Respira lontano l’odore del mare: sale alghe vapore muschioso e caldo.
Amos Oz, Lo stesso mare
Intorno è tutto silenzio. Una terrazza alta su una scogliera. Giù, forse, tra poco si cena. Seduto su una poltrona di vimini, mi godo ilr fresco della sera. Un altro indosserebbe un cardigan, io voglio sentire la pelle che un po’ vibra. Il mare è come le vertigini, ti ruota intorno. Lo sciabordio è sereno e i gabbiani che volano si tuffano al di sotto del mio sguardo.
La testa preme sul braccio sinistro, fin quasi a farlo addormentare. Con la destra tengo il bicchiere, non ho premura e non ho sete. Siamo io, quelle onde leggere e quest’odore interminabile e vano.
Il vento è fragrante di torba e di stuoie dimenticate qui vicino, di un corpo pulito e scivoloso. È la lentezza, il sorriso di un corpo appagato dal sesso e da un bagno al tramonto, senza ironia, con quel briciolo di seduzione che rimane dopo l’intimità.
E senti già la festa che altri preparano, la freschezza candita d’agrumi, la mandorla bianca, l’erba, il malto. Magari, se il whisky non m’ha già dato alla testa, il setoso massaggio di cioccolato bianco. E sarà anche l’ultimo ammiccante lampo di sole, lo stridulo richiamo dei gabbiani.
Ma è così, Oban 14 y.o. è un whisky dolce, un whisky del tramonto, quando altri, irrequieti ed elettrizzati, si preparano a tuffarsi in una notte di colori e umori che riconosci benissimo e condividi in un lungo sguardo.

E' un altro buon classico.. bella romanzata

E' un altro buon classico.. bella romanzata

Non ricordo chi, forse Il Bevitore Raffinato, ne fa una recensione un po'... "anfibia", poco convinta. Io lo trovo un buon whisky, piacevolissimo. Non mi emoziona, è vero, però ci sta e si beve più che volentieri.

A me ha lasciato un po' cosí l'ultima volta che l'ho provato: non che sia sbagliato o stonato (insomma, non come quella bottiglia arancione che non devo nominare...), peró non mi ha preso.

Un po' tipo il Cardhu 12: non é che sia fatto male o abbia problemi, semplicemente una bottiglia intera é troppa da bere per una persona sola... forse, se mi dovesse capitare un'altro assaggio e non dovesse esserci niente di meglio disponibile, lo farei, ma la bottiglia intera non riesco a giustificarmela.

A me ha lasciato un po' cosí l'ultima volta che l'ho provato: non che sia sbagliato o stonato (insomma, non come quella bottiglia arancione che non devo nominare...), peró non mi ha preso.

Un po' tipo il Cardhu 12: non é che sia fatto male o abbia problemi, semplicemente una bottiglia intera é troppa da bere per una persona sola... forse, se mi dovesse capitare un'altro assaggio e non dovesse esserci niente di meglio disponibile, lo farei, ma la bottiglia intera non riesco a giustificarmela.

Io ho avuto la boccia intera (era in offertona xD).. ma anche io non lo ricomprerei; non ha guizzi, è onesto, bilanciato.. ma la cosa si ferma lì.

non ha guizzi, è onesto, bilanciato.. ma la cosa si ferma lì.

Sì, è un whisky "tranquillo", pacato, piacevole, che non eccita. Proprio quello che volevo dire con il mio testo. Ha qualcosa di "senile", come il ricordo sbiadito di un ottimo dram di gioventù.

A me ha lasciato un po' cosí l'ultima volta che l'ho provato: non che sia sbagliato o stonato (insomma, non come quella bottiglia arancione che non devo nominare...), peró non mi ha preso.

Un po' tipo il Cardhu 12: non é che sia fatto male o abbia problemi, semplicemente una bottiglia intera é troppa da bere per una persona sola... forse, se mi dovesse capitare un'altro assaggio e non dovesse esserci niente di meglio disponibile, lo farei, ma la bottiglia intera non riesco a giustificarmela.

Allora, bevo whisky da due/tre anni e per ora sono ancora totalmente assorbito dal "lungo viaggio" nei cosiddetti OB entry level.
Roba da pivelli forse, ma che mi diverte un mucchio.
Ormai ho bevuto e sto bevendo una buona quantità di NAS, 8, 10, 12 anni. 16 nel caso di Lagavulin.
Non maneggio samples, ne mignon (anche se ne sono tentato, ma questo è un altro discorso). Non disperdo quasi mai le mie forze economiche ed epatiche in bevute lontane dal divano di casa mia.
Solitamente compro una bottiglia (generalmente da 70cl, qualche volta da 100) la apro e nel giro di tot giorni (a seconda del gradimento, certo) la prosciugo. Da solo o con l'aiuto di amici/parenti che apprezzano.
Ebbene, senza stilare l'elenco delle bottiglie, ti/vi dico che due sono state (ad ora) quelle che, per citarti, "una bottiglia intera é troppa da bere per una persona sola", e sono il Singleton Duftown 12 che bevvi ad "inizio carriera" e proprio il Cardhu 12.
Settanta cielle che sembrarono centoquaranta cadauno.
Entrambi però mi è poi capitato di ri-berli, in seguito, "en passant", a casa di chi me li ha offerti, ed entrambi mi hanno stupito per quanto li trovassi sorprendentemente troppo buoni rispetto a quanto mi ricordassi.

Oban 14 trovo che stia bene nel dopocena della trattoria del mio paese (a casa non ce l'ho). Torbato il giusto, presente il giusto.
Sai com'è, tante volte... less is more

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Secondo me dipende tutto da che tipo di bevitori siete. Se bevete tutti i giorni Oban 14 è tutto grasso che cola per quel che costa. Il concetto di daily dram dovrebbe essere lo stesso di vino da tavola. Detto che bere un whisky "costoso" costa meno che bere un whisky di pari percezione.
Se si beve ogni tanto a fine pasto in panciolle allora magari cambia tutto, però ringrazio ogni giorno che ci sono ancora questi dram con età dichiarata a un prezzo basso (non al pub).

Beh, oddio, ti do ragione fino ad un certo punto. Cioè, vero che Oban 14 per il prezzo a cui viene venduto va bene come daily, ma non è nemmeno così conveniente: online siamo sui 40 o poco meno e a questa cifra ci sono già diversi OB interessanti. Se poi lo compri in enoteca o supermercato, sei sulla soglia dei 50: chi spende questa cifra per un daily? Un appassionato. Ma un appassionato allora ha anche voglia di essere sorpreso, di bere qualcosa di particolare. E su quella cifra ha tanta scelta. Un non appassionato piuttosto prende il Cardhu ed è felice coi suoi 20 euro.

E' vero che è un 14 e non un 10 come tutti o quasi gli altri, ma io non ce la farei: una volta ogni tanto, per spezzare il ritmo di altre bottiglie, ok. Ma lui come daily principale non riesco a reggerlo troppo a lungo. E forse è questo: nasce ed è messo li apposta per essere un daily, producono con quello scopo ed è talmente calato nella sua parte da non trasmettermi altro, però alla stessa cifra di un Talisker 10 che, quantomeno, mi regala sempre un qualcosa al bicchiere e mi porta a volerne bere un altro (e il Talisker non è nemmeno tra i miei preferiti). O un Dalwhinnie 15, se non voglio il torbato.

Che poi io Oban l'ho assaggiato relativamente tardi, molto di recente, quindi ho sempre sospettato di aver colto il peggio di un trend in discesa, perché più di una volta in giro per enoteche ho sentito gente che lo cercava da regalare perché piaceva o ne erano innamorati. E mi è sempre restato il dubbio di essermi perso il vero gusto di questo whisky, quello che gli ha fatto guadagnare questa fama (un po' tipo i Macallan: se arrivi adesso e assaggi i NAS base, un po' la domanda "ma come fa ad essere così rinomata sta gente?" ti viene spontanea. Poi ti imbatti in un 10 anni vero e ti viene da piangere al pensiero di cosa ti sei perso).

Poi oh, c'è sicuramente chi al palato preferisce il gusto dell' Oban così com'è: su questo non discuto e anzi, son contento che ci sia questa varietà.

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A 40 euro whisky migliori di un Oban 14 non ne vedo poi così tanti. In ogni caso il mio era un discorso generale su gli imbottigliamenti di ingresso dove in quella fascia di prezzo non ci comprate nemmeno un gin e un bicchiere vi costa come un caffé.