Allora, riuppo il topic prima di tutto per festeggiare: è stata una dura lotta, ha richiesto impegno, dedizione e sacrificio, ma finalmente anche l'ultimo è stato prosciugato e ho epurato la cantina dai Glenmorangie!!!!
Si si, lo so, frega niente a voi di questo, quindi veniamo al punto: l'ultimo a cui ho tirato il collo è stato il Nectar D'or e quindi ho potuto esplorare un assaggio a distanza di mesi, con bottiglia aperta che ha avuto tutto il tempo di respirare.
Come successo col Glencosoarancione 10, il lungo riposo ha ripulito il distillato da quella nota etanolica acerba, quindi da questo punto di vista è migliorato parecchio. Quello che però ha pagato dazio è stata la finitura: rispetto all'apertura, il Sauternes ha perso il suo carattere. Che ci sia di mezzo una finitura in vino si continua a sentire nettamente (sia al naso che al palato), ma non si riesce più ad identificarne l'origine.
All'inizio il Sauternes si sentitva nettamente e anche la sua dolcezza, mentre a distanza di tempo la nota vinosa è virata dal dolce all'acidulo e non si sente più che era Sauternes: assaggiato così, l'avrei associato ad un vino bianco generico, non dolce (tipo le finiture in Trebbiano o vini simili di Arran).
Bilancio tra i due effetti? Beh, devo dire che comunque lo considero migliorato: il Sauternes sarà cambiato, ma è sicuramente più bevibile così piuttosto che con quel finale che aveva all'inizio.