"Problema" molto sentito anche da parte mia. Da un lato si vorrebbe assaggiare di tutto ed avere ampia scelta di bottiglie ogni volta che si apre l'antina della vetrinetta... dall'altro c'è il fatto che avere troppe bottiglie aperte non è sempre un bene.
Per la conservazione il problema non è tanto quanto tempo una bottiglia resta aperta, ma la quantità di whisky rimanente. Da un quarto in giù, se possibile, meglio travasare in bottiglie più piccole o dare la precedenza nel consumo. Anche se, poi, ho sperimentato che ogni whisky "reagisce" a modo suo all'ossidazione...
Io ho (temporaneamente) risolto tenendo aperte 6/7 bottiglie, una per tipologia (le stesse che più o meno consigliava Davide in un altro thread sugli abbinamenti) e ricorrendo, ove possibile, ai sample per ampliare la gamma degli assaggi. Il problema dei sample, però, è che non danno modo di "seguire" il distillato proprio nella sua evoluzione temporale in bottiglia, cosa che - da un punto di vista didattico - è molto utile, soprattutto ai novizi come me.
Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)