Adelphi (lo si trova anche nel loro sito http://www.adelphidistillery.com alla sez News)
Praticamente avranno il loro banco di assaggio e chiaccherata incorporata, il 7/8 Marzo all'incontro organizzato da Pellegrini (insieme a tanti altri prodotti che loro importano, sia Vini che distillati).
I ci sarò di sicuro, soprattuto per Adelphi che giudico una delle realtà più interessanti come bottler di whisky, soprattutto dal punto di vista qualitativo (eccezionale).
Il posto si trova a circa 60 Km da Milano (Trezzo sull'Adda). Lunedì e Martedì 7/8 marzo.
Se qualcuno di voi è interessato a farci un salto e non possiede un locale/enoteca con cui ottenere l'invito, può venire assieme a me; ci facciamo volentieri un giro assieme.

Cavolo, notizie interessantissime, io con la mia compagna verrei volentieri martedi 8 marzo, tienici informati.....
Tornando alla serata di Samaroli a Brescia e non volendo entrare nel merito del discorso dell'influenza negativa delle multinazionali (ormai mi sembra che il dicorso sia chiaro) voglio ricordare che c'erano in degustazione anche 2 rum... uno di Fiji e un no age. Li ho trovati pessimo il primo (all'aroma di bostik!) e scarso il secondo, ma forse sono io non preparato.... chi c'era cosa ne pensa?

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Ai primi di Marzo, veranno in Italia, invitati alla due giorni dei produttori dell'azienda italiana che li importa i seguenti :
Duncan Taylor
Adelphi (lo si trova anche nel loro sito http://www.adelphidistillery.com alla sez News)

Pellegrini e' una bravo, penso che l'evento sara' interessante. Mi pare 3 edizioni fa, porto' billy walker al MWF.
Duncan Taylor lo conosco bene, sono anche andato da loro in negozio ad huntly e lo abbiamo mezzo svaligiato.
Io ci verrei volentieri, per "l'accredito" credo di potermi comunque arrangiare anche per non venire in 200 al tuo seguito..

Non ci sono problemi (di numero). Infatti ho solo 2 inviti, quindi più di tante persone non possono entrare. Io credo che mi fermerò lì tutti e 2 i giorni.
Ci vado prevalentemente per Adelphi che, come già detto, è uno degli imbottigliatori che più mi piace. In verità ho assaggiato solo alcuni loro prodotti grazie ad una campionatura che mi hanno regalato, ma ne sono rimasto entusiasta.
Se posso dirlo ha uno stile che mi ricorda molto quello di S.Samaroli; malti molto morbidi, dove è accentuata la dolcezza e delecatezza dell'orzo, puliti, completamente privi di quel retrogusto tipo acido-fenico, fruttati ed estremamente complessi ed equilibrati.
Poi un'azienda come la loro che fà uscire circa 1 o 2 imbottigliamenti al mese, non può che puntare sulla qualità assoluta, al contrario di che ne fa uscire 3 alla settimana, che può permettersi anche di fare qualche passo falso.
Unico neo, e non di poco conto, è che sono un tantino più costosi della media, non di tanto ma un pò si.

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Personalmento sto organizzando una rassegna che si Chiama : Incontri con L'Autore; in pratica saranno delle serate dove sono stati invitati imbottigliatori indipendenti e/o responsabili di varie aziende di import Italiane per presenziare a delle degustazione guidate.

Bellissima iniziativa, hai già delle date certe o provvisorie?

Altra cosa lieta :
Ai primi di Marzo, veranno in Italia, invitati alla due giorni dei produttori dell'azienda italiana che li importa i seguenti :
Duncan Taylor
Adelphi
...
Praticamente avranno il loro banco di assaggio e chiaccherata incorporata, il 7/8 Marzo all'incontro organizzato da Pellegrini (insieme a tanti altri prodotti che loro importano, sia Vini che distillati).

Sono in Scozia quella settimana, accidenti ....

I ci sarò di sicuro, soprattuto per Adelphi che giudico una delle realtà più interessanti come bottler di whisky, soprattutto dal punto di vista qualitativo (eccezionale).

Ho aperto una discussione su Adelphi, parliamone lì
viewtopic.php?f=33&t=137

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che c'erano in degustazione anche 2 rum... uno di Fiji e un no age. Li ho trovati pessimo il primo (all'aroma di bostik!) e scarso il secondo, ma forse sono io non preparato.... chi c'era cosa ne pensa?

Premesso che ho tentato più volte di approcciare il rum ma senza successo... (credo sia più un problema mio che del rum).
Per quanto riguarda il Fiji le note di gomma le hanno evidenziate tutti ed i responsabili di Samaroli, interpellati, hanno tranquillamente dichiarato di non aver centrato questo imbottigliamento (probabilmente imbottigliato troppo giovane). Il Yehmon NoAge era ottimo, anche se non mi ha suscitato emozioni così intense come per i precedenti whisky.
Forse l'ordine di degustazione era sbagliato, sarebbe stato meglio mettere i rum prima degli whiksy, invece sono finiti dopo un eccellente ed intenso Caol Ila...