da bob sbaly
dom apr 24, 2016 1:12 am
Di solito, come sicuramente oramai saprete, sono contrario a sparare giudizi su un whisky dopo un
"one-off tasting" - un povero samplino, senza possibilità alcuna di revisione nè di redenzione (mia
o del whisky?...
) - ma, visto che se ne parla tanto in altro thread (così tanto hype, manco fosse una campagna Diageo...
), visto che mi avete fatto venir voglia di assaggiarlo....la colpa è vostra,
e quindi vi beccate 'sta mappazza così come mi viene!...anche se domani sarebbe stata sicuramente
diversa...!!
(Tenete conto che, a priori, non ho la più pallida idea di quali malti facciano parte del blend, e quindi
eventuali erronee sensazioni fanno parte del gioco...In altre parole: chissene se sono 'gnurante?
)
La sensazione iniziale avuta al RoM2 mi si rivela nuovamente: uno di quei whisky che, di primo
acchito (cfr: assaggio...), ti viene da dire: embè?...Non male, ma....
Ed invece, approfondendo il discorso, al naso si rivela molto più complesso: dapprima una certa
(sogno o son desto?...) Clynelish-cerosità vagamente "earthy" (se nel blend non c'è traccia di malto distillato in quel di Brora...torno a scuola e mi metto in un angolo con il cappello da asino!!!...); poi,
insistendo, appare della frutta dolce (lychee, forse fragola nello yoghurt...), ed ancora un pelo di
orzo che fa da contorno al manifestarsi di uno strano bivio olfattivo: : una narice percepisce della
torba non bruciata, l'altra del fumo di legno assolutamente a-fenolico...!!
I tutto, lungi dall'essere fastidioso, risulta sempre più "armonico" man mano l'esperienza procede!
In bocca t'arriva il piccantino che non ti aspetti (Talisker, what else?...) e che resta, invadente, a
sottolineare invece che ammazzare il leggerissimo tocco di caffè americano/legno di botte che segue
a ruota...!!
Ora diventa meno complesso e più diretto al sodo: non così "ovviamente" fruttato come appare
al naso, l'alcool si avverte più consistente, ma comunque funzionale all'interplay dolce/amaro
da mid-tasting...e niente torba nè fumo intellegibili al mio senso del gusto, ma ancora una volta un
sentore, come dire, di terra riarsa...
Se non fosse per la cera, assomiglierebbe al Benromach 10: stesso profilo (ex bourbon + ex sherry),
un pò meno austero, un pò meno di torba, un pò più di sherry...
Qualche punto in meno per il finale un pelo corto, ancora sul piccante/pepe bianco, e una vaga
legnosità che però lascia la bocca bella soddisfatta...!!
Bella prova per la (mia) riscoperta di un marchio che in un passato lontano ha accompagnato alcuni
tra i momenti più belli della mia giovinezza (soprattutto il Black...)..
Se la nuova edizione è un pò più torbata...chi me ne procura un paio?...
PS Naturalmente è il Johnnie Walker Green di Emiliano....

"one-off tasting" - un povero samplino, senza possibilità alcuna di revisione nè di redenzione (mia
o del whisky?...


e quindi vi beccate 'sta mappazza così come mi viene!...anche se domani sarebbe stata sicuramente
diversa...!!
(Tenete conto che, a priori, non ho la più pallida idea di quali malti facciano parte del blend, e quindi
eventuali erronee sensazioni fanno parte del gioco...In altre parole: chissene se sono 'gnurante?
![felice :]](./images/smilies/allegro.gif)
La sensazione iniziale avuta al RoM2 mi si rivela nuovamente: uno di quei whisky che, di primo
acchito (cfr: assaggio...), ti viene da dire: embè?...Non male, ma....
Ed invece, approfondendo il discorso, al naso si rivela molto più complesso: dapprima una certa
(sogno o son desto?...) Clynelish-cerosità vagamente "earthy" (se nel blend non c'è traccia di malto distillato in quel di Brora...torno a scuola e mi metto in un angolo con il cappello da asino!!!...); poi,
insistendo, appare della frutta dolce (lychee, forse fragola nello yoghurt...), ed ancora un pelo di
orzo che fa da contorno al manifestarsi di uno strano bivio olfattivo: : una narice percepisce della
torba non bruciata, l'altra del fumo di legno assolutamente a-fenolico...!!
I tutto, lungi dall'essere fastidioso, risulta sempre più "armonico" man mano l'esperienza procede!
In bocca t'arriva il piccantino che non ti aspetti (Talisker, what else?...) e che resta, invadente, a
sottolineare invece che ammazzare il leggerissimo tocco di caffè americano/legno di botte che segue
a ruota...!!
Ora diventa meno complesso e più diretto al sodo: non così "ovviamente" fruttato come appare
al naso, l'alcool si avverte più consistente, ma comunque funzionale all'interplay dolce/amaro
da mid-tasting...e niente torba nè fumo intellegibili al mio senso del gusto, ma ancora una volta un
sentore, come dire, di terra riarsa...
Se non fosse per la cera, assomiglierebbe al Benromach 10: stesso profilo (ex bourbon + ex sherry),
un pò meno austero, un pò meno di torba, un pò più di sherry...
Qualche punto in meno per il finale un pelo corto, ancora sul piccante/pepe bianco, e una vaga
legnosità che però lascia la bocca bella soddisfatta...!!
Bella prova per la (mia) riscoperta di un marchio che in un passato lontano ha accompagnato alcuni
tra i momenti più belli della mia giovinezza (soprattutto il Black...)..
Se la nuova edizione è un pò più torbata...chi me ne procura un paio?...
![felice :]](./images/smilies/allegro.gif)
![felice :]](./images/smilies/allegro.gif)
PS Naturalmente è il Johnnie Walker Green di Emiliano....


Ultima modifica di bob sbaly il mar apr 26, 2016 7:23 pm, modificato 1 volta in totale.
Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good