da buggidio
mer mar 29, 2017 10:09 pm
Settimana scorsa ho trascorso qualche giorni di relax in Toscana. Pisa, Lucca, Siena e Firenze.
Quasi per caso entro in un bar, invitato da una bella bottiglia di Armagnac in vetrina e scopro una lunga parete con parecchi distillati vari. Ne acquisto qualche bottiglia (niente di miracoloso) e prima di andare via scorgo in mescita un Macallan 7 Giovinetti, bottiglia già presente nella mia piccola collezione a casa. Inizialmente non me la vogliono vendere ma alla fine cedono e per un terzo di bottiglia incassano una banconota da 20 €uros e spero che non sia "svampato" troppo in questi anni.
Ok vi do le mie impressioni, o almeno ci provo.
NASO: molto fruttato e cremoso.
PALATO: frutta secca e pepe.
FINALE: né lungo, né corto.
Buon whisky, nulla di miracoloso. Ma non doveva esserlo dato che all'epoca era un daily dram venduto a prezzi accettabili. La quotazione dei giorni nostri a mio avviso è spropositata.
Quasi per caso entro in un bar, invitato da una bella bottiglia di Armagnac in vetrina e scopro una lunga parete con parecchi distillati vari. Ne acquisto qualche bottiglia (niente di miracoloso) e prima di andare via scorgo in mescita un Macallan 7 Giovinetti, bottiglia già presente nella mia piccola collezione a casa. Inizialmente non me la vogliono vendere ma alla fine cedono e per un terzo di bottiglia incassano una banconota da 20 €uros e spero che non sia "svampato" troppo in questi anni.
Ok vi do le mie impressioni, o almeno ci provo.
NASO: molto fruttato e cremoso.
PALATO: frutta secca e pepe.
FINALE: né lungo, né corto.
Buon whisky, nulla di miracoloso. Ma non doveva esserlo dato che all'epoca era un daily dram venduto a prezzi accettabili. La quotazione dei giorni nostri a mio avviso è spropositata.