Organizziamo una degustazione di rum

Organizziamo una degustazione di rum

Se andiamo avanti così dobbiamo farle anche infrasettimanali

Organizziamo una degustazione di rum

Ah guardate, sapete che sull'argomento sono disponibilissimo!

Se andiamo avanti così dobbiamo farle anche infrasettimanali

..come se fosse un problema

Organizziamo una degustazione di rum

Ah guardate, sapete che sull'argomento sono disponibilissimo!

Se andiamo avanti così dobbiamo farle anche infrasettimanali

..come se fosse un problema

Si parlava del diavolo, ed ecco la... tentazione!!!



https://www.facebook.com/events/116446842252305/

Peccato che una volta tanto siamo noi Longobardi fuori mano:
A Roma, sigh

Nuooooooooooooooooooooooooo..... a 30 euro!! Devo farmi mandare a Roma per lavoro!

E' il negozio di Max e il relatore lo conosco bene....

E io sono a Roma domani.

..trasfertina romana del forum?

E io sono a Roma domani.

..trasfertina romana del forum?

In verità, in verità ti dico: nostro signore Dio Malto mi è apparso e mi ha illuminato con la sua divina saggezza: ero un peccatore disperso lungo la via del Rum, ma lui mi ha aiutato a vedere la mia eresia per quello che era e mi ha salvato!!

Il giorno ventinovesimo del quarto mese dell'anno 523 dW (2017 dC, secondo il calendario astemio) ero sulla via dell'enoteca, che il mio pensiero fisso tornava ad una bottiglia di Rum vista la settimana precedente e il mio portafoglio ansioso palpitava pregustando l'acquisto.

Arrivato sul sacro suolo e varcata la soglia del tempio alcolico, mi affretto a scegliere una bottiglia di vino (per giustificare il mio recarmi in codesto luogo nei confronti dell’aggrappata agli zebedei consorte) e mi porto poi ansioso e voglioso verso gli altari degli dei. Reco uno sfuggente omaggio all'altare del Dio Malto, che mi pare alfin noioso e cupo, per poi correre ansioso ad onorare quello del semidio Rum come in adolescenza si faceva all’arrivo del nuovo catalogo Postalmarket (e non dico altro: gli anzianotti mi hanno capito…).

Subito vengo colto dalla bellezza del feticcio che mi ero recato ad acquistare: un Cadenhead Tmah diciannovenne da 68 e rotti gradi. Ma mentre rapito tendevo le mani verso il pagano idolo, dall'alto mi appare la luce di un Moon Import delle Fiji accanto ad un Caroni diciassettenne e la mia sicurezza vacilla, dilaniato dal dubbio sul da farsi. Il tempio è magicamente schermato dai segnali elettromagnetici del dio Internet, quindi non potevo nemmeno chiedere aiuto al fedele cellulare....

Nel mezzo del mio travaglio, la petulante moglie sbuffava e fremeva per scegliere in fretta e tornare a casa dalla satanica progenie che dormiva dalla nonna. A quel punto, tentando di inculcare un po' di saggezza e conoscenza in quella testa di alcolizzata da cognac alle pere, le faccio notare come il Fiji mi ispirasse per via del commento del profeta Cookie Monster, ma di come la forzata riduzione a 43 gradi mi lasciasse perplesso di fronte al grado pieno del Cadenhead e di come quei 68 gradi potessero essere un mostro sacro contro cui confrontare lo mio palato in una sfida di vita o di morte come nessuno dei whisky là a fianco potesse offrirmi.

A quel punto la donna si recò all'altare del Dio Malto a guardare le etichette e vedere se veramente non ci fossero bottiglie di siffatta gradazione. Petulante mi indica un Talisker 57th, fastidiosamente mi mostra un Port Askaig 100 proof e infine, con noiosa insistenza, mi indica poi una bottiglia favellando sul chissà come mai un dodicenne avesse più gradi e costasse più di un sedicenne.

Annoiato guardo da lontano la bottiglia, riconosco facilmente la familiare forma ed etichetta e l’accantono con un “si, è il solito Lagavulin 12, te lo fanno pagare di più perché fa moda…” che sapeva di bestemmia e urlava eresia, ma la mia mente traviata e corrotta dal demoniaco distillato di canna da zucchero non poteva accorgersene. Al che mi reco, spinto da una strana curiosità che non capisco, a vedere quanto lo facessero pagare, vedo il solito prezzo, osservo che ne hanno due bottiglie inscatolate del 2015 oltre a quella in esposizione e mi appresto a tornare dall’abbagliante altare del Dio Rum…. quando la cosiddetta moglie mi dice “ma su questa qui l’etichetta è sbagliata, c’è scritto 2011”.

Torno sui miei passi pronto a spiegarle che la data che leggeva era quella di qualche premio, voto della Bible o millanteria da markettaro impenitente… ed in quel momento mi appare Dio Malto che benevolo mi porge la mano e con l’altra indica l’etichetta dove sfolgorante e abbagliante riverbera proprio quel numero: incredulo il mio occhio lacrimante si sposta dalla divina apparizione al numero sulla bottiglia, quindi al numero sulle scatole dietro finché non posso che riconoscere il miracolo. La bottiglia lì davanti è un batch 11, non un 15 come quelle dietro… prendo anche una delle scatole, la apro e controllo la bottiglia: la scatola non mente, batch 15. Guardo poi a terra, sul fondo dello scaffale, e vedo una scatola vuota… è proprio la sacra custodia del 2011. E il prezzo sullo scaffale? In quel momento, bontà divina, compare una tacca sul cellulare e riesco anche a controllare online il valore delle due versioni: no, non costano uguali e il cartellino è in linea con il 2015, non con un possibile 2011.

In quel momento capisco la stoltezza dei miei precedenti intenti, comprendo quale eresia si fosse impossessata di me e sento l’amore del Dio Malto che benevolo mi tende una mano per farmi ritornare a godere della sua grazia. Mi pento e mi dolgo per i miei peccati, chiedo umilmente perdono per una capra smarrita che si è fatta traviare dal falso profeta Cookie, dal corrotto nonché impuro Semidio Rum e giuro che non peccherò mai più se mi permetterà di tenere questa bottiglia, così che possa riposare in taverna felice ed accudita fino al momento del santo martirio.

Mi reco in cassa, forte della mia fede e del mio voto. Osservo trepidante mentre il proprietario prende la scatola, la osserva, passa il codice e il luminescente numero che ne esce è lo stesso esposto sullo scaffale. Il vino lo deve battere invece a mano, ma vedo il proprietario cominciare a digitare altra roba… maledizione, ha realizzato che quella bottiglia dovrebbe avere un altro prezzo e sta correggendo… (mio Signore credo in te, ho fede in te solo e non macchierò mai più la mia collezione con bottiglie impure)… digita digita, si gira e mi enuncia il totale dello scontrino: interdetto ci penso un attimo, mi ha detto il solo prezzo del whisky… e i 10 euro del vino? Come? Ah, mi hai fatto lo sconto….

Pago, esco e mentre mi avvicino alla macchina sento i Led Zeppelin rimbombare in cielo, sento il tintinnare gioioso delle bottiglie, lo schiocco delle capsule strappate e i glencairn che vengono innalzati al cielo: tu che sei stato svegliato col dolce tepore, arso da acre e infernale calore, mangiato vivo da lieviti e batteri, distillato in cielo ed infine reincarnato sotto forma di nettare liquido per essere imprigionato da buie botti in attesa di tornare a noi in tutta la tua saggezza… Dio Malto, la tua bontà non ha eguali, ero già in ginocchio ai tuoi piedi, ma così hai voluto fare lo sborone: hai la mia cieca fedeltà per tutti i mesi di vita che ottimisticamente l’atrofizzato e consumato fegato ancora potrà concedermi!!!

P.S.: mio Signore, se ti avanza qualche miracolo, fai qualcosa anche per Cookie che cieco vaga per terre ingannevoli e perverse……. È giovane, è facilmente influenzabile dal fascino delle false religioni, ma è sulla buona strada per diventare un tuo campione: non abbandonarlo!!!

Hhahahahahaa grande luca

Avete appena letto la definizione di delirio lisergico