Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Ivan san dom giu 07, 2015 6:02 pm
Apro questo topic per ricordarmi dei vari assaggi che andrò a fare.
Mi piacerebbe poter scrivere due cose su ciò che ho bevuto e magari confrontare i miei pareri con i vostri, scambiarci consigli, valutazioni e nel caso, dato che non sono un esperto, poter essere corretto e imparare da chi ne sa più di me.

Stasera per iniziare mi berrò l'Old Pulteney 12.
da Ivan san dom giu 07, 2015 10:48 pm
Eccolo qui:

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L'ho preso affascinato dalla storia della distilleria: quando è stato consegnato l'alambicco era troppo alto e non passava per la porta quindi hanno segato una parte del collo per riuscire a farlo entrare e così è rimasto. La bottiglia ne richiama simpaticamente la forma, ha vinto qualche bel premio, i fratellini maggiori (17 anni e 21) godono di una buona fama e ha un prezzo decisamente abbordabile (30€ abbondanti)...proviamolo!

Il colore lo si vede nella foto quindi non sto qui a fare il sofista cercando qualche termine desueto per descriverlo :marameo:

Al naso quelli che dovrebbero essere "solo" 40% sembrano quasi di più, ma basta lasciarlo riposare una decina di minuti nel bicchiere (continuando ad annusare ogni tanto che male non fa) che si ammorbidisca un po' e inizi a sprigionare i suoi aromi. Frutta, tanta. Sciroppata. Pesche, albicocche, un po' di pera. Forse qualcosa di tropicale.

Al palato la dolcezza è davvero tanta, non dico troppa perché comunque mi piace, ma tutta quella frutta che c'era al naso io la cntinuo a sentire. C'è anche una nota aspra, di agrumi, ma devo impegnarmi per sentirla, mentre sulla scatola e nelle caratteristiche di questo whisky sembra essere descritta come una componente molto importante.

Il finale c'è, direi medio lungo.
Il fruttato di prima poco per volta si trasforma in vaniglia.

In generale è molto buono e molto dolce (l'ho già detto vero?), oserei dire estivo, adatto per un aperitivo o per una bevutina spensierata. Un po' pungente ma niente di impegnativo.
È di quanto più lontano da un torbato abbia assaggiato finora, e io amo i torbati, ma si può apprezzare anche qualcosa di diverso e per quello che costa vale tutta la spesa.

Qualcun altro che l'ha assaggiato?
da bob sbaly lun giu 08, 2015 5:35 am
Proprio un bel inizio, Ivan!! :clap: :clap: :clap:
Ho postato le mie impressioni (un po' desuete...) sul Pulteney qui:
viewtopic.php?f=18&t=1375

Aggiungo solo che io non l'ho trovato così dolce (ma può dipendere dai batch...) e che secondo me
è uno dei migliori entry level per rapporto qualità/prezzo, secondo solo al Talisker 10!!

:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Ivan san mer giu 10, 2015 12:01 am
Pensa te...un poeta! :clap:
Non si capisce se il whisky ti faccia più bene o più male :lollol:
Quando riberro l'Old Pulteney ti dirò se mi sono ravveduto sulla sua dolcezza :ok
Grazie per il consiglio sul Talisker...insieme al Caol Ila è una marca che snobbo un po, forse perché la vedo sempre lì al supermercato, forse perché assaggiati da un mio amico (frettolosamente) non hanno fatto breccia come invece ha fatto il Lagavulin. Meritano comunque un assaggio, purtroppo però mi tocca aspettare di aver degustato il Cardhu.
da Ivan san gio giu 18, 2015 10:17 pm
Allora, l'Old Pulteney in effetti si è rivelato ogni volta meno dolce di quanto non sembrava all'inizio...adesso siamo quasi a metà bottiglia e quell'esagerata impressione iniziale è sparita.

Comunque stasera do il colpo di grazia a questa bottiglia:

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da arpadanese gio giu 18, 2015 11:03 pm
Mi piacerebbe assaggiarlo, anche se ne ho letto giudizi discordanti....a te è piaciuto?

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

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da Ivan san gio giu 18, 2015 11:33 pm
Si, a me moltissimo, è stato uno dei miei preferiti.
Bello tosto, aggressivo, pungente. Un riassunto di quello che puoi trovare a Islay, tanta torna e tanto mare. Si sente proprio la salsedine, uno tsunami fatto whisky. :clap:
Ci fosse anche il medicinale di Lagavulin sarebbe la sintesi perfetta.
In ogni caso un gran bel bere secondo me. :aa:
Se sei amante del genere provalo assolutamente! :ok:
da bob sbaly ven giu 19, 2015 12:17 am
Ivan san ha scritto: Allora, l'Old Pulteney in effetti si è rivelato ogni volta meno dolce di quanto non sembrava all'inizio...adesso siamo quasi a metà bottiglia e quell'esagerata impressione iniziale è sparita.


Vero che continua a cambiare?...Di tutti i whisky a "bassa" gradazione che ho bevuto, questo è
in assoluto quello che evolveva di più man mano che il livello della boccia calava!!!.. :o :o
HP 12, Talisker 10, Oban 14, Laga 16, Glendronach 12...tutti più o meno sempre uguali...

Cmq sta...notte sto dando fondo all'A'bunadh batch 44...Questo cambia praticamente ad ogni
sorso ( :S )!...Al momento è al suo massimo: definitivamente ed assolutamente fantastico!!!...peccato
sia finito!!!... :( :( A presto qualche impressione...!! ;)

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da angelshare ven giu 19, 2015 8:11 am
È un po' difficile da trovare, ma la nota "coastal" in OP c'è. Ed è uno dei pochi non isolani ad averla. L'ho riprovato l'altro giorni dopo tanto e devo dire che concordo per la sua complesità. Io ci ho sentito molto miele.
Il big peat io lo trovo molto sgraziato, ma capisco che per i "peat head" possa essere piacevole per i suoi muscoli.

Davide Terziotti
angelshare.it
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