Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Marco76 mer gen 31, 2018 12:30 pm
Buongiorno a tutti , spero di non aver sbagliato sezione ma volevo chiarirmi questo dubbio :

Ieri sera il secondo dram del nuovo arrivato LAGAVULIN 16YO ( che ha mitigato la tensione e lo sconforto per il rigore sbagliato dal Papu e per la sconfitta della mia amata DEA ) che , a sensazione , mi è sembrato meno potente ed inebriante della sera prima in particolare con un'affumicatura meno accentuata ( che non è necessariamente una cosa negativa dato che è stato comunque decisamente piacevole ) .
Ho utilizzato i nuovi Glencairn arrivati in giornata ed ho notato una cosa rispetto alla sera ( e mattina prima ) , il bicchiere " del giorno dopo " la prima volta era ancora ricco di affumicatura e torba ( bicchiere da vino rosso di media portata con una buona superficie ) ... questa mattina al risveglio ( ditemi che lo facevate anche voi ..altrimenti mi preoccupo :lollol: ) la prima cosa che ho fatto è stata andare nello studio ed annusare il Glencairn vuoto e , con mio stupore e memore del giorno prima , non ci ho trovato quasi nulla se non un leggero sentore tipo vaniglia/caramello stile bourboun .
Niente torba ..niente affumicato .
Domanda :
1) sono i bicchieri che avendo meno superficie raccolgono meno aromi sulle pareti ?
2) ero fulminato il giorno prima ed ancora in shock per la prima volta ?

Marco

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da Biscolino mer gen 31, 2018 1:52 pm
Hai bevuto un Lagavulin in un bicchiere da vino e non sei morto: questo è già un bel risultato.

Sicuramente il volume di alcool liberato da quel bicchiere non è minimamente paragonabile al Glencairn, quindi nemmeno i profumi (ammesso che tu riesca a sentire ancora qualcosa sotto quell'alcool.
Il glencairn è pensato per un rilascio controllato e gestibile degli aromi e dell'alcool, quindi sicuramente è profondamente diverso rispetto ad un bicchiere da vino.

Sulla torba comunque tieni conto che la bottiglia appena aperta ha concentrato tantissimo quel sentore di fumo e che lo libera tutto assieme quando la stappi, quindi ci sta che il primo naso non sarà mai paragonabile ai successivi.
Quando apri per la prima volta un Laga 16 o un Ardbeg ti riempiono la stanza di torba, ma poi le volte dopo sono relativamente più tranquilli e dimessi.

Mi sembra anomalo però che nel glencairn il giorno dopo tu non senta più quasi niente: io i bicchieri di Lagavulin li sento belli corposi e forti anche il giorno dopo (si, non ti preoccupare, non sei tu anormale: qui c'è anche chi coltiva per giorni i bicchieri vuoti per nasarseli!). Forse è il paragone con il bicchiere da vino che te lo fa sentire più spento, non saprei.

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da Marco76 mer gen 31, 2018 2:13 pm
Biscolino ha scritto:Hai bevuto un Lagavulin in un bicchiere da vino e non sei morto: questo è già un bel risultato.
Quando apri per la prima volta un Laga 16 o un Ardbeg ti riempiono la stanza di torba, ma poi le volte dopo sono relativamente più tranquilli e dimessi.

Forse è il paragone con il bicchiere da vino che te lo fa sentire più spento, non saprei.


Grazie per la spiegazione , infatti alla prima apertura il sentore di torba aveva riempito la stanza mentre ieri l'effetto è stato decisamente più contenuto , ne approfitto per chiederti anche un consiglio vorrei prendermi anche una bottiglia di Laphoraig , consigli di approcciare il classico 10yo o meglio andare sul quarter cask ( che dovrebbe essere 7 anni se non ho capito male ) . Vorrei avere il metro di giudizio con un'altro torbato meno affinato rispetto al Laga 16.

Grazie mille :D :slainte:

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da Lorenzo_P mer gen 31, 2018 3:29 pm
Il bicchiere del giorno dopo è normalissimo (per gli appassionati xD). Ed è normale anche che tu finisca col sentire più che altro la maltosità residua e solo alcuni ricordi del liquido originale; conta anche che sei all'inizio ed il tuo naso ed il tuo gusto evolveranno col tempo. Quindi quel whisky supermegatorbatissimo che ti ricordavi, magari riprovato a distanza, dopo anni di festival degustazioni, finisca col sembrarti diverso.

Quanto al Glencairn fa il suo per esaltare i sapori.. e come ti scrivevo nell'altro thread, ricorda che la bottiglia "evolve" non di poco nell'arco della sua esistenza, con dibattiti vari sul fatto che il whisky tenda anche a maturare o meno nella bottiglia. Di sicuro c'è che si ossida, e a lungo andare perde una percentuale di alcol e di acqua. Solitamente io apro la bottiglia e la lascio lì dimenticandomene almeno per una settimana 10 giorni.. tante volte a boccia appena aperta non ho "riconosciuto" il sapore del primo assaggio, salvo poi ritrovarmici dopo averla ripresa dopo un po' di tempo. E' anche il bello del whisky, il come evolve la bottiglia e come evolve nel bicchiere.

Infine per Laphroaig.. solo visitandone il luogo dove viene prodotto, puoi capire perché abbia quel suo profilo così particolare.
Il 10 o il QC sono una buona base per iniziare, anche se ti direi di andare prima del 10yo classico, che reperisci ovunque, finché ci sarà concesso. Il QC a detta di alcuni si è un po' "sopito" nelle ultime release.. teoricamente è un 7+ anni maturato però in botti molto + piccole e per conseguenza tende ad avere un "effetto legno" maggiore, data la maggiore superficie di contatto.

da theBlendBeast mer gen 31, 2018 6:31 pm
Mi permetto di consigliarti, quando fai questi esperimenti olfattivi, di collezionare numerose prove ripetute, ed a distanza l'una dall'altra, in modo da minimizzare le fluttuazioni di sensazioni dovute al momento: i nostri recettori non si comportano sempre allo stesso modo, sono vezzosi, soffrono di assuefazione (iposmia), dipendono dalle giornate, dall'orario, dai gusti che hanno sentito poco prima, dalla nostra salute fisica e dei nostri stati psicologici, ed anche da salcazzo se non ricordo male :mrgreen:

Un altro consiglio è annusare sì il bicchiere vuoto... ma non dopo ore, dopo 10-20 minuti... vedi che saltan fuori il terriccio, il marino, il muschio, il cuoio invecchiato ed altre cose di questo tenore... :!:

Wi' usquabae, we’ll face the devil.
da Biscolino mer gen 31, 2018 7:57 pm
Marco76 ha scritto:... consigli di approcciare il classico 10yo o meglio andare sul quarter cask ( che dovrebbe essere 7 anni se non ho capito male ) . Vorrei avere il metro di giudizio con un'altro torbato meno affinato rispetto al Laga 16.
Grazie mille :D :slainte:

Vai di dieci, sicuro: finché c'é, tanto vale goderne!!! Il QC non é cattivo e ha tutte le sue giustificazioni per esistere, ma se trovi un dieci piglia quello e non pensarci.

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da Marco76 mer gen 31, 2018 10:10 pm
Grazie a tutti per le spiegazioni ed i consigli .

Ps. Domani arrivano Glenfarclas15 Kilkerran12 e Talisker10....e la mia mini selezione entry level omincia a prendere forma :D :lollol:

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da Lorenzo_P gio feb 01, 2018 3:45 pm
FedeNovara ha scritto:Dissento da Biscolino, gli ultimi Laphroaig 10 sono piuttosto discutibili. Il QC fa molto più effetto.
Nel dubbio, prendili entrambi.


Semmai dissenti da me :D. Se non ricordo male era Bob che aveva un po' cazziato il QC. Io sinceramente sono passato allo step 10 CS o Cairdeas, i base non li filo più :lollol:

da theBlendBeast gio feb 01, 2018 9:37 pm
Lorenzo_P ha scritto:i base non li filo più :lollol:

Ti capisco... ho ricordi di Laphroaig, Lagavulin e Talisker molto più buoni delle medesime versioni attuali... mi son sempre chiesto se fosse solo "suggestione dei bei vecchi tempi" o meno; non ho una risposta analitica, ma tanti pareri altrui simili al mio... :roll:

Wi' usquabae, we’ll face the devil.