Eccoci qua dopo il rientro alla base!
Bel pomeriggio ed ottima compagnia... nonostante i ranghi ridotti e i malanni/contrattempi ce la siamo cavata egregiamente, sia con il malto che con il divertimento! E' stato un ring diverso, meno caciarone e più "intimo", ma assolutamente godibile. La piacevole anarchia delle scorse edizioni, con le bottiglie che giravano senza sosta e criterio, è stata sostituita in maniera spontanea con una sorta di "scaletta improvvisata", partendo dai malti più leggeri fino alla torba finale, il tutto orchestrato dal "barman" Buggidio che, trovandosi a capotavola e con il "tavolino dei malti" alle spalle, dettava i tempi...
Fra gli assaggi, piacevole il Long John gentilmente donato da Davide (Bob, vedi sopra il suo intervento per la "datazione") e sorpresona il Glen Grant 170th di Antonio. Altra sorpresa il George Dickel No. 8 conferito da Buggidio... e come non citare anche il Jack Wieber Classic Of Islay di Tob... tutte le bottiglie, comunque, sono state apprezzate. Divertenti i siparietti sulla "meretrice transalpina" rappresentata dal Bowmore 8 Old Bottling di Gian...
Chicca finale, la visita al caveau di Angelo, con ancora in mano l'ultimo dram torbato mentre si ammirava la sua bella collezione...
Grazie a tutti, e grande Angelo, ottimo padrone di casa...
Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)