Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da AlbertHerring mer apr 05, 2017 5:32 pm
Su un sontuoso manto di vaniglia si adagia un tappeto di frutta a guscio e arance candite che svelano poco per volta il loro tono agrumato. Debole, ma inconfondibile, il richiamo del mare. Il Redbreast 12 y.o. è un Irish whiskey di leggiadra eleganza che ti porta in una pasticceria: una sala da tè ben arieggiata in una fresca mattina di tarda primavera; sul prato saltella, cantando, un pettirosso ("redbreast" in inglese), mentre dalla cucina arrivano gli odori delle prelibatezze che solo nel pomeriggio saranno servite. Sono dolci morbidi, lievitati, serviti su un bel piatto lavorato, da mangiare con un pesante posata d'argento e un soffice tovagliolo di cotone ad accarezzarci il viso.

Prodotto da un single pot, a tripla distillazione, da malto e orzo non maltato, come nella migliore tradizione irlandese, maturato in botti di ex-sherry (già il colore lo rivela), il Redbreast conferma in bocca la sensazione di benessere che emerge al naso. Con il suo alcol perfettamente integrato (40% vol.), l'impalpabile zucchero a velo scivola morbido per via di una consistenza oleosa e amplifica tutti i sentori del naso. Persiste una nota vellutata da yogurt (alla vaniglia, naturalmente) e mou - ed è subito toffee. Nel finale, il malto risuona apertamente e si apre, armonizzando un'esperienza sensoriale piuttosto lunga, che scema con dolcezza e mi lascia gratificato e sereno. Certo, con una tatin di mele abbiamo raggiunto l'optimum, ma è perfetto così.

(Ho copiato e incollato dal mio blog... https://nuncestbibendum.blog/2017/04/05 ... st-12-y-o/, se a tempo perso voleste mettere un "mi piace"... :P) :lollol:

da AlbertHerring mer apr 05, 2017 6:44 pm
Lorenzo_P ha scritto:E come ti dicevo di là.. :ok: :ok:

Una domanda, Lorenzo. Visto che sono un assoluto novizio, ti ci sei ritrovato nella mia descrizione? Dico, lo so, che è impressionistica, ma ti sembra che ci abbia imbroccato o sono andato completamente fuori strada? Per me è molto importante capirlo... perché una cosa è il gusto, e quello ok (io, per esempio, di solito detesto il vanigliato); ma la percezione sensoriale è bene allenarla, se no tanto vale bere un whiskino da due lire al supermercato...

da Lorenzo_P mer apr 05, 2017 10:01 pm
Io ho presenti un paio di batch del CS 12yo, ma mi ricordo che anche il "ridotto" che hai tu non fosse terribilmente lontano.

Premesso che ognuno ha un proprio bagaglio di sapori -e conseguentemente- di descrittori, mi ritrovo con la frutta secca, vaniglia, arance mou/toffee.. poi a seconda del batch ci puoi sentire più o meno sherry (quindi oltre a quanto sopra sentori variabili da prugne/arance/uva sultanina/composte di frutta varia), più o meno secco/più o meno dolce (maggiori concentrazioni di botti ex-oloroso vs ex-PX).. Lo zucchero a velo non me lo ricorda, ma ci sta la descrizione "pasticcera" (crostata di marmellata rossa e vaniglia). Nel batch che ho ora (molto "oloroso"), a volte ci sento anche del cioccolato fondente/cacao ad esempio.

Nel caso del CS varia appunto a seconda del batch, mentre il 40% penso sia un prodotto un po' più standardizzato, ma l'ho provato solo in occasione di un nostro "ring" con gli altri lombardi del forum e quindi non ti posso fare degli appunti più precisi. Sicuramente Tobacco o altri potranno darti ulteriori spunti ;)

Comunque che sia, ricorda che sono le tue prime degustazioni "serie". Più avanzi (leggi: più provi), più sviluppi il palato e di conseguenza il gusto, quindi non ti fare troppi problemi a scrivere ciò che percepisci. Degustare whisky è uno sport evolutivo :lollol:

da CaskStrength mer apr 05, 2017 11:24 pm
Ciao Albert,
aggiungo a quanto già detto da Lorenzo una precisazione: il Redbreast 12 non è maturato esclusivamente in botti ex Sherry, ma è una combinazione di ex Bourbon ed ex Sherry. Dalle info in mio possesso, inoltre, non mi risulta utilizzino ex Sherry PX ma solo ex Sherry Oloroso. Al di là di questo, comunque, nella tua descrizione hai sottolineato un aspetto molto interessante: la consistenza oleosa che hai percepito è la "marca" dell'orzo non maltato presente nella miscela, che è la caratteristica peculiare dell'Irish Pot Still Whiskey. E' una sensazione che io ritrovo già dal naso, come se avesse un "maggior peso" rispetto ad un Irish Malt Whiskey.
Aspetti tecnici a parte, sono contento ti sia piaciuto... goditi la bottiglia perchè IMHO è un ottimo prodotto :ok:

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da Tobacco gio apr 06, 2017 9:20 am
Dovreste provare il Lustau edition, si aggiunge liquirizia, cannella, mela, chiodi di garofano... :ok:

[...]
An old shirt that is stained with blood and whisk(e)y
And goodnight to the street sweepers
The night watchman flame keepers and goodnight to Matilda too

Tom Waits - Tom Traubert's Blues

:slainte: S L A I N T E :slainte:

Immagine
da Lorenzo_P gio apr 06, 2017 3:19 pm
CaskStrength ha scritto:Ciao Albert,
aggiungo a quanto già detto da Lorenzo una precisazione: il Redbreast 12 non è maturato esclusivamente in botti ex Sherry, ma è una combinazione di ex Bourbon ed ex Sherry. Dalle info in mio possesso, inoltre, non mi risulta utilizzino ex Sherry PX ma solo ex Sherry Oloroso. Al di là di questo, comunque, nella tua descrizione hai sottolineato un aspetto molto interessante: la consistenza oleosa che hai percepito è la "marca" dell'orzo non maltato presente nella miscela, che è la caratteristica peculiare dell'Irish Pot Still Whiskey. E' una sensazione che io ritrovo già dal naso, come se avesse un "maggior peso" rispetto ad un Irish Malt Whiskey.
Aspetti tecnici a parte, sono contento ti sia piaciuto... goditi la bottiglia perchè IMHO è un ottimo prodotto :ok:


Ero convinto avesse anche del PX dato il batch 15 che era assai meno secco e più dolcino/cremoso.. sbagliai, mea culpa. :picchiatesta:

da bob sbaly gio apr 06, 2017 5:42 pm
Se c'è una cosa che io non sento nel Redbreast (nonostante la presenza di un percentuale [a mio
parere ridotta...] di whiskey maturati in ex-bourbon...) è la vaniglia!!... :? Mi sta bene la frutta secca,
ok (naturalmente...) lo sherry ed i suoi derivati, d'accordo con oleosità, corpo e consistenza,
evidentemente presenti le spezie e la "legnosità" molto ammorbidita, ma la vaniglia...nein, nada,
nothing!!!...

Ma..scusami Roberto/Albert, non ti ha mai detto nessuno che usi troppo la testa?.. :roll:
Degustare un whisky ha a che fare con percezioni sensoriali al massimo mediate da implicazioni
emotive...tutta roba che poco o nulla c'entra con la razionalità!!!
Se tutti dicono che un whisky sa di alga marina ed aringhe affumicate, e tu invece ci trovi una
bella spaghettata alla carbonara con una bella spruzzata di pecorino...chettefrega?...
I tuoi sensi ed emozioni...sono solo tuoi!!! Nessuno può pretendere di insegnarti "cosa come e
perchè" provare ("to feel" nel senso più profondo del termine, intraducibile in italiano...) qualcosa!!!
...Eppoi...che palle se tutti provassimo le stesse cose, no?... ;)

Quindi, quando assaggi un whisky, rilassati, prova non pensare a nulla, e lascia a casa il cervello!!!
...almeno ogn tanto...!!! :] :] :]

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da AlbertHerring gio apr 06, 2017 8:38 pm
bob sbaly ha scritto:Se c'è una cosa che io non sento nel Redbreast (nonostante la presenza di un percentuale [a mio parere ridotta...] di whiskey maturati in ex-bourbon...) è la vaniglia!!

Ma Bob, io sono stato INVASO dal sentore di vaniglia, per un attimo guarda che non ho sentito altro :o :shock: :shock: :shock: E poi ritorna, ritorna, ritorna! :wowo!!:
P.S. Qua sei almeno la terza persona che mi dice di non pensare troppo (e sono sul forum da poco più di un mese). Vedo che mi sono fatto conoscere in fretta... il mio compagno è da quasi diciassette anni che mi invita invano a desistere :1hahaha: