Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Lorenzo_P gio mar 16, 2017 1:09 am
Cookie_Monster ha scritto:Ottima recensione come sempre! Di questo passo mi sa che lo comprerò pure io, dovessi trovarlo in giro, oppure consigli altro per buttarsi sui giappi? Questo ha anche dalla sua il formato (E si che mi ero dato un limite di una bottiglia/mese, damn, è durato una settimana questo proposito :oops: :oops: )


Allora per il prezzo direi che è mandatorio.. Altri giappi come già scrivevo altrove.. quali? :cry:

Myiagikyo e Yoichi NAS (per intenderci, i 50cl nelle bottiglie bianche) imho sono un po' troppo giovini e ruvidi; ci senti quello che sentiresti poi opportunamente invecchiato nei rispettivi 10yo, ma avendo sentito i 10 anni.. E' un po' un sacrilegio destinare tale whisky a questi NAS che non alle rispettive versioni aged.
Potrei dirti qualcosa di simile del Taketsuru pure malt (ma quello è forse più consigliabile, il blend tra i due lo armonizza). Però sono già 50 sacchi per un Nas.. Che si potrebbe prendere un Laga 16 o un Talisker 10/Caol Ila 12 pure sensibilmente a meno o lo stesso FTB che ha la gradazione a suo favore.

Poi i vari all malt, pure malt black/white/red li ho assaggiucchiati ma faccio confusione :oops: sono troppi :lollol: . Coffey Grain/Malt sono interessanti per capire un po' le differenze tra alambicchi e distillatori a colonna, ma non mi terrei nè una boccia dell'uno nè dell'altro. E nemmeno loro sono a buon mercato (a quel punto Taketsuru PM tutta la vita).

I nuovi Miya e Yoichi "single malt" (cioè i "nuovi nas") non li ho provati.. non so nemmeno se differiscano dai NAS 50cl bianchi (credo di si, ma non avendoli provati..). Magari sono buoni eh, ma stanno a 75/80 quando i 10yo li trovavi a 50/60; li lascio sullo scaffale :picchiatesta:

L'Hibiki Harmony non è male, ma vale sempre il discorso che è un po' giovine.. L'Hakushu NAS stesso discorso dei nikkini, avrei bisogno di più "materiale" (un sample non mi ha impressionato ma non mi permette di trarre nemmeno conclusioni).

Lo Yamazaki DE invece mi era piaciuto abbastanza (su MoM si trova a 60€, li vale? Diciamo "forse", ma visto i prezzi del resto è a buon mercato).

Per qualsiasi altro "aged" i prezzi sono assolutamente folli.. Guardavo ora su whiskysite che lo Yoichi 10yo ce l'hanno fuori a 180€!! Triplicato!
Quindi benedetto sia il from the barrel, anche perché è l'unica esperessione OB quasi cask strength di un po' tutti i Jap export ed è tutt'ora disponibile (e non tolto dal mercato).

Al whisky day ho provato anche il Chiba 8yo. Chichibu? Chibu non mi ricordo :? Non era male ma in fiera aveva già un prezzo nope.

tl;dr: Nikka FTB/Taketsuru PM/Yamazaki DE (per me). O Provare i vari all malt/pure/red/white.

Biscolino ha scritto:Lasciandolo un attimo a scaldarsi col coperchio davanti alla ventola del pc (si, sono pigro: il lavoro sporco lo faccio fare a lui, cosí parto col bicchiere e il distillato giá tiepidi....), quando lo apri ti viene fuori un profumo pazzesco che oscilla da un primo approccio floreale (viole? Qualcosa di simile) ad un mix successivamente speziato, pepato, per finire con una nota da bourbon (quel tipico rovere dolce e ciliegioso) che persiste da solo a lungo.

Lo faccio spesso il giochino del coperchio sul bicchiere con il calore del portatile, perché il vetro del bicchiere si scalda prima del distillato e mantiene in sospensione un concentrato di profumi che, quando stappi, ti regala una lunga esperienza man mano che la concentrazione scende e al naso si susseguono gli aromi (stando attenti ovviamente ad evitare la prima nuvola di alcool concentrato!).

In generale, a me piace scaldarlo per bene il whisky (tipo cognac) per faragli uscire i profumi e ottenere quell'effetto di sublimazione quando poi arriva sulla lingua e ha la tua stessa temperatura corporea.
E questo Nikka esce bene col calore: é bello stratificato e complesso, quindi anche sulla lingua si apre in una nuvola di gusti molto piacevole da esplorare sorso dopo sorso, con molto tempo a disposizione. Non tutti i whisky reagiscono cosí bene e con questa profonditá, ma questo Nikka appaga parecchio.


Lo scaldare sinceramente lo faccio solo se è un po' fresco (magari tirato in casa da poco e la frenesia d'apertura boccia colpisce impietosa).. anche se capisco la tecnica per estrarre più profumi, non la proverei; nel senso è già un bere "importante" di suo, di scaldarlo non mi quaglia però ognuno ha i suoi approcci (e nel tuo caso il Cognac evidentemente richiede tale rito ergo lo hai riapplicato col malto).. anzi, agli inizi preferivo fare il contrario, buttandogli dentro qualche goccina di acqua ghiacciata; anche quello fa aprire un sacco e non mi lascia un potenziale "brodo" come temperatura di bevuta :D

Quanto al Nikka FTB penso che siamo d'accordo, è un ultimo mezzo litro cubo di bontà a prezzo umano per noi mortali.

CaskStrength ha scritto:Bravi ragazzi, altro che disamine... qui siamo a veri e propri trattati! :ok:


Toccati/Taroccati nel cervello vorrai dire :lollol:

da Biscolino gio mar 16, 2017 12:17 pm
Lorenzo_P ha scritto:Lo scaldare sinceramente lo faccio solo se è un po' fresco (magari tirato in casa da poco e la frenesia d'apertura boccia colpisce impietosa).. anche se capisco la tecnica per estrarre più profumi, non la proverei; nel senso è già un bere "importante" di suo, di scaldarlo non mi quaglia però ognuno ha i suoi approcci (e nel tuo caso il Cognac evidentemente richiede tale rito ergo lo hai riapplicato col malto).. anzi, agli inizi preferivo fare il contrario, buttandogli dentro qualche goccina di acqua ghiacciata; anche quello fa aprire un sacco e non mi lascia un potenziale "brodo" come temperatura di bevuta :D

Si, è una cosa che nei cognac mi piaceva parecchio e anche con certi whisky ogni tanto mi piace replicare: il trucco di base è di scaldare il distillato fino a portarlo alla tua temperatura corporea (il calssico "tenere tra le mani" il bicchiere da cognac). Quando arrivi al punto giusto, nel momento del sorso il "liquido" sparisce. Non lo senti proprio, è come se in bocca arrivasse una nuvola impalpabile di distillato. Funziona bene specialmente se il distillato è ad alta gradazione, perchè volatilizza a contatto con la lingua e apre di colpo i sapori.
Però è anche una cosa da fare con attenzione, perché se semplicemente lo scaldi leggermente, allora l'effetto è quello di bere un brodino ed non è ne piacevole, ne aiuta alla degustazione. Devi raggiungere il punto giusto perché sia efficace.

In generale comunque è un modo che snatura un po' il distillato, quindi io tendo a tenermelo per quando faccio una degustazione seria e voglio esplorare a lungo il gusto, mettendomi alla fine a "smontare" il distillato.
In condizioni normali non scaldo niente e bevo così come lo trovo. Anche perché la sequenza con cui gli aromi escono diventa proprio diversa: se vuoi avere l'esperienza vera del distillato (tipo la sequenza piccante con cui si apre un talisker) non devi scaldarlo. Se invece stai cercando un gusto molto in sottofondo o vuoi capire se ad esempio c'è sherry o meno, allora può funzionare: quel pepe/cannella/noce moscata che in condizioni normali ti arriva nel momento in cui stavi per sentire lo sherry, una volta scaldato si sposta, ti arriva dopo, oppure si sprigiona subito, e ti lascia campo libero, quando lo sherry cerca di uscire, per sentirlo senza niente a coprirlo. E' un modo di barare!

Immagine
da Cookie_Monster gio mar 16, 2017 12:49 pm
Lorenzo_P ha scritto:
Allora per il prezzo direi che è mandatorio.. Altri giappi come già scrivevo altrove.. quali? :cry:

Myiagikyo e Yoichi NAS (per intenderci, i 50cl nelle bottiglie bianche) imho sono un po' troppo giovini e ruvidi; ci senti quello che sentiresti poi opportunamente invecchiato nei rispettivi 10yo, ma avendo sentito i 10 anni.. E' un po' un sacrilegio destinare tale whisky a questi NAS che non alle rispettive versioni aged.
Potrei dirti qualcosa di simile del Taketsuru pure malt (ma quello è forse più consigliabile, il blend tra i due lo armonizza). Però sono già 50 sacchi per un Nas.. Che si potrebbe prendere un Laga 16 o un Talisker 10/Caol Ila 12 pure sensibilmente a meno o lo stesso FTB che ha la gradazione a suo favore.

Poi i vari all malt, pure malt black/white/red li ho assaggiucchiati ma faccio confusione :oops: sono troppi :lollol: . Coffey Grain/Malt sono interessanti per capire un po' le differenze tra alambicchi e distillatori a colonna, ma non mi terrei nè una boccia dell'uno nè dell'altro. E nemmeno loro sono a buon mercato (a quel punto Taketsuru PM tutta la vita).

I nuovi Miya e Yoichi "single malt" (cioè i "nuovi nas") non li ho provati.. non so nemmeno se differiscano dai NAS 50cl bianchi (credo di si, ma non avendoli provati..). Magari sono buoni eh, ma stanno a 75/80 quando i 10yo li trovavi a 50/60; li lascio sullo scaffale :picchiatesta:

L'Hibiki Harmony non è male, ma vale sempre il discorso che è un po' giovine.. L'Hakushu NAS stesso discorso dei nikkini, avrei bisogno di più "materiale" (un sample non mi ha impressionato ma non mi permette di trarre nemmeno conclusioni).

Lo Yamazaki DE invece mi era piaciuto abbastanza (su MoM si trova a 60€, li vale? Diciamo "forse", ma visto i prezzi del resto è a buon mercato).

Per qualsiasi altro "aged" i prezzi sono assolutamente folli.. Guardavo ora su whiskysite che lo Yoichi 10yo ce l'hanno fuori a 180€!! Triplicato!
Quindi benedetto sia il from the barrel, anche perché è l'unica esperessione OB quasi cask strength di un po' tutti i Jap export ed è tutt'ora disponibile (e non tolto dal mercato).

Al whisky day ho provato anche il Chiba 8yo. Chichibu? Chibu non mi ricordo :? Non era male ma in fiera aveva già un prezzo nope.

tl;dr: Nikka FTB/Taketsuru PM/Yamazaki DE (per me). O Provare i vari all malt/pure/red/white.
/Taroccati nel cervello vorrai dire


Madò, grazie, risposta stra-esaustiva!

@Biscolino: anche sullo scaldare il whisky, segnato come cosa da provare, fino ad ora ero andato avanti ad acqua fredda, sempre cose nuove! ;)

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da bob sbaly gio mar 16, 2017 2:33 pm
Lorenzo e Biscolino...dovremmo iniziare ad appellarvi "PROF"...!!! (non proof...) :1hahaha: :1hahaha: :1hahaha:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Biscolino gio mar 16, 2017 4:50 pm
bob sbaly ha scritto:Lorenzo e Biscolino...dovremmo iniziare ad appellarvi "PROF"...!!! (non proof...) :1hahaha: :1hahaha: :1hahaha:

Chiamaci alcolizzati, è più corretto!!!!!

Prossimo step, provare l'aerosol di whisky: lui prova quello con nebulizzazione a freddo, io provo quello col crogiolino a caldo :geek:

Cosa credi, la pirlata della Ardbeg di farti la nebbia di whisky da versare nel bicchiere l'hanno copiata da noi 8-) :ugeek:

Immagine
da Lorenzo_P gio mar 16, 2017 5:55 pm
Biscolino ha scritto:
bob sbaly ha scritto:Lorenzo e Biscolino...dovremmo iniziare ad appellarvi "PROF"...!!! (non proof...) :1hahaha: :1hahaha: :1hahaha:

Chiamaci alcolizzati, è più corretto!!!!!

Prossimo step, provare l'aerosol di whisky: lui prova quello con nebulizzazione a freddo, io provo quello col crogiolino a caldo :geek:

Cosa credi, la pirlata della Ardbeg di farti la nebbia di whisky da versare nel bicchiere l'hanno copiata da noi 8-) :ugeek:


L'hanno pensata per quelli come noi. Vorrai dire :lollol:

bob sbaly ha scritto:Lorenzo e Biscolino...dovremmo iniziare ad appellarvi "PROF"...!!! (non proof...) :1hahaha: :1hahaha: :1hahaha:


Facciamo pr0f (con lo zero) e così siamo a posto :1hahaha:

@cookie, sono sempre considerazioni personali, ma l'amara realtà ormai è quella per quel che riguarda il sol Levante..

da Beefheart dom mar 19, 2017 10:56 am
Volevo aggiungere un'importante osservazione maltologica inerente la dinamica dei fluidi, la gravità, la geometria del contenitore (e chissà cos'altro):
<< a prescindere dalla spinta cinetica, a bottiglia piena il Nikka from The Barrel è I-M-P-O-S-S-I-B-I-L-E da mescere senza versarne qualche goccia >>
:ugeek:

Mio Dio, tanto mi piace bere Scotch che a volte penso che il mio nome sia Igor Stra-whisky.
(Igor Stravinsky)