Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da Oban forever mer apr 22, 2020 9:53 pm
Bene. Ci sono quelle cose che nascono subito bene. Che capisci subito che funziona. Che senti che diventerà un'amicizia duratura. Apri la bottiglia, peraltro graditissima la forma (non amo le bottiglie troppo classiche ma nemmeno quelle troppo particolari), il naso è già conquistato al primo sentore, ancor prima di versarlo. Senti una nota dolce e fruttata ma al tempo stesso si lasciano intuire spezie. Il naso è questo: mandarino, uva passa, marzapane, una lieve nota di caffè in sottofondo. Io che sono un impaziente e che la fase "nasica" la maltratto sempre un po' questa volta indugio con piacere. Arriva il sorso. Beh, le premesse non vengono smentite, anzi... il ragazzo ci sa fare. Rotondo ma con qualche spigolatura, appena accennata s'intende, giusto per far capire che il carattere c'è.- Appagante, non strafa' ma non c'è nulla fuori posto, nulla che manchi, nulla che stroppi. E allora si cala un altro dram. Il finale è calibrato, non eccessivamente lungo ma nemmeno insignificante come a volte accade con malti che carezzano al sorso ma poi svaniscono. No, qualcosa resta, discreto ma sicuro di sè. Bene, ho trovato una bottiglia che non mancherà nel mobiletto...
da CaskStrength mer apr 22, 2020 11:37 pm
L'ho assaggiato qualche anno fa e mi ritrovo con le tue impressioni... sono andato a riprendermi le note e anche io lo avevo definito "solido e piacevole senza strafare".
Il tuo post capita a fagiolo perchè proprio i giorni scorsi sono andato a recuperarmi un po' di info su distillerie meno "frequentate" e, in varie edizioni del Malt Whisky Yearbook, a proposito di Glen Elgin, si dice che è nota più che altro per il suo ruolo (insieme a Lagavulin e Craigellachie) di componente nello storico blend White Horse, mentre in qualche modo si tende ingiustamente a sorvolare sul suo status da single malt, ed infatti se ne parla poco poco...
Una curiosità molto carina è che questa distilleria ha alambicchi piccoli, lyne arm discendenti e condensatori worm tub, un setup quindi orientato ad un distillato "ciccione" e sulphury... invece lo stile del whisky che ne risulta non è così perchè l'approccio alla distillazione va nel senso opposto: un wort limpido, lunghe fermentazioni (da cui si sviluppano gli esteri che danno risalto alla componente fruttata) e distillazione lenta (per un maggior contatto col rame). Perciò ne esce fuori un new make che, appunto, non strafa ma conserva comunque un certo carattere.

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da Oban forever ven apr 24, 2020 1:19 pm
Grazie Cask Strength, hai spiegato meglio di me le qualità di questo malto e aggiunto informazioni interessanti!
cron