Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da AlbertHerring sab mar 25, 2017 9:47 am
angelshare ha scritto:Ai festival le scimmie ballavano molto prima che a Sanremo.

Anche se mi diverte dire il contrario, io ho un naturale istinto di protezione che, a un certo punto, mi fa dire "basta". E insomma, a meno che non ci caschi (e capita, eh), mi fermo prima di perdere il controllo, specie se sono in compagnia. Detto questo, per me che con il whisky sono ancora agli inizi, le masterclass sono essenziali, mi permettono di confrontarmi su whisky che magari non proverei o di riconoscere aromi che io da solo non saprei etichettare. Oltre all'aspetto fondamentale: sono assolutamente convinto che si impari dal confronto. Se io vado e comincio a bere (tanto sono a piedi! tanto sono solo e non ho la responsabilità di nessuno! tanto ecc..), rischio di perdermi l'aspetto formativo, che (essendo un grande egoista/egotista/egoecc.) riguarda più il mio rapporto con il gusto che non tanto gli altri. Poi, per quanto timido, sono anche incredibilmente socievole, quasi a smentire la parentesi di prima, e sono un mix incredibile e insostenibile di dispersivo e nerd. Insomma, sono un gran casino e l'idea di saltellare senza un piano preventivo da uno stand all'altro proprio non è buona per me :1hahaha:
:slainte: :slainte: :slainte:

da Beefheart sab mar 25, 2017 12:10 pm
AlbertHerring ha scritto:Detto questo, per me che con il whisky sono ancora agli inizi, le masterclass sono essenziali


Mi perdonerai ma secondo il mio modestissimo parere questa suona come una contraddizione in termini.
Ho sempre pensato che la "masterclass" fosse per un target non propriamente neofita.
Guai a screditare le masterclass e chi vi prende parte, ma non sottovalutiamo neanche la sana ignoranza del divertimento fine a se stesso.

AlbertHerring ha scritto:mi permettono di confrontarmi su whisky che magari non proverei o di riconoscere aromi che io da solo non saprei etichettare


sacrosanto, ma per come la vedo io, c'è tempo ;)

AlbertHerring ha scritto:Se io vado e comincio a bere ... rischio di perdermi l'aspetto formativo


Ok, però io al tuo posto mi rilasserei e cercherei di non menarmela troppo ;)
Mica devi dare un esame universitario. Un approccio un pelo più... easy ;)

AlbertHerring ha scritto:Poi, per quanto timido, sono anche incredibilmente socievole, quasi a smentire la parentesi di prima, e sono un mix incredibile e insostenibile di dispersivo e nerd


Ecco, appunto, allora disimpegnati a e datti al ludico cazzeggio tra i banchetti, vedrai che, a parte la folla, non sarà una brutta esperienza e, se proprio dovessi sentirne il bisogno, puoi sempre correggere il tiro per la prossima volta :slainte: :slainte: :slainte:

Dopo di che ci sta un enorme CHISSENEFREGA, nel senso: fai come ti viene e non sbagli; io stesso sono un malto-pivello, probabilmente più di te quindi ti prego di non interpretarmi come un maestrino e in generale non prendere troppo sul serio niente di tutto questo ;)
Ciao ciao

Mio Dio, tanto mi piace bere Scotch che a volte penso che il mio nome sia Igor Stra-whisky.
(Igor Stravinsky)
da Ummira sab mar 25, 2017 4:40 pm
angelshare ha scritto:Io sono di una scuola di pensiero diversa sui festival. Concordo sulle masterclass ma preferisco girare e bere qualcosa in più rispetto a farmi le boccette e avere impressioni emozionali sul prodotto invece di sviscerarlo. Poi c'è la terza scuola di pensiero che ti spiega Tobacco :lol:. Ai festival le scimmie ballavano molto prima che a Sanremo.


Quella delle boccette era un'idea, non mia in realtà. Qui va tanto di moda, ma personalmente non la trovo una cosa ideale. di solito è come bere due cose diverse, non trovo mai gli stessi sentori di quando apro la bottiglia e verso direttamente nel bicchiere. Intendo comunque nel farsi le boccette a serate di degustazione o festival vari. Per il poco tempo che il whisky si ossigena nel bicchiere evolve e alla chiusura non avrai mai lo stesso prodotto di 5 minuti prima.

Purtroppo io non essendo un esperto, con le impressioni emozionali avrei bocciato dei prodotti e magari esaltato altri, che assaggiati successivamente e con calma ho totalmente capovolto nel giudizio. Non credo di avere quell'abilità di giudizio immediata.

Spesso succede anche girando per cantine... il prodotto assaggiato insieme al produttore che magari riesce a trascinarti in un fiume di emozioni ti piace, ne compri na cassa, ed arrivato a casa poi maledici il tutto :1hahaha:

Fabio Barbera
Coordinatore Clan Sicilia di Whisky Club Italia
da AlbertHerring sab mar 25, 2017 5:07 pm
Beefheart ha scritto:Mi perdonerai ma secondo il mio modestissimo parere questa suona come una contraddizione in termini.

Credo che il termine "masterclass" sia usato nelle degustazioni, in generale, con un po' più di leggerezza di quanto accada nel mondo accademico.
Dopodiché, boh, io voglio imparare :) Odio i festival in sé e, se devo bere, o anche ubriacarmi, mi costa di meno andando qui in qualche locale piuttosto che sbattermi a chiedere giorni di permesso, pagare aerro, mezzi vari, alberghi ecc. Poi, ovvio, ognuno fa come gli pare ;)

da Tobacco lun mar 27, 2017 9:06 am
angelshare ha scritto:Io sono di una scuola di pensiero diversa sui festival. Concordo sulle masterclass ma preferisco girare e bere qualcosa in più rispetto a farmi le boccette e avere impressioni emozionali sul prodotto invece di sviscerarlo. Poi c'è la terza scuola di pensiero che ti spiega Tobacco :lol:. Ai festival le scimmie ballavano molto prima che a Sanremo.


Si danza che è una meraviglia! :lollol: :lollol: :lollol:

[...]
An old shirt that is stained with blood and whisk(e)y
And goodnight to the street sweepers
The night watchman flame keepers and goodnight to Matilda too

Tom Waits - Tom Traubert's Blues

:slainte: S L A I N T E :slainte:

Immagine
da nuzzi lun mar 27, 2017 1:54 pm
angelshare ha scritto:Io sono di una scuola di pensiero diversa sui festival. Concordo sulle masterclass ma preferisco girare e bere qualcosa in più rispetto a farmi le boccette e avere impressioni emozionali sul prodotto invece di sviscerarlo. Poi c'è la terza scuola di pensiero che ti spiega Tobacco :lol:. Ai festival le scimmie ballavano molto prima che a Sanremo.

Ultimo festival: 3 masterclass e una decina di dram in sala ( alcuni condivisi ), se non avessi avuto i samples sarei ancora lì a dormire in un angolo del Marriott. Senza contare che a fine serata il whisky aveva lo stesso effetto dell'aglio per i vampiri.