Puntata n°2 (dopo 10 gg di TSO...

)
Degustato oggi 17/6/2016, ore 15 circa (giuro che alla prossima cambio orario...)
Mangiato: prosciutto e melone + ciliegie
Bevuto: acqua...più un dito di durello...
Stato di salute: buono (palato in forma...)
Stato mentale/umore: medio basso (stanotte lavoro...)
Versati i soliti 2/2.5 cl e lasciato "decantare" qualche minuto.
Non grandi cambiamenti!!
Oggi mi pare ancora più "marino", quasi salmastro (oliva verde in salamoia?...), e la torba ancora più leggera, ma poco "bruciata", con un "s-ciantin" (ogni tanto mi scappa il dialetto...

) di Arbroath
smokies in lontananza!...E sarò scemo, ma ancora più in là un sentore di...zenzero, ecco, ma non candito, piuttosto seccato, in pieno interplay con l'orzo distillato!
Poco complesso, certo, ma seducente!!!
E...toh, a parte la solita torba adesso più veemente e "bruciata", anche in bocca mi arriva un
piccantino... di zenzero!!!
Non ho mai assaggiato la cenere (!!!), ma qui il fumo le assomiglia, e la "bruciatura" di cui sopra
diventa appunto da legno (in fondo la torba è una via di mezzo tra il legno ed il carbone, no?...)
Gradazione alcoolica perfetta (non sento il bisogno di più gradi, anche se...), liquirizia, una
punta di cacao in polvere...
Finale tale e quale, tranne forse la tendenza al tannino leggermente amaro ed ancora pià secco!
(Mah, forse era meglio un malto più "costruito" e complesso per questo W.I.P. !?)
Ciao ciao!

PS A proposito: effetto psico-fisico della degustazione praticamente nullo, causa appunto turno di
notte incombente...!