Salve a tutti, premetto che non ho mai bevuto un Glenmorangie in vita mia... questo è il primo! Posso dire che tutto sommato mi è piaciuto ma che non mi è sembrato whisky? Il sauternes si sente... per carità... è molto di classe... molto morbido... ma anche troppo tagliente per i miei gusti... non lo trovo assolutamente bilanciato... molta scena e poca sostanza... c'è qualcosa che proprio non mi convince. Ma forse è il Glenmorangie in sé che non rientra nelle mie corde.
A voi i commenti.

A me non era dispiaciuto, fu uno dei primi che assaggiai, bisognerebbe vedere ora.. diciamo che il 12 LaSanta mi piace abbastanza tutt'ora, il 10 original si lascia bere, mentre ho avuto le tue impressioni ad esempio su 18yo e 25yo.. nessuno dei due mi è mai piaciuto

Nemmeno a me è dispiaciuto. Però c'è qualcosa che proprio non mi quadra. Mi piacerebbe sentire altri pareri per capire se è solo una mia impressione. E uno mi è già capitato di leggerlo a parte il tuo... ma era su un Glenmorangie 10yo... descritto tutto sommato come un buon whisky ma con una nota stonata: "zaffata di alcool da discount"... sicuramente c'è molta ironia (magari i single malt da discount emanassero le zaffate del Glenmorangie) ma anche tanta verità. .. perché io ho avuto la stessa sensazione con il Nectar D'or; ad un tratto l'alcool si fa troppo invadente... e la cosa è veramente paradossale se si considera che è un single malt molto nominato per la sua morbidezza... Con ciò non voglio dire che non è morbido. È morbidissimo, leggerissimo, rotondissimo, ma poi arriva la "zaffata"... tagliente... aggressiva... di scarsa qualità... in questo sta il paradosso. E poi a dirla tutta... è una "sauternata"... nel senso che è troppo impregnato dalla botte... l'aroma del sauternes prevale troppo su tutto il resto. Quindi non è abbastanza bilanciato. Ma forse sono io ad essere troppo esigente. Che si può pretendere per 50 euro?
Comunque è straordinario per usi culinari.

Il Nectar d'Or l'ho assaggiato in distilleria (non ricordo se era il 12 o la versione NAS... ),
ed invero l'influenza del Sauternes non mi era sembrata così invasiva; anzi, al naso mi appariva
praticamente uguale al 10: creme brulèe e miele d'acacia, con solo un accenno di uva moscata a
raffinare il tutto...!!
Al palato la dolcezza aromatica data dal finish diventava più rilevante...per spegnersi presto, però,
facendo posto ancora una volta ad un mare di vaniglia al limone tipico della versione base!!!

Se vuoi un vero "effetto Sauternes", cerca l'Edradour Sauternes cask, maturato interamente in botti
precedentemente usatre per quel vino: qui però la ruvidezza del distillato Edradour ben equilibra la morbidezza speziata del vino francese...!!

PS Io la "botta d'alcool" nel Glenmo 10 non l'ho mai avvertita!...Anzi, magari fosse imbottigliato a
più alta gradazione...!!!

No, ma son due cose diverse, eh! La gradazione piú alta ci sta, perché anch'io preferisco i cask strength e non ho problemi anche quando vanno verso i 60 gradi. Quel Glenmorangie 10y "stonato" invece aveva una zaffata di alcol puro, come quando ti fanno i liquori prendendo degli aromi e mischiandoli con alcool distillato e acqua.

Anche i Talisker o il Dalwhinnie hanno quel colpo di coda tipico, ma si tratta sempre di alcool maturato, quindi quando si libera porta dietro anche altri sapori come quel peperoncino piccante che questi due ti danno. Sul Glenmorangie 10y invece a me usciva un alcool puro, non legato a niente, quindi saliva solo al naso e mandava a pallino tutto l'equilibrio del distillato. Non portava aromi, dava solo fastidio.

Concordo pienamente con Biscolino... anche per quanto riguarda il Talisker 10yo... non avrei saputo dirlo meglio.

Allora, riuppo il topic prima di tutto per festeggiare: è stata una dura lotta, ha richiesto impegno, dedizione e sacrificio, ma finalmente anche l'ultimo è stato prosciugato e ho epurato la cantina dai Glenmorangie!!!!

Si si, lo so, frega niente a voi di questo, quindi veniamo al punto: l'ultimo a cui ho tirato il collo è stato il Nectar D'or e quindi ho potuto esplorare un assaggio a distanza di mesi, con bottiglia aperta che ha avuto tutto il tempo di respirare.

Come successo col Glencosoarancione 10, il lungo riposo ha ripulito il distillato da quella nota etanolica acerba, quindi da questo punto di vista è migliorato parecchio. Quello che però ha pagato dazio è stata la finitura: rispetto all'apertura, il Sauternes ha perso il suo carattere. Che ci sia di mezzo una finitura in vino si continua a sentire nettamente (sia al naso che al palato), ma non si riesce più ad identificarne l'origine.
All'inizio il Sauternes si sentitva nettamente e anche la sua dolcezza, mentre a distanza di tempo la nota vinosa è virata dal dolce all'acidulo e non si sente più che era Sauternes: assaggiato così, l'avrei associato ad un vino bianco generico, non dolce (tipo le finiture in Trebbiano o vini simili di Arran).

Bilancio tra i due effetti? Beh, devo dire che comunque lo considero migliorato: il Sauternes sarà cambiato, ma è sicuramente più bevibile così piuttosto che con quel finale che aveva all'inizio.

Rip glencosoaracione

(Adesso arriva Bob a scomunicarci )

Approvo il vostro essere integerrimi sul finire a tutti i costi le bottiglie, comunque, io non ci riuscirei

..e poi tutti sti finish di qua, finish di là, meh

Approvo il vostro essere integerrimi sul finire a tutti i costi le bottiglie, comunque, io non ci riuscirei

..e poi tutti sti finish di qua, finish di là, meh

Io sto lavorando per un fine superiore: a settembre avrò lo scaffale pieno di bottiglie da aprire, una sete accumulata per tutta l'estate e [quasi] nessuna bottiglia già aperta con cui dissetarmi!!! Stasera dovrò scegliere la mia prossima vittima, ma arrivato a questo punto quelli facili li ho finiti e sono molto indeciso.