da Andrea B.
gio nov 21, 2019 11:11 pm
Ieri sera, all'Inverness Pub di Mareno di Piave, ho adocchiato tra le tante bocce disponibili questo Rosebank del 1991 e ho voluto togliermi la soddisfazione di provarlo.
La bottiglia era quasi vuota e quindi era forte il timore che il whisky fosse un po' "svampito", ma la tentazione di assaggiare il malto di una distilleria chiusa, distillato nel 1991 (anno per me speciale) è stata irresistibile.
C'è poi da dire che all'Inverness sanno come si serve il whisky: una dose generosa versata in in un bel Glencairn, con un bicchiere di acqua fredda a fianco e un piattino con pezzi di cioccolato fondente. La bottiglia ti viene lasciata sul tavolo, perché tu possa rimirartela mentre assapori il nettare per un'esperienza al top.
Appena porto il Glencairn al naso sono inebriato da un tripudio di frutta fresca e di fiori di campo, con chiare note agrumate (cedro e limone), un olfatto veramente notevole. Dopo un po' si avverte un aroma più cremoso, tipo torta al limone. L'alcol si percepisce appena. In bocca il corpo è leggero, come si addice a un whisky delle Lowlands distillato tre volte, ma non proprio leggerissimo. Morbido al palato ma pieno e cremoso, con qualche nota speziata. Il finale è lungo e aggraziato.
Che dire? Grande sorpresa e serata fortunata!
La bottiglia era quasi vuota e quindi era forte il timore che il whisky fosse un po' "svampito", ma la tentazione di assaggiare il malto di una distilleria chiusa, distillato nel 1991 (anno per me speciale) è stata irresistibile.
C'è poi da dire che all'Inverness sanno come si serve il whisky: una dose generosa versata in in un bel Glencairn, con un bicchiere di acqua fredda a fianco e un piattino con pezzi di cioccolato fondente. La bottiglia ti viene lasciata sul tavolo, perché tu possa rimirartela mentre assapori il nettare per un'esperienza al top.
Appena porto il Glencairn al naso sono inebriato da un tripudio di frutta fresca e di fiori di campo, con chiare note agrumate (cedro e limone), un olfatto veramente notevole. Dopo un po' si avverte un aroma più cremoso, tipo torta al limone. L'alcol si percepisce appena. In bocca il corpo è leggero, come si addice a un whisky delle Lowlands distillato tre volte, ma non proprio leggerissimo. Morbido al palato ma pieno e cremoso, con qualche nota speziata. Il finale è lungo e aggraziato.
Che dire? Grande sorpresa e serata fortunata!
Allegati
Rosebank 1991
(3.45 MiB) Mai scaricato
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