Finalmente il mio "whisky ramadan" post tracheìte è finito, e quale migliore occasione per riesumare
questo thread?...
Son passati quasi 4 mesi dalla puntata 3...vediamo cosa è cambiato / come sono cambiate le mie
percezioni!...(nel frattempo il ten l'ho bevuto varie volte, ma non avevo voglia di scriverne...)
Puntata n°4
Degustato oggi 20/12/2016, ore 17.30 (ascoltando "Dead man in space" by Oresund Space Collective
Mangiato: focaccia con pancetta, cipolla, pepe e grana + insalatina pomodorini e rucola
Bevuto: birra Holy Cowl
Stato di salute: in netto miglioramento (ancora leggera tosse...)
Stato mentale: sinusoidale
Versato 3cl e bevuto quasi subito...
Come volevasi dimostrare, con la boccia ancora sui 2/3 di livello, tutto si sta facendo più "assertivo"
e complesso: oltre alla liquirizia molto leggera, arriva la polvere di caffè, il cacao amaro; il sentore
marino è da sabbia di spiaggia, ad accompagnare la torba ormai bella tosta di asfalto e cerotto
Salvelox...Il lato citrico è ormai tutto diventato zenzero...
E il piccantino lo sento anche in bocca, ma anche di pepe bianco, e...quel che mi piace di questo
whisky in tutte le versioni provate (e in molti Ardbeg in ex-bourbon) è che ad un certo punto perde
qualsiasi dolcezza!!!...Persino la vaga vaniglia in sottofondo appare priva di zuccheri, e quel che rimane
è un malto bello secco. appagante (i whisky dolci alla lunga mi nauseano...), e ti viene istintivo
cercare alla fine il tannino amaro che si sposa benissimo...!!! E la torba, nonostante il finale rimanga
cortino, mi manda a cercare gli angeli....o è la musica che mi sta accompagnando?....
Non sarà l'espressione di Ardbeg più complessa, o l'annata sua migliore, ma mi viene da chiedere:
perchè c###o non ne fanno una versione cask strenght al posto delle varie corbellerie recenti?...
Stato psico-fisico post degustazione in miglioramento esponenziale!...Chi dice che il whisky non fa bene?...
