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da bob sbaly lun giu 18, 2018 6:21 pm
Venerdì' scorso ho partecipato all'evento di fondazione del clan di Verona (finalmente...) del WCI, naturalmente condotto dal grandissimo Claudio (con qualche piccolo aiuto di Davide...), serata inaspettatamente (ma quando c'è Claudio di mezzo qualcosa di particolare era logico... ;) ) impreziosita
dalla presenza del mitico Max Righi (che tutti conosciamo...) e di Phil Thompson, fondatore col fratello Simon della nuova micro-distilleria Dornoch, nonchè imbottigliatori indipendenti!

Location molto particolare: la terrazza di un albergo (gentilissimo il padrone di casa e co-ideatore del clan di Verona Marco, che non so se legge questo forum, invero...) vista aeroporto!... Molto surreale il rumore degli aerei al decollo mentre si sorseggiava whisky... 8-) ), e bevuta lievitata dai previsti 3 agli effettivi 6 (+1 +1...) grazie agli importanti ospiti...!!

Max ha gentilmente donato un Bunna di 28 anni in ex-sherry a 41.3°, condito di ironici aneddoti sulla gradazione (avrebbe voluto imbottigliarlo a 30 anni, ma era sceso troppo di abv...) e sul packaging (sulla scatola appariva la scritta "distillato in Guyana", ed all'interno "distilleria Jimmy"... :picchiatesta: ): malto dal naso fantastico, dominato da sentori di frutta esotica e fiori tropicali, maltoso, con l'apporto
dello sherry limitato a qualche nota di marmellata, e zero fastidiosi tannini lignei...!! Intenso, stratificato...Peccato che in bocca perda un pò di corpo causa il basso abv...!

Phil ha portato tutti i suoi prodotti attguali: innanzitutto un new-make di sua produzione (la distilleria ha iniziato a distillare nel 2016, se non sbaglio...), condendolo con tutta una serie di notizie interessanti sulla lunga fermentazione, l'uso di varietà d'orzo antiche e di botti piccole per la maturazione, la poca importanza data all'acqua (secondo lui operazioni di marketing dei pezzi grossi, che non avendo più nulla di veramente "autoctono", si buttano sui nomi strani delle fonti: lui usa l'acqua della rete idrica, debitamente micro-filtrata...), la cura maniacale dei vari processi di distillazione, eccetera...!!
New-make veramente interessante: grasso, oleoso, già fruttato, molto "uvoso-grapposo"... tanto che sembrava quasi di bere una grappa da vinacce bianche aromatiche... Promettentissimo, come sottolineato da Max!!
Bevuto poi un gin (unico loro distillato in vendita, per il momento...) stupendo: roccioso e stratificato, buono anche liscio, caratterizzato dall'uso del 10% di new-make per il whisky ...
Seguivano due fantastici single cask IB: un Orkney (Highland Park...) 17 refill bourbon a 56.5° ed un Ben Nevis 21 refill sherry a 47.5°... Ma rimando ad una seconda puntata, perchè adesso ho da fare... :?

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da arpadanese lun giu 18, 2018 11:56 pm
Grazie per il reportage Bob.....avevo giá letto su Faccialibro di questo evento ma il tuo resoconto è decisamente più dettagliato!!!

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

Immagine
da bob sbaly mer giu 20, 2018 10:33 am
Dove ero rimasto?...Ah sì, i single cask dei Thompson Bros...
Hp 17 - Mai assaggiato un Higland Park così marino e salino!!! La maturazione in ex-bourbon ben evidenzia la sottile ma presentissima torba orkneyana, sotto forma quasi di fumo di tabacco, o comunque con bella componente erbacea...Alcool perfetto, lieve vaniglia, agruni bianchi, miele millefiori, legno praticamente assente...Voglio tutta la vita gli HP in ex-bourbon...!!
BN 21 - Stratificato e coinvolgente, ceroso e minerale, frutta bianca, malto... Anche qui sensazioni fastidiose da legno assenti, leggerissimo l'apporto dello sherry...un must!!
Ben fatto, T:Bros!!! :ok:

Poi si passa ai tre whisky "ufficiali", pensati da Claudio a rappresentare tre aspetti del mondo dei malti.
Il Monkey Shoulder penso che molti lo conoscano: un blended malt di casa Grant (Fiddich + Balvenie + Kininvie) inoffensivo e beverino, leggero e poco consistente, secondo me pensato per avvicinare chi non avvezzo ai malti, o per il mondo del mixing...
L'Arran 12yo WCI 55.4° non ha bisogno di commenti (ce ne siamo scolati una boccia ad un pre-MWF qualche anno fa...): un first-fill bourbon da manuale!!!
Per ultimo il Laphroaig Cairdeas 2018 Fino sherry finish 51.8°, che su una bella struttura "laphroaig-giana" (torba catramosa e marina, iodio, un filo di inchiostro al naso e tanto fumo...) sviluppa delicatissimi aromi/sapori più da "moscato dei Colli Euganei finish", che da sherry...!! A me comunque è piaciuto...!

Bella serata, insomma, che fa ben sperare per il futuro!!! Unica cosa...secondo me i veri appassionati di whisky erano pochi, sovrastati in numero dai fumatori di sigaro (in concomitanza c'era pure un sigaro in degustazione...)...! Sperèm... ma ho poca fiducia negli enofili veronesi...!!

..E comunque un grazie sentito al sempre grande Claudio, a Marco, Max e Phil!!!... :slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da angelshare mer giu 20, 2018 12:09 pm
Bob, ottimo resoconto, bella serata soprattutto incredibile che a Verona non sia arrivato un temporale a quell'ora!
Speriamo che il posto raccolga tanti alco.ops appassionati. E' molto comodo da raggiungere anche dalle città limitrofe e perche no, dall'aereoporto.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da mcbel81 ven giu 22, 2018 11:45 am
Da neofita di whisky quale sono,ho trovato tutto molto interessante ma mancava proprio l'esperianza nel coglie i dettagli da ogni singolo whisky; aspetto con ansia il corso di primo livello che dovrebbero fare a ottobre.
Con l' occasione ho portato con me altri 3 amici tutti neofiti nel mondo del whisky.
Bella serata nel suo insieme.
Marco