Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Cookie_Monster lun apr 24, 2017 12:57 am
I tanto temuti post sui rum sono tornati! Ma non preoccupatevi, saprò farmi perdonare.

Prima di passare alla degustazione vera e propria un paio di informazioni che permettono di inquadrare questo rum nel marasma generale che normalmente circonda questo prodotto, e quantomeno di riuscire a delineare a grandi linee il suo profilo:
trattandosi di un'ex-colonia britannica quello che è molto probabile è che possiamo aspettarci un alambicco pot-still, tramutato dall'industria del whisky, così come tipico di tutti i caraibi inglesi. Dall'unica immagine a cui sono risalito e mettendo assieme le poche informazioni disponibili su questa sperduta distilleria situata nel bel mezzo del Pacifico, abbiamo indicazioni che si tratti proprio di un alambicco pot still a doppia storta, analogo ai ben più noti situati in Jamaica (Hampden, Worthy Park e Monymusk su tutti), che producono distillati deliziosi. Parlo quasi sempre di imbottigliamenti indipendenti, perché purtroppo i vari OB sono fatti, giustamente, per rivolgersi ad un mercato il più ampio possibile, limando quelle spigolosità che invece noi apprezziamo tanto. Dalle similitudini sull'alambicco di cui dicevo, si può immaginare che il profilo aromatico, come vedremo, sia simile o almeno abbia punti in comune a questi ultimi, con un contenuto di esteri e aldeidi comunque considerevole.

Ma veniamo a noi:

Rum distillato nel 2003, imbottigliato al grado di botte di 59.8% dopo 12 anni di invecchiamento in un single cask ex-bourbon, producendo in totale 394 bottiglie. Ovviamente non colorato e non filtrato a freddo.

Colore: Oro carico, quasi ambra. Agitando il bicchiere il distillato appare subito molto oleoso, forma delle gambe spesse che lasciano poi spazio a grosse gocce sulle pareti del bicchiere.

Naso: Qui c'è roba grossa. Va lasciato respirare un attimo altrimenti l'alcol prende il sopravvento, ma subito dietro c'è una forte nota medicinale (Angus ne sa qualcosa), accompagnata da sentori di pellicola di plastica (eh?), frutta direi stramatura, qualcosa di salmastro e una nota finale calda e avvolgente che a me ricorda il tabacco trinciato. Una bomba, in poche parole.

Palato: Al di là della botta alcolica, comunque assolutamente maneggiabile, abbiamo frutta tropicale, tanta, banana non matura, di più (qua il nesso più evidente con i rum jamaicani) e qualcosa di aranciato, assieme a note più tipiche di melassa e zucchero bruciato. Aggiungendo acqua si riesce a definire comunque meglio il tutto.

Finale: A riprova dell'oleosità di cui parlavo prima, questo rum si distende su tutto il palato con una sensazione un po' cerosa, lasciando assaporare un finale caldo, lungo, lunghissimo con il tabacco che ritorna assieme alla liquirizia e a delle olive in salamoia.

Si tratta del terzo rum proveniente dalle Fiji che assaggio, assolutamente godibile anche a grado pieno, e devo dire che tutti sono spiazzanti: mantengono un livello qualitativo e gustativo nella mia limitata esperienza molto elevato. Non credo di aver mai incontrato un qualcosa con così tanti sapori assieme che potesse al contempo discostarsi così tanto dall'idea che uno normalmente ha del rum.
Forse sono io inesperto, forse queste sensazioni incontrano particolarmente il mio palato, fatto sta che non so bene cosa stiano combinando dalle Fiji, ma lo stanno facendo davvero bene. E in più beh, c'è il fascino di poter assaggiare qualcosa proveniente da un luogo così esotico.

PS: se volete approfondire qualcosa a proposito delle componenti aromatiche presenti nei distillati, con particolare accenno al rum, vi consiglio quest'articolo molto bello, in inglese, e molto specifico (si, c'è un paragrafetto di pippe mentali sulla spettrografia di vari campioni di distillato invecchiato e non). http://cocktailwonk.com/2015/04/from-al ... aging.html

Alla prossima, si spera, sarò tornato sulla retta via!
Ultima modifica di Cookie_Monster il lun apr 24, 2017 11:23 am, modificato 1 volta in totale.

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Cookie_Monster lun apr 24, 2017 9:11 am
Biscolino ha scritto:Cookie ti odio, sappilo. :haker:


Maccarone, m'hai provocato e io te distruggo, maccarone! Io me te magno! :lollol:

@tutti gli altri, grazie davvero, ero particolarmente ispirato :oops:

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Cookie_Monster lun apr 24, 2017 12:12 pm
maurisso ha scritto:Confermo ottimo Rum davvero particolare, ho provato anche la prima edizione a 8 anni, poi 11 anni e 13 anni tutte 2003 a 50%. Tutta la serie PPS è di gran livello a prezzi più che onesti.

Buona giornata!


Beh, intanto è una rarità aver trovato qualcuno che abbia assaggiato un prodotto tanto di nicchia, davvero! Inoltre poi non posso negare di aver già adocchiato altri imbottigliamenti di Pellegrini che fanno venire l'acquolina in bocca ;)

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»