da unvisigoth
ven mar 27, 2015 11:46 pm
E' da un po' che ho deciso di rispolverare i whisky basic, molti dei quali assaggiati tempo fa e poi, per un motivo o un altro, messi nel dimenticatoio.
E' il caso del Cardhu 12, top seller Diageo, sul quale tanti anni fa, irretito dai torbatoni che mi hanno condotto, come hanno fatto con molti, sulla via del whisky, misi una croce sopra giurando di non riassaggiarlo più.
Dopo un po' di anni, molti whisky in più e, soprattutto, dopo molto studio in più, ho deciso di riassaggiarlo e devo dire che l'ho trovato meno malvagio di quanto avessi fatto prima.
Sicuramente squilibrato, a mio giudizio, con un alcool troppo evidente e con una dolcezza a volte eccessiva (più vicina ad un borboun che ad un single malt), ma con una sua piacevolezza e freschezza che, insieme ad un prezzo veramente popolare, ne fanno un buon candidato per un dram giornaliero, poco impegnativo, magari in abbinamento a qualcosa di contrasto (cioccolato extra fondente, formaggio di fossa) per un fine cena.
Che ne pensate ?
E' il caso del Cardhu 12, top seller Diageo, sul quale tanti anni fa, irretito dai torbatoni che mi hanno condotto, come hanno fatto con molti, sulla via del whisky, misi una croce sopra giurando di non riassaggiarlo più.
Dopo un po' di anni, molti whisky in più e, soprattutto, dopo molto studio in più, ho deciso di riassaggiarlo e devo dire che l'ho trovato meno malvagio di quanto avessi fatto prima.
Sicuramente squilibrato, a mio giudizio, con un alcool troppo evidente e con una dolcezza a volte eccessiva (più vicina ad un borboun che ad un single malt), ma con una sua piacevolezza e freschezza che, insieme ad un prezzo veramente popolare, ne fanno un buon candidato per un dram giornaliero, poco impegnativo, magari in abbinamento a qualcosa di contrasto (cioccolato extra fondente, formaggio di fossa) per un fine cena.
Che ne pensate ?