La Svezia.. sapete che fanno anche dei single malt?

Ebbene, il buon Diego di Whiskyitaly mi ha gentilmente allungato un paio di sample di Mackmyra Bruks e di Vinterdröm, due esperimenti.. il primo è un single malt imbottigliato al 41,4% e (anche se non dichiarato) pare sia finito in botti ex-birra. Il secondo è invece imbottigliato al 46,1% ed è finito in botti che hanno precedentemente contenuto rum tipo Barbados e Jamaica (Gianlu va bene scritto così? xD). Buona parte del malto è invecchiato in botti di rovere svedese, ergo teoricamente first fill.



Bè vediamo che hanno da dire sti nordist.. ehm nordici.

-Bruks

Colore "pale straw". Al naso arriva subito il cereale e si, un po' la birra. A primo acchito pare moooolto giovane, con una presenza sensibile di alcol, ma anche note citriche e mentolate. Tanto mentolate!
Qualche spezia che si confonde con l'alcool, ma in generale (mentolo a parte..) pare di stare su un bel mash tun in piena fermentazione.

Lasciato lì un po' la nota di menta/balsamica prende quasi il sopravvento su tutto il resto. Ci sento anche dell'anice/finocchietto selvatico.

Al palato non sembra più un oggetto in fermentazione balsamica, ma un whisky un po' più compiuto. Mi aspettavo qualcosa di amaro a partire dal naso ed invece l'imbocco è dolce, fruttato e perfino pepato (pepe bianco). Ci metto anche la classica vaniglia, un po' di pera e del toffee. Tenuto un po' in bocca però tradisce la gioventù, pur rimanendo classificabile come piacevole.

Al finale ritorna su un filo di menta, ma anche della banana e cereale/birra. Spezie, cumino? Mela verde.


-Vinterdröm

Colore abbastanza ambrato/ramato. Alla prima snasata arrivano note erbacee e.. tabaccose, pare quasi torbato. Bella frutta secca (nocciole, pecan, arachidi e relativo burro -anche tanto-). Tanta speziatura e legnosità. Anche qui note tendenti al citrico e ci metterei del caramello o comunque un po' di dolcezza.

Ahimè io a rhum sto a zero (ho presente solo un Benriach Dark Rhum finish -che tra l'altro mi era pure piaciuto-) ma dirvi cosa ci sia di tipicamente "rhummoso" nel finishing di questo whisky, io proprio sono l'ultimo degli ultimi.. però il naso mi garba assai di più che il Bruks.
Oleoso, arriva della torbatura (?), noce moscata e altre spezie, un po' di pungenza.. melassa. Poi ecco comparire tra note di tabacco, di nuovo il peanut butter, le arachidi tostate, le noci brasiliane. Permane sempre una torbatura/tostatura di sottofondo, con noce moscata ed al limite dei chiodi di garofano un po' per tutto il perdurare del liquido in bocca.

Al finale ancora noce moscata, arachidi, tabacco.


Tutto sommato sono -come ci si poteva immaginare- alquanto atipici ma forse per la loro particolarità degni di nota. Per nessuno dei due malti mi strapperei i capelli (il round va al Vinterdröm), però se foste in vena di esulare dai classici, tutto sommato una possibilità gliela darei se foste in modalità "exploration", anche perché mi sembra che nessuno dei due costi cifre iperboliche (entrambi sono sub-50€).

Ottimo, grazie mille! Avevo adocchiato questa distilleria proprio su whiskyitaly che la pubblicizzava, ma non mi sono mai convinto a provarla. Anche perché non saprei quale delle tante espressioni tentare per prima.

Adesso almeno due me le hai svelate tu!!

Ottimo, grazie mille! Avevo adocchiato questa distilleria proprio su whiskyitaly che la pubblicizzava, ma non mi sono mai convinto a provarla. Anche perché non saprei quale delle tante espressioni tentare per prima.

Adesso almeno due me le hai svelate tu!!

Sono molto sperimentali, quindi esulano dal classico e tutto sommato non sono nemmeno malvagi. Oggettivamente dovessi spendere 45€ per il Vinterdrom vs un Laga 16 probabilmente prenderei il Laga (a me che il 16 non mi fa impazzire, mentre 12/DE Jazz Festival li adoro) però se uno avesse voglia di provare cose strane tipo questi o che so, il Millstone (whisky olandese, provai il 12 in un bar a Monza), non sono così terribili ecco

Infatti anche per me il freno é sempre un po' quello: ho ancora una lista chilometrica di OB che rientrano nello stesso budget e, dovendo acquistare, mi serve una motivazione forte per scegliere di andare su uno sperimentale come questo anziché andare sul "sicuro".

In veritá é lo stesso motivo per cui, per quanto curioso, non ho mai provato un Puni: mi attira, c'é la curiositá di vedere cosa stanno combinando, di sentire che carattere ha, peró quando viene il momento buono trovo troppe bottiglie alternative che mi danno quel pizzico di confidenza in piú da vincere la sfida.

Infatti anche per me il freno é sempre un po' quello: ho ancora una lista chilometrica di OB che rientrano nello stesso budget e, dovendo acquistare, mi serve una motivazione forte per scegliere di andare su uno sperimentale come questo anziché andare sul "sicuro".

In veritá é lo stesso motivo per cui, per quanto curioso, non ho mai provato un Puni: mi attira, c'é la curiositá di vedere cosa stanno combinando, di sentire che carattere ha, peró quando viene il momento buono trovo troppe bottiglie alternative che mi danno quel pizzico di confidenza in piú da vincere la sfida.

Festival, o ai nostri incontri chiedi scambio di sample (io ad es. ho una boccia di nova b1/16 aperta). L'alba imho è un po' discutibile, l'ultimo in pinot era una roba imbevibile e insnasabile almeno per me

Bravo Lorenzo... continua ad esplorare il territorio svedese, che c'è tanto da scoprire

Assaggiati alcuni Mackmyra ai festival.
Mediamente, direi prodotti interessanti. L'unica pecca (parlo di alcuni anni fa, non sono aggiornato) il prezzo: decisamente costosi se paragonati ad "equivalenti" scozzesi

Jamaica (Gianlu va bene scritto così? xD).

Esatto... e, anzi, la Jamaica è terra di grandissimi rum!

-Vinterdröm

Colore abbastanza ambrato/ramato. Alla prima snasata arrivano note erbacee e.. tabaccose, pare quasi torbato. Bella frutta secca (nocciole, pecan, arachidi e relativo burro -anche tanto-). Tanta speziatura e legnosità. Anche qui note tendenti al citrico e ci metterei del caramello o comunque un po' di dolcezza.

Ahimè io a rhum sto a zero (ho presente solo un Benriach Dark Rhum finish -che tra l'altro mi era pure piaciuto-) ma dirvi cosa ci sia di tipicamente "rhummoso" nel finishing di questo whisky, io proprio sono l'ultimo degli ultimi.. però il naso mi garba assai di più che il Bruks.

Chissà.... anche nel mondo dei rum ci può essere grande distanza tra uno e l'altro. Ce ne sono di dolci, secchi, aggressivi, pungenti, rotondi, intensi, legnosi... magari ti è piaciuto di più solo perché più equilibrato e maturo, meno "fermentato".

Dopo aver letto la tua recensione, non mi dispiacerebbe mettere il naso sul Vinterdröm, anche se quando si parla di svedesi il mio pensiero va ad altro, in genere E, no, non parlo di Ikea....

Magari conoscete già magari no quindi segnalo ugualmente:

Su Whisky Saga (http://www.whiskysaga.com/) c'è una sezione dedicata al nord che trovate qui di seguito: http://www.whiskysaga.com/nordic-distilleries/

Trovate le varie degustazioni, giusto per farvi un'idea di cosa passa il nord visto che Thomas (il blogger) è norvegese e quindi immagino risulti più facile reperire il prezioso nettare.

Bravo Lorenzo, vorrei provarli pure io ma mi ferma il prezzo (provati un paio qualche anno fa ma pochi ricordi)

Dopo aver letto la tua recensione, non mi dispiacerebbe mettere il naso sul Vinterdröm, anche se quando si parla di svedesi il mio pensiero va ad altro, in genere E, no, non parlo di Ikea....

Ah bè meglio snasare certamente altro che stì Mackmyra in confronto

Bravo Lorenzo, vorrei provarli pure io ma mi ferma il prezzo (provati un paio qualche anno fa ma pochi ricordi)

Se li hai provati ad un festival che ti vuoi ricordare comunque si, indicativamente ci possono stare ma come scrivevo sub 50€ e se si è in modalità "tomb raider". Oggettivamente una cifra simile la spenderei altrove (Kilkerran 12, il Jack Wieber IC o cose così insomma )