L'ho visto per caso in un bar e l'ho acquistato.
Portato a casa ci ho messo buoni cinque minuti a capire come aprirlo: l'anello della bottiglia è ceralaccato; essa è chiusa con un tappo in sughero come una bottiglia di vino.
Per fortuna ho un cavatappi "Ah So" che lascia integro il tappo.
La seconda sorpresa è il colore: giallo pallido con riflessi rosati, evidente traccia dell'invecchiamento in sherry. L'aspetto è opalescente, probabilmente è unchillfiltered. All'olfatto lo sherry emerge in maniera evidente, insieme a note floreali piuttosto delicate e ad un accenno di goudron.
Al gusto miele d'acacia, leggero di corpo.
Finale poco persistente ma sufficientemente gradevole.
In definitiva è un giovane whisky, non particolarmente rimarchevole, ma equilibrato. Si tratta di un prodotto di qualità, la bottiglia è curata in tutte le sue parti, il single malt è lavorato con attenzione e il tutto, per un esteta del whisky, può avere una certa rilevanza, come nel caso di certi distillati giapponesi.
Tuttavia allo stesso prezzo (37,50) si bevono whisky alquanto più strutturati e complessi ed a mio parere di maggior qualità.
In definitiva, un'esperienza interessante, ma non resterà fra i miei dram preferiti.