da L'ombroso
dom dic 18, 2016 11:39 am
Trovare una vecchia etichetta di Bowmore per me è sempre un'emozione che non ha prezzo. Però materialmente parlando il prezzo ce l'ha: 70 euro. Preciso che è una bottiglia quotata fino a 220 euro perché è fuori produzione. Quindi penso di aver fatto il mio piccolo grande affare
Ma passiamo all'analisi...
Colore: ambra intenso con barlumi verdastri.
Aroma: un tripudio di sherry che potrebbe far storcere il naso a più di un intenditore... eh sì... non si tratta di certo di un single malt bilanciato... semmai completamente istintivo, sporco e vivace. Al naso domina una strepitosa violetta di Parma, ma anche note di arancia stramatura, caffè espresso e stucco.
Aromi retro-olfattivi di mobile antico appena pulito (cera d'api).
Corpo: pesante.
Sapore:
Sapore: extra rotondo, oleoso, una vaga idea di affumicato. La torba è quasi assente. Ancora sherry non ben amalgamato (invadente) alle note maxi fruttate di un malto che tutto sommato nel suo insieme risulta più che appagante.
Finale: tutto si ricollega agli aromi percepiti al naso.
Ma passiamo all'analisi...
Colore: ambra intenso con barlumi verdastri.
Aroma: un tripudio di sherry che potrebbe far storcere il naso a più di un intenditore... eh sì... non si tratta di certo di un single malt bilanciato... semmai completamente istintivo, sporco e vivace. Al naso domina una strepitosa violetta di Parma, ma anche note di arancia stramatura, caffè espresso e stucco.
Aromi retro-olfattivi di mobile antico appena pulito (cera d'api).
Corpo: pesante.
Sapore:
Sapore: extra rotondo, oleoso, una vaga idea di affumicato. La torba è quasi assente. Ancora sherry non ben amalgamato (invadente) alle note maxi fruttate di un malto che tutto sommato nel suo insieme risulta più che appagante.
Finale: tutto si ricollega agli aromi percepiti al naso.
Allegati
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