Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Cookie_Monster sab giu 10, 2017 12:08 am
Avevo promesso che sarei tornato sulla retta via, ma questa volta passiamo dal bourbon! Mondo che conosco ben poco, ma proviamoci lo stesso.

Tornando a noi: Kentucky straight bourbon whiskey invecchiato 12 anni e imbottigliato a grado di botte a 67,4% vol. Cercando un po' su internet il mash dovrebbe essere, con qualche piccola variazione, 75% mais, 13% segale e 12% malto.

Colore: ambra scura

Naso: la botta alcolica è la prima cosa che sicuramente si avverte, seguito da un aroma di fragola sintetica, pungente (gomma da masticare, per intenderci), caramella mou e una forte nota di cocco. C'è bisogno assolutamente di acqua altrimenti non si va avanti, purtroppo.

Con acqua: decisamente più amalgamati gli aromi, cocco, la nota di fragola è più rotonda, così come si apprezza di più la caramella mou a cui segue la vaniglia.

Palato: l'alcol è preponderante, brucia veramente tanto, accenno di rovere, ma l'alcol cuoce il palato.

Con acqua: mou come prima, segue il rovere che ora si sente parecchio, morbido, cocco, nota di banana e caramella alla fragola.

Finale: lungo, leggera speziatura, seguito da vaniglia e infine una nota nocciolata che permane sul palato.


Buono direi, di bourbon ne ho assaggiati pochi e non lo conosco minimamente come mondo, ma questo mi ha lasciato piacevolmente soddisfatto. L'unica "pecca" è che per apprezzarlo al meglio bisogna giocarci un po' con l'acqua, ma fa parte del divertimento (sono a conoscenza dei talebani del forum a proposito dei cask strenght :P ). Sicuramente merita un approfondimento, ma non so se debba spalancare pure questa porta ;)
Ultima modifica di Cookie_Monster il sab giu 10, 2017 2:00 am, modificato 4 volte in totale.

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da ZioWhisky sab giu 10, 2017 1:50 am
Concordo con Lorenzo sia per la porta semichiusa, se mi capita assaggio, per carità! :lol: , però la voglia di comprare bottiglie è pacata, sia con i complimenti per la descrizione:

Bravo Cookie! :clap:
da Cookie_Monster sab giu 10, 2017 1:57 am
ZioWhisky ha scritto:Concordo con Lorenzo sia per la porta semichiusa, se mi capita assaggio, per carità! :lol: , però la voglia di comprare bottiglie è pacata, sia con i complimenti per la descrizione:

Bravo Cookie! :clap:
Lorenzo_P ha scritto:Per me per ora è semichiusa.. qualcosa c'è che mi garba ma poco. Ho provato il 12yo "normale" non il barrel proof e non era nelle mie corde.. comunque bella descrizione ;)


Vi capisco assolutamente, anche io per ora sono sullo status "aperto all'argomento, ma assaggio solo in giro". Per ora non credo comprerei bottiglia nemmeno io..grazie per i complimenti, invece! :ok:

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Biscolino sab giu 10, 2017 10:42 am
Bravo Cookie, questo mi mancava e ora so che posso lasciarlo dov'é. Con gli americani un po' ci ho giocato, ma come gli altri devo dire che piú provo e piú la voglia di prenderne altri scompare. Quel legno vergine é troppo prepotente e prevaricante.
Son quasi piú interessato agli esperimenti strani (tipo Michter's), ma i Bourbon classici li ho accantonati per il momento. Ho ancora qualcosa di chiuso in cantina, ma per ora stanno bene dove sono. L'unico che vorrei aprire durante l'estate é il McCormick: son curioso del 100% mais e del "quasi moonshine", anche se temo sempre l'effetto alcool asfaltante. Vedremo quando mi arriva il coraggio di farlo.

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da Cookie_Monster sab giu 10, 2017 11:10 am
Biscolino ha scritto:L'unico che vorrei aprire durante l'estate é il McCormick: son curioso del 100% mais e del "quasi moonshine", anche se temo sempre l'effetto alcool asfaltante. Vedremo quando mi arriva il coraggio di farlo.


Mai provato, ma sarebbe curioso. Però sottoscrivo pure io l'effetto alcol asfaltante misto botte vergine. Comunque pazzesco quanto lavori una cosa del genere, e noi che ci lamentiamo dei whisky invecchiati in first fill :marameo:

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Matteo B. dom giu 11, 2017 5:14 pm
Bella recensione Cookie.
A me i bourbon intrigano, ma ci sono talmente tanti whisky da comperare che è difficile (ma non impossibile...o almeno non totalmente impossibile) spendere per altro. :lol:
Da quello che scrivi l'Elijah Craig presenta forti note di cocco al naso ed è presente anche al palato. Ma è molto presente anche nel gusto o è solo un "sapore tra i tanti"? Non amando il cocco, se è troppo intenso non riuscirei a sopportarlo. :oops:
Se cosí non fosse potrei aggiungerlo all'interminabile lista delle "bottiglie da comperare....un giorno".
da Cookie_Monster lun giu 12, 2017 4:25 pm
Sicuramente è più avvertibile al naso che non al palato, dove risulta più amalgamato assieme agli altri sapori, ma presente è presente ;)

«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»
da Matteo B. mar giu 13, 2017 2:43 am
Cookie_Monster ha scritto:Sicuramente è più avvertibile al naso che non al palato, dove risulta più amalgamato assieme agli altri sapori, ma presente è presente ;)

Maledetto cocco! :evil:
Vorrà dire che l'Elijah Craig non lo metto in lista della spesa... che non ne risentirà, tanto é chilometrica. :D :slainte:
da Gotan mer giu 14, 2017 11:00 pm
Ne ho un sample anche io, da qualche parte.... :oops: vediamo se riesco a berlo e metterci un confronto prima di dover fare necro posting

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