Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Pequod dom gen 08, 2017 4:41 pm
Salve a tutti! Questo è il mio primo post su questo bellissimo forum (oltre alla presentazione). Ho voluto scrivere questa piccola recensione non solo per condividere la mia piccola esperienza ma anche per avere da voi consigli su come gustare un whisky e su cosa dovrei porre maggiormente l'attenzione le prossime volte.
Premesse: sono un principiante e per anni ho solo bevuto whisky commerciali, spaventato dai prezzi di certe bottiglie (da studente fuorisede non potevo permettermi certe spese a cuor leggero...), inoltre sono un fumatore e benché sulla scatola del mio Caol Ila ci sia scritto che andrebbe servito con una parte di whisky e due d'acqua davvero non ce la faccio a farlo, mi sembra un po' uno spreco. Comunque di solito sciacquo leggermente il bicchiere (a pera) con l'acqua, non so perché ma ho l'impressioni che mi aiuti ad apprezzare meglio il whisky, ma magari è solo uno sciocco feticismo. Cominciamo e perdonate eventuali scemenze da principiante che potrei dire...

Nome: Caol Ila Natural Cask Strength
Gradazione: 61,6%
Invecchiamento: Non specificato
Costo: non ne sono sicuro ma essendo un regalo e sapendo quanto di solito mettiamo per farci i regali nel nostro gruppo penso si aggiri tra i 60 e i 70 Euro.

Il whisky si presenta in una tonalità molto chiara di colore e personalmente mi ricorda in maniera impressionante il colore del miele di acacia. Elegante e sobrio.

L'odore di torba è molto forte e si sprigiona in tutta la stanza. La prima volta che ho aperto la bottiglia ho avuto l'impressione di trovarmi davanti un camino acceso. E' stato un tepore sconosciuto per me e si è espanso a tutti i miei amici presenti. Stupendo. Inoltre ha quell'odore di mare che da novizio non pensavo potesse trovarsi in un whisky, con questa salinità quasi dolce, preziosa nelle sue piccole sfumature, che gli conferiva (paradossalmente) una certa freschezza e con note floreali che io ignoro e non so riconoscere o descrivere.

Il sapore più che essere determinato dal volume alcolico è frutto della sua natura molto torbata che impegna ogni fibra del corpo e non solo della bocca. E' un sapore preciso e deciso che per me non è facile da afferrare (tanto meno da comprendere), se dovessi provarlo a descrivere direi che è non solo torbato ma anche dolce, come il miele al limone. La torbatura gli da la carnosità dei funghi di bosco e il loro sapore. Mi fermo qui prima di dire altre sciocchezze, che è meglio :lol:

Il finale è lungo, sorprendentemente delicato e fresco, secco ma non da lasciarti assetato e sfuma in tonalità sempre più delicate che ti accompagnano lentamente senza necessariamente doverti spingere.

Magari la mia recensione è esagerata e probabilmente non dovrei sorprendermi così tanto ma è la prima volta che assaggio qualcosa che non sia dozzinale e ammetto di essermi commosso un po' ingenuamente la prima volta che lo ho assaggiato. Non pensavo potesse esserci qualcosa di così buono da poter bere. Per questo ho deciso di condividere con voi la mia immensa e ingenua felicità per questo whisky. Berlo la sera mentre ascolto "A Change Is Gonna Come" di Sam Cooke è la parte più bella della mia giornata, anche se la mia ragazza non sopporta che io sappia di affumicato non solo per le sigarette ma anche per il Caol Ila :D
da AleViola9191 dom gen 08, 2017 6:06 pm
Vedo che la torba ha colpito anche te ;) Come ho avuto modo di scoprire un cask strength cambia molto dopo che è stato aperto, ti consiglio di riprovarlo fra qualche giorno e di integrare la descrizione
:slainte:
da Pequod dom gen 08, 2017 6:55 pm
Già fatto! Diciamo che la corposità del tutto è andata affievolendosi ma ne ha guadagnato in freschezza e "salinità" (non so se questa sia una terminologia corretta) oltre che in dolcezza. Indubbiamente la prima volta che ho aperto la bottiglia è stata un'epifania per me, con un sapore di affumicatura forte e avvolgente. Col tempo ha iniziato a cambiare sapore e non mi dispiace affatto. Sono enormemente sorpreso di come la gradazione sia secondaria nel sapore del whisky rispetto alla torbatura, la prima volta che ho letto 61,6% mi sono immaginato qualcosa che non sarei riuscito a strozzare con facilità, invece non è stato così e dopo qualche giorno (ora sono due settimane) si è un po' alleggerito di questo sapore. E' stato un regalo meraviglioso :D
da Lorenzo_P dom gen 08, 2017 7:16 pm
grande come ti scrivevo di là.

Nelle degustazioni (se guardi in calce al forum ci sono delle guide) il consiglio è sempre quello come hai fatto tu di partire dal naso e con il bicchiere giusto. Hai detto "a pera", se guardi in giro per il forum noi usiamo tendenzialmente i calici "milano whisky festival style" od i Glencairn glass, che hanno una forma più tendente al bocciolo di un tulipano (con un restringimento verso l'apice) che aiuta a concentrare i profumi. Il naso è una parte integrante dell'esperienza e ti aiuta a percepire un numero maggiore di sapori quando lo degusti.

Il whisky non deglutirlo subito; dovresti tenerlo in bocca per un po' di secondi e cercare anche di sentirlo sulle guance oltre che ai lati della lingua. Non usarlo come colluttorio :lollol: (anche se il Caol Ila CS di sicuro accoppa agevolmente qualsiasi organismo microbiotico che hai sulla dentatura :1hahaha: ), ma cerca di usare tutta la bocca per sviscerarne i sapori.

Quanto al resto.. non ti vergognare di quello che senti; lo hai descritto molto bene ed ognuno ha i suoi descrittori. D'altro canto non tutti sono sommelier e ciascuno di noi ha un certo bagaglio di sapori e profumi che conosce e/o che riesce a descrivere.

E come i recenti discepoli qui sopra, ritorna su quella bottiglia tra un po' di tempo e sentirai che sarà in continua evoluzione, soprattutto i cask strength..

da Pequod dom gen 08, 2017 7:37 pm
Grazie Lorenzo per il commento e per il benvenuto nell'altro topic.

Senti, ma è una cosa normale che un Cask Strength cambi così tanto? Confesso di aver pensato che magari non lo stessi conservando bene (nel dubbio lo tengo lontano da luce e calore) ma se è normale che subisca questa evoluzione allora sto sereno!
Comunque è davvero piacevole assaggiare questo whisky e ogni volta accorgersi di qualcosa di nuovo o notare quanto cambi il sapore e l'odore ogni volta. Ho sempre avuto una gran fascinazione per questo vostro mondo maltato che ho guardato sempre da lontano, ma da quando ho questo Caol Ila mi sento come un bimbo che ha scoperto la cioccolata :D
da Lorenzo_P dom gen 08, 2017 7:58 pm
Si e non solo i CS, anche quelli più invecchiati.. ma varia anche a seconda del livello che è rimasto nella bottiglia, la temperatura esterna e tanti fattori. E' il bello del whisky in generale.. ;)

Poi coi CS puoi giocare anche con l'acqua. Aggiungere due parti è assurdo (ed è un problema di marketing imho, nel senso che chi lo produce si rivolge alla massa e ha paura che la gente si bruci la voglia di whisky) ma magari alcune gocce si. Alcuni CS magari proprio lisci non li si riesce ad apprezzare, anche se l'appassionato normalmente usa l'acqua per "la caccia al sapore", ma normalmente lo beve liscio.

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