Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Cookie_Monster gio mar 16, 2017 9:50 pm
Premessa: spesso, sulla strada di tutti i giorni, passo davanti al BarMetro. Nota di estremo demerito: non mi ci ero mai fermato, fino ad oggi, e da piccolo nemmeno pensavo che un posto così anonimo potesse essere quel posto. Ma veniamo a noi!

Distillato nel 1992, maturato in ex-bourbon, imbottigliato nel 2013 ovviamente al grado di botte.

Colore: giallo dorato.

Naso: all'inizio si fa sentire l'alcol, che lascia poi spazio ad un naso fresco, fruttato (direi frutta verde, o acerba?), e con una leggera vaniglia.

Palato: molto oleoso, si appiccica su tutto il palato facendo trasparire molta frutta e limone, per poi lasciarsi andare a note speziate, arrivando infine ad una leggera nota amaricante.

Finale: lungo, avvolgente, caldo; non si scolla più veramente dal palato, compare un sentore di malto, quasi caramella all'orzo, e sembra di poterlo masticare, questo whisky! La nota amaricante di prima si trasforma in qualcosa che allappa leggermente, molto piacevole, che permane assieme ad una nota fruttata che torna a farsi sentire.

Davvero è necessario un ulteriore commento? È un whisky..serio e imponente, direi, fa sentire la sua presenza, ma con uguale facilità ne tracannerei litri. Buonissimo. ;)

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Lorenzo_P gio mar 16, 2017 11:09 pm
Cookie_Monster ha scritto:Premessa: spesso, sulla strada di tutti i giorni, passo davanti al BarMetro. Nota di estremo demerito: non mi ci ero mai fermato, fino ad oggi, e da piccolo nemmeno pensavo che un posto così anonimo potesse essere quel posto.


https://www.youtube.com/watch?v=pLUYYk49SdQ

Detto quanto sopra nel video.. direi che la prossima volta che ricapito da San Giorgione, vedrò di degustrarlo ;)

da Cookie_Monster gio mar 16, 2017 11:18 pm
Lorenzo_P ha scritto:Detto quanto sopra nel video.. direi che la prossima volta che ricapito da San Giorgione, vedrò di degustrarlo ;)


Col video sono definitivamente morto :lollol:

Quando passi fai un fischio, sul serio, perché io 5 minuti e mi materializzo!

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Lorenzo_P gio mar 16, 2017 11:23 pm
Cookie_Monster ha scritto:
Col video sono definitivamente morto :lollol:


Personalmente editato ed uploadato tempo fa, per occasioni come questa :lollol:

Cookie_Monster ha scritto:Quando passi fai un fischio, sul serio, perché io 5 minuti e mi materializzo!


Purtroppo per me è molto fuori mano.. devo praticamente venirci apposta :cry:

da Negher ven mar 17, 2017 4:12 pm
antonio ha scritto:Whisky eccezionale, mi sono pentito di non averne comprato due bottiglie :picchiatesta:


Io mi sono pentito di averlo provato così tardi da aver realizzato che non si può più comprare :D.

A dispetto del grado alcolico, per me e il mio palato, è talmente bevibile che potrebbe essere usato come aperitivo prima della cena (ammetto di averlo fatto una volta).

Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.
da Cookie_Monster ven mar 17, 2017 7:10 pm
Ho visto che è ancora in vendita presso vari negozi, uno fra tutti lo shop del MWF, però assolutamente fuori budget per le mie tasche! :(

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da nuzzi ven mar 17, 2017 10:31 pm
Non so se te lo ha consigliato qualcuno o lo hai scoperto per caso. Whisky nudo e crudo, l' antitesi del whisky costruito, da lacrime agli occhi. Non per caso ne ho presa mezza bottiglia. ;) Buggidio lo apriamo? :]
Miglior whisky della masterclass dell'ultimo whiskyday...dopo l'hibiki harmony. :geek: ( questa la capisce solo chi era presente ), con il plus di Giorgio in gran forma.

da Cookie_Monster ven mar 17, 2017 11:18 pm
nuzzi ha scritto:Non so se te lo ha consigliato qualcuno o lo hai scoperto per caso.


Più o meno è andata così:

SCENA 1. ESTERNO SERA. PIAZZA DI MILANO.

Cielo terso, al tramonto, in una piazza trafficata. Ci troviamo in mezzo alla città che pian piano si addormenta per lasciare spazio ai personaggi della notte. Luci del traffico e dei semafori, l'odore dello smog che penetra nelle narici: padri di famiglia che tornano a casa dopo un'intensa giornata, amanti che attendono, gruppi di giovani studenti pronti a lasciarsi andare per un'altra notte sfrenata.
Un ragazzo alto, zaino in spalla, sale per le scale della metro. Lo seguiamo da dietro. Si ferma davanti alla vetrina di un bar che ha passato molte volte senza mai badarci troppo, non è per lui nuova, ma questa sera ci si sofferma con più attenzione. Scruta le bottiglie, lancia occhiate furtive all'interno, dove due barman stanno servendo gli ultimi aperitivi ai pochi avventori, probabilmente ignari di cosa custodisca quel luogo.

SCENA 2. INTERNO SERA. BAR.

Un ambiente che si sviluppa per il lungo, una parte interamente occupata da una vetrata, il lungo bancone di fronte. Alle spalle decine e decine di bottiglie. Qualche tavolino tondo. Il ragazzo appena entrato, alto, barba e occhiali con un golfino grigio e dei pantaloni blu, chiede al barman che lo accoglie di poter guardare con calma le bottiglie esposte. Le guarda appoggiandosi al bancone meravigliato, con un misto di curiosità e stupore nel vedere cose di cui aveva solo letto o sentito parlare con altrettanta meraviglia da altre persone.
Il secondo barman, sulla quarantina, calvo, sta terminando la preparazione di due martini per una coppia un po' attempata in cui lui cerca di impressionare lei parlando di vacanze e barche, fantasticando su possibili mete verso cui viaggiare. Lo vediamo in primo piano. Alza lo sguardo, incrocia quello del ragazzo appena entrato. Vede che è giovane, ma altrettanto bene capisce che andrà a parare su una di quelle bottiglie esposte, si percepisce come sotto ci sia tutto l'interesse di una persona appena rapita da quel distillato. Si scambiano due parole di circostanza, quanto basta per far capire ai due appassionati che da lì in poi la frequentazione del luogo non sarà saltuaria. Il ragazzo dice di voler provare qualcosa di singolare, senza troppi fronzoli. Qualcosa che possa stupirlo. Nel mentre erano finiti a parlare di età e di come fosse nata quella passione: il barman allunga il braccio sull'ultimo ripiano, scorrendo sulle varie bottiglie che vediamo in primissimo piano. Si ferma all'improvviso su una bottiglia che ha la stessa età dell'interlocutore che ha appena conosciuto.

Nero.


Va bene, così, come racconto? :P

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Gotan sab mar 18, 2017 12:27 am
:clap: molto, molto bene! Il racconto, dico.... E pure la scelta del whisky. Piccolo aneddoto raccontato da Giorgio: al momento di scegliere la botte per quel Dailuaine, erano disponibili 3 barili. Dopo un po' di confronti con Giuseppe e Andrea di milano whisky festival, scelgono quella. Il giorno dopo ci ripensano e chiamano la distilleria per comprare le altre due. Erano già state vendute.
Morale della favola: accumula oggi e non pentirti domani! :lollol:

Accumula oggi e non pentirti domani!
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