da Cookie_Monster
mer set 06, 2017 8:18 pm
Bene, Biscolino dice che Settembre è il mese giusto per riniziare a bere cose interessanti: una distilleria di cui non avevo mai provato nulla e prima volta di un whisky Silver Seal.
Miltonduff, invecchiato per 24 anni in una botte ex-sherry e imbottigliato da SS per il BarMetro in sole 36 bottiglie.
Colore: Oro che più oro non si può
Naso: Qui inizia la parte divertente. Si parte in quarta con frutta cotta a volontà, mele e pere su tutto. Si ammorbidisce poi sulla frutta gialla, susine e una netta sensazione di marmellata di albicocche; evolve infine su qualcosa di burroso, quasi una brioche, e una spolverata di cacao a guarnire il tutto.
Palato: Morbidissimo e avvolgente, sembra di addentare una torta margherita. Segue una pesca molto ben percepibile, macedonia di frutta, ancora le mele cotte e una nota di limone finale. L'alcol nemmeno si sente.
Finale: Particolare. Una nota pizzicorina preponderante, da caramella frizzante al limone per capirci, seguita da spezie e una nota finale di cioccolata e caffè appena tostato. Un accenno erbaceo proprio da ultimo. Non troppo lungo a dire la verità.
Buono buono buono, decisamente un buon malto. Al naso è una bomba, forse quello che mi ha lasciato un po' perplesso è quel finale pizzicorino: dà la stessa sensazione dell'acqua gasata, che sembra slegarsi un po' dal resto. Sicuramente necessiterebbe di un altro assaggio fra un po' di tempo, ma la bottiglia al Bar Metro è l'ultima ed è praticamente agli sgoccioli. Comunque davvero soddisfacente
Miltonduff, invecchiato per 24 anni in una botte ex-sherry e imbottigliato da SS per il BarMetro in sole 36 bottiglie.
Colore: Oro che più oro non si può
Naso: Qui inizia la parte divertente. Si parte in quarta con frutta cotta a volontà, mele e pere su tutto. Si ammorbidisce poi sulla frutta gialla, susine e una netta sensazione di marmellata di albicocche; evolve infine su qualcosa di burroso, quasi una brioche, e una spolverata di cacao a guarnire il tutto.
Palato: Morbidissimo e avvolgente, sembra di addentare una torta margherita. Segue una pesca molto ben percepibile, macedonia di frutta, ancora le mele cotte e una nota di limone finale. L'alcol nemmeno si sente.
Finale: Particolare. Una nota pizzicorina preponderante, da caramella frizzante al limone per capirci, seguita da spezie e una nota finale di cioccolata e caffè appena tostato. Un accenno erbaceo proprio da ultimo. Non troppo lungo a dire la verità.
Buono buono buono, decisamente un buon malto. Al naso è una bomba, forse quello che mi ha lasciato un po' perplesso è quel finale pizzicorino: dà la stessa sensazione dell'acqua gasata, che sembra slegarsi un po' dal resto. Sicuramente necessiterebbe di un altro assaggio fra un po' di tempo, ma la bottiglia al Bar Metro è l'ultima ed è praticamente agli sgoccioli. Comunque davvero soddisfacente
«Non dare confidenza a Cookie, voci narrano che sia geneticamente mutato per sviluppare un'insana passione per i distillati di canna da zucchero»