da Biscolino
dom set 03, 2017 12:24 am
Come da previsioni, é arrivato finalmente il fresco, quindi si ricomincia a stappare! Primo soggetto affrontato, un Mortlach distillato nel 1988 ed imbottigliato da Cadenhead dopo 26 anni alla gradazione di 56.1%. Ovviamente CS. Cadenhead dichiara una maturazione in ex-Bourbon Hogshead, anche se...
Colore
Ma andiamo con ordine: il colore é un bel giallo ocra con una sfumatura arancione. Piuttosto acceso, piú che altro luminoso.
Naso
Al naso é subito grasso e carnoso, salame e brodo con un sottofondo portante di sherry (eh si, cominciano gli indizi....). E' uno di quei bei dram corposi e sporchi, molto minerali, con pelle appena conciata. Arriva anche un fugace sentore di cioccolato (fave di cioccolato, ancora un pochino verdi), ma molto sfuggente. Diciamo una nota dolciastra in mezzo al calderone di brodo.
Scaldandolo, aumenta la pelle, il cuoio, e si esalta ancora di piú la mineralitá.
Palato
Tanta bella carne brodosa e grassa mista a olio minerale. C'é anche un velo di crosta bella abbrustolita di Roast Beef, un fumetto quasi torbato, ma che resta in secondo piano ed esce dopo che in bocca sono esplose le spezie (pepe nero, piccantino). E lo sherry? C'é o no? Niente frutta, uvetta, ma un po' di cuoio che si alterna alla carne: non capisco se sia l'anima "Mortlach", oppure se si tratti di una botte nata in Sherry e poi travasata in Bourbon.
Il palato comunque evolve di continuo: il brodo bollente (complice la gradazione) che viene soppiantato dalle spezie che coprono tutto per poi riaprirsi e lasciare spazio ad un continuo molto minerale, salato, roccioso.
Sembra di assaggiare un bel brodo di giretto, biancostato e coriandoli di granito e quarzo. Anzi, ha il gusto che secondo me avrebbe il brodo che Atreiu beve dopo che il Fortunadrago lo ha portato vicino all'Oracolo del Sud: un bel brodo di code di lucertola, ali di pipistrello, lingue di gatto, occhi di drago, e granito sbriciolato affogato in una bella nebbiolina solforosa (si, un pochino di sulfureo si intravede nel sottofondo).... una robetta cosí, insomma.
Scaldandolo si esalta il brodo e la torbetta affumicata/abbrustolita.
Con acqua invece si addolcisce ed emerge anche al palato del cioccolato
Finale
Non lungo, l'abbrustolito si spegne mediamente in fretta, ma poi resta molto a lungo quel brodo di carne minerale combinato con del buon malto che finalmente fa la sua comparsa.
Globale
Mi piace, é talmente fuori schema che mi piace un casino: bello sporco, caldo, mineralozzo e corposo. Son quelle bottiglie che non ti fanno certo rilassare, ma che ti prendono, evolvono, sono un abisso di sapori che continuano a susseguirsi. Come quei Ben Nevis belli zozzi e cattivi. Siamo al limite del feticismo: é come limonare un bel macchinario unto e pieno di grasso marrone e denso. Non sai nemmeno a cosa servano tutti quegli ingranaggi, ma ci prendi gusto a ciucciarli e sentire di cosa sa ognuno...
Colore
Ma andiamo con ordine: il colore é un bel giallo ocra con una sfumatura arancione. Piuttosto acceso, piú che altro luminoso.
Naso
Al naso é subito grasso e carnoso, salame e brodo con un sottofondo portante di sherry (eh si, cominciano gli indizi....). E' uno di quei bei dram corposi e sporchi, molto minerali, con pelle appena conciata. Arriva anche un fugace sentore di cioccolato (fave di cioccolato, ancora un pochino verdi), ma molto sfuggente. Diciamo una nota dolciastra in mezzo al calderone di brodo.
Scaldandolo, aumenta la pelle, il cuoio, e si esalta ancora di piú la mineralitá.
Palato
Tanta bella carne brodosa e grassa mista a olio minerale. C'é anche un velo di crosta bella abbrustolita di Roast Beef, un fumetto quasi torbato, ma che resta in secondo piano ed esce dopo che in bocca sono esplose le spezie (pepe nero, piccantino). E lo sherry? C'é o no? Niente frutta, uvetta, ma un po' di cuoio che si alterna alla carne: non capisco se sia l'anima "Mortlach", oppure se si tratti di una botte nata in Sherry e poi travasata in Bourbon.
Il palato comunque evolve di continuo: il brodo bollente (complice la gradazione) che viene soppiantato dalle spezie che coprono tutto per poi riaprirsi e lasciare spazio ad un continuo molto minerale, salato, roccioso.
Sembra di assaggiare un bel brodo di giretto, biancostato e coriandoli di granito e quarzo. Anzi, ha il gusto che secondo me avrebbe il brodo che Atreiu beve dopo che il Fortunadrago lo ha portato vicino all'Oracolo del Sud: un bel brodo di code di lucertola, ali di pipistrello, lingue di gatto, occhi di drago, e granito sbriciolato affogato in una bella nebbiolina solforosa (si, un pochino di sulfureo si intravede nel sottofondo).... una robetta cosí, insomma.
Scaldandolo si esalta il brodo e la torbetta affumicata/abbrustolita.
Con acqua invece si addolcisce ed emerge anche al palato del cioccolato
Finale
Non lungo, l'abbrustolito si spegne mediamente in fretta, ma poi resta molto a lungo quel brodo di carne minerale combinato con del buon malto che finalmente fa la sua comparsa.
Globale
Mi piace, é talmente fuori schema che mi piace un casino: bello sporco, caldo, mineralozzo e corposo. Son quelle bottiglie che non ti fanno certo rilassare, ma che ti prendono, evolvono, sono un abisso di sapori che continuano a susseguirsi. Come quei Ben Nevis belli zozzi e cattivi. Siamo al limite del feticismo: é come limonare un bel macchinario unto e pieno di grasso marrone e denso. Non sai nemmeno a cosa servano tutti quegli ingranaggi, ma ci prendi gusto a ciucciarli e sentire di cosa sa ognuno...