Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da L'ombroso lun dic 19, 2016 1:22 pm
Il colore è proprio quello di un rubino, e la quantità e soprattutto la qualità di frutti rossi che esala dal bicchiere è veramente impressionante. Difficile coglierne tutte le sfumature.

Siamo sicuramente di fronte a un grande malto... massiccio... oleoso... sontuoso... forse un pò troppo pesante (almeno per le mie corde) ma estremamente complesso...

Al naso e alla bocca una quercia mirabolante perfettamente amalgamata a una nobilissima spremuta di frutti rossi extra maturi.

Nel finale un ché di panetto di burro francese.
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da AleViola9191 lun dic 19, 2016 2:35 pm
Questa distilleria mi interessa molto, sono affascinato dalla sua storia. Come giudichi questa bottiglia? Ha un buon rapporto qualità/prezzo?
Ma come fanno a dargli un colore così intenso!!
da L'ombroso lun dic 19, 2016 6:26 pm
Concordo... bere un Macallan ha sempre il suo fascino... e questo perché è una distilleria che forse più di qualsiasi altra eccelle in peculiarità (è la sola, insieme alla Glengoyne, che continua a usare una percentuale di orzo Golden Promise in ogni miscela).

Il colore così intenso è sicuramente determinato dalla maturazione prima in botti di quercia americana ex-borboun, e successivamente in botti spagnole ex-sherry (realizzate a Jerez e poi riempite di sherry di Gonzales Byass).

Il prezzo di questo Macallan Ruby oscilla fra le 150 euro e addirittura le 220 euro. Ma in linea di massima si trova a circa 170 euro. È difficile giudicare il rapporto qualità/prezzo di un prodotto così particolare, almeno a mio avviso. Mi permetto anche di dire che quando si parla dello chateau del whisky, ovvero Macallan, potrebbe risultare superfluo parlare di rapporto qualità/prezzo.

Cosa ne penso? Considerando il raffinatissimo package, è ottimo per un'idea regalo. Sicuramente un whisky da provare... un piccolo lusso che ogni tanto bisogna concedersi... :D :slainte:
da Lorenzo_P lun dic 19, 2016 7:23 pm
AleViola9191 ha scritto:Questa distilleria mi interessa molto, sono affascinato dalla sua storia. Come giudichi questa bottiglia? Ha un buon rapporto qualità/prezzo?
Ma come fanno a dargli un colore così intenso!!


Ecco sii affascinato dalla sua storia.. gli imbottigliamenti recenti sono un po' l'esempio lampante di cosa è successo all'industria del whisky, cioè per farla brevissima -e imprecisa- la rincorsa a chi ce l'ha più lungo (sempre più invecchiamento), aumento della domanda causa marchio conosciuto (per consumo/marketing/collezionismo) come in questo caso -> le scorte finiscono -> tutti gli imbottigliamenti diventano nas e/o si impoveriscono di qualità e i prezzi "skyrocketano".

Della serie 1824 il Ruby mi manca così come il gold (e quelli più alti del range). I'Amber mi sembrava chimicamente costruito, oleoso, relativamente piacione ma piuttosto piatto.

Il Sienna non mi è invece dispiaciuto, abbinato a dolci di varia fattura e cioccolato in quel del mio giro ad Islay di Settembre aveva già un altro piglio e l'ho un po' rivalutato, anche se il q/p mi è rimasto difficile da interpretare (soprattutto con distillerie come Glendronach in circolazione che forse è un po' diventata "la nuova Macallan"). Oso sperare che il Ruby sia qualcosa di buono come dice l'Ombroso ;)

Quanto al colore pare sia filtrato a freddo ma colore naturale.. lo sherry fa questo ;)

da Gotan lun dic 19, 2016 7:51 pm
Curiosità: nella foto si vede un bicchiere tipo tumbler, usi sempre quello per il whisky?

Accumula oggi e non pentirti domani!
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da L'ombroso lun dic 19, 2016 8:05 pm
Passo dal tumbleir al glencairn in base a come mi gira. Essendo un appassionato di film noir in cui girano fiumi di borboun, sono particolarmente legato ai tumbleir in cristallo, meno tecnici ma più scenografici.
da L'ombroso lun dic 19, 2016 8:46 pm
Lorenzo_P ha scritto:
AleViola9191 ha scritto:Questa distilleria mi interessa molto, sono affascinato dalla sua storia. Come giudichi questa bottiglia? Ha un buon rapporto qualità/prezzo?
Ma come fanno a dargli un colore così intenso!!


Ecco sii affascinato dalla sua storia.. gli imbottigliamenti recenti sono un po' l'esempio lampante di cosa è successo all'industria del whisky, cioè per farla brevissima -e imprecisa- la rincorsa a chi ce l'ha più lungo (sempre più invecchiamento), aumento della domanda causa marchio conosciuto (per consumo/marketing/collezionismo) come in questo caso -> le scorte finiscono -> tutti gli imbottigliamenti diventano nas e/o si impoveriscono di qualità e i prezzi "skyrocketano".

Della serie 1824 il Ruby mi manca così come il gold (e quelli più alti del range). I'Amber mi sembrava chimicamente costruito, oleoso, relativamente piacione ma piuttosto piatto.

Il Sienna non mi è invece dispiaciuto, abbinato a dolci di varia fattura e cioccolato in quel del mio giro ad Islay di Settembre aveva già un altro piglio e l'ho un po' rivalutato, anche se il q/p mi è rimasto difficile da interpretare (soprattutto con distillerie come Glendronach in circolazione che forse è un po' diventata "la nuova Macallan"). Oso sperare che il Ruby sia qualcosa di buono come dice l'Ombroso ;)

Quanto al colore pare sia filtrato a freddo ma colore naturale.. lo sherry fa questo ;)


Anche il Ruby potrebbe risultare chimicamente costruito... come d'altronde tutti i Macallan... soprattutto se si tratta degli imbottigliamenti recenti (ovviamente gli imbottigliamenti storici entrati nel mito risultano più sinceri)

Ma al di là dell'imbottigliamento, la cura di un Macallan è sempre maniacale, e per questo preciso motivo è un tipo di whisky che potrebbe apparire "artefatto" e quindi deludere più di un appassionato, soprattutto se si amano malti più freschi.

Questo Ruby è molto interessante.
Da 1 a 10 gli darei sicuramente 9.
È molto vinoso, di primo acchito sembra un po' piatto, invece con un po' di pazienza può regalare emozioni grazie a uno sfondo etereo che invoglia a un altro bicchiere nonostante la sua pesantezza.
da AleViola9191 lun dic 19, 2016 9:12 pm
Ma è una limited? O ha preso il posto dello sherry oak?
da Biscolino lun dic 19, 2016 10:46 pm
AleViola9191 ha scritto:Ma è una limited? O ha preso il posto dello sherry oak?

No, é la attuale linea standard della Macallan: hanno abbandonato la dichiarazione d'etá per passare a tre NAS (sono tre, o ricordo male?) contraddistinti dal colore del distillato (sono maturazioni di differente durata e in botti provenienti da differenti sherry). Amber é quello piú chiaro e in teoria piú giovane, Sienna é l'intermedio e Ruby il piú massiccio (come colore e corpo).

Sono NAS, ma in generale si sa che il Ruby viene ottenuto con una quota maggiore di malti piú invecchiati, mentre l'Amber resta su un mix piú giovane.

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da AleViola9191 lun dic 19, 2016 10:52 pm
Quindi Macallan ha solo NAS fra i suoi prodotti? Mi sembra un suicidio economico!