Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da I love Laphroaig mer nov 09, 2011 2:58 pm
angus67 ha scritto:Vorrei sapere se qualcuno di voi ha assaggiato da Diageo il "Port Dundas 20 y.o." ??
A me (pur essendo un grain) è piaciuto da matti....

Assaggiato ieri sera all'incontro Diageo, lo trovo davvero poco scotch e poco grain. E' dominato da sentori vinosi, quasi un cognac al naso, un rum in bocca.
Tutto questo è un difetto?!? Non credo, è un malto decisamente fuori dai soliti schemi, sicuramente può essere utile per attirare nuovi consumatori verso il mondo dello Scotch (anche se costa una cifra, credo attorno ai 100€). A me non è dispiaciuto, lo ho trovato intrigante, ma capisco chi lo boccia.

ndr. stiamo parlando del
Port Dundas 20 Year Old / Special Releases / Bot.2011
70cl / 57.4%

Claudio Riva 8-)
I love Laphroaig, www.laphroaig.it
WhiskyClub Italia, www.whiskyclub.it
da angelshare mer nov 09, 2011 4:07 pm
Il Dundas non e' dispiaciuto nemeno a me, al naso a me ricordava cognac e rum, in bocca molto zuccheroso. Non so se ne berrei un secondo dram ma e' interessante, soprattutto per l'eta' che di solito e' disgraziata per i grain. Lo trovo molto da giapponesi, non in senso negativo, ma come gusto.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Fabrizio Sordi mer nov 09, 2011 4:44 pm
Ho partecipato al masterclass Diageo e ho quindi assaggiato il Port Dundas.
Molto deluso, mi sembrava un brandy (neanche dei migliori) e l'alcool sparava da matti. Quando ho detto a Gasparri che pareva brandy ha allargato le braccia impotente guardandomi con aria supplice... Fortunatamente solo 1920 bottiglie nel mondo.
Mi sono rifatto subito dopo con il Rosebank 21 che ho trovato veramente delicato: quando ho chiesto a Gasparri perché Diageo avesse chiuso Rosebank e tenuto in vita Glenkinchie che vale meno della metà (secondo me) ha riallargato le braccia e ha detto che il business è il business.
Poi ho provato il Knockando 25 che ho trovato molto pieno, molto di corpo e chiuso: quando l'ho allungato è esploso. Buono, ma un po' pesante.
Splendido finale con il Port Ellen 32 che ho potuto confrontare mentalmente con quello 31 anni bevuto l'anno scorso: non ho parole, finissimo, un prodigio d'equilibrio. Solo 2988 bottiglie che costano un botto, peccato.
Mi dispiace di essermi trattenuto poco al Festival e non aver avuto il tempo di conoscere tutti i forumisti che sono andati.
Ciao a tutti.

Fabrizio Sordi
Pub The Woodpecker
http://www.thewoodpecker.it
da I love Laphroaig mer nov 09, 2011 5:10 pm
Per info

Port Dundas 20 Year Old / Special Releases / Bot.2011
70cl / 57.4%
A 20 year old Port Dundas from 1990, the first grain whisky to be part of Diageo's yearly Special Releases range. This has a bit of history, starting with 3 years in bourbon casks before being 'finished' for a further 17 years in new European oak, first fill bourbon and ex-sherry casks.

Claudio Riva 8-)
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da I love Laphroaig mer nov 09, 2011 5:15 pm
Fabrizio Sordi ha scritto:....
Quando ho detto a Gasparri che pareva brandy ha allargato le braccia impotente guardandomi con aria supplice...
....
quando ho chiesto a Gasparri perché Diageo avesse chiuso Rosebank e tenuto in vita Glenkinchie che vale meno della metà (secondo me) ha riallargato le braccia e ha detto che il business è il business.
....

Sei il solito rompiscatole... ;)
Fabrizio Sordi ha scritto:Mi dispiace di essermi trattenuto poco al Festival e non aver avuto il tempo di conoscere tutti i forumisti che sono andati.

Felice di averti rivisto.

Claudio Riva 8-)
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da angus67 gio nov 10, 2011 12:50 pm
Mah anche se ho letto opinioni abbastanza contrastanti,penso che una bella boccia da tenere nel mio bar me la prenderò !!! :mrgreen: :mrgreen:

So join me for a drink, boys,we gonna make a big noise
So don’t worry ’bout tomorrow,take it today
Forget about the cheque,we’ll get hell to pay


Immagine
da LeCarovaniere sab nov 12, 2011 1:19 pm
Salve
Durante la degustazione qualcuno ha esclamato : "sembra un Rum " ! E mi ha visto d'accordo al 100%.
Un distillato più leggero, come il single grain, perso in botti ex-sherry di ottima qualità praticamente scompare, a scapito dei gusti del contenitore che lo ha ospitato per 20 anni.
Anzi, se proprio devo "spaccare il capello" mi viene da aggiungere : sembra un Rum, in particolare un Demerara, un Port Morant.
Questo aprirebbe tutto un mondo di considerazioni, che mi raccontava un professore enologo, appassionato di spirit quando mi affacciamo su questo mondo molto variegato :
"vedi Francesco, ormai le materie prime contano sempre meno, che sia whisky, rum o brandy, si cerca di distillare spiriti sempre più neutri di gusto ed aromi, per poi condizionarli esclusivamente nel periodo dell'invecchiamento, in base ai tipi di botti che veranno scelte. In futuro sarà sempre più facile trovare Rum che sembrano Brandy, Barboun che assomigliano a rum , ecc. ecc..."
Detto questo, ci tengo a precisare che a me il Port Dundas 20 yo è piaciuto. L'ho trovato molto gradevole, succoso, equilibrato e di grandissima godibilità. Un whisky da sigaro che può farti compagnia per una serata veramente piacevole. Una bottiglia a cui non chiedere certamente grandi cose, se non quelle di accompagnarti in una piacevole e godibile bevuta serale, magari in compagnia di un sigaro caraibico di tipo Domenicano.

Magari, un 20-25% in meno di Costo lo avrebbe reso più appetibile e di maggior diffusione.

da marco77 sab nov 12, 2011 1:26 pm
LeCarovaniere ha scritto:"vedi Francesco, ormai le materie prime contano sempre meno, che sia whisky, rum o brandy, si cerca di distillare spiriti sempre più neutri di gusto ed aromi, per poi condizionarli esclusivamente nel periodo dell'invecchiamento, in base ai tipi di botti che veranno scelte. In futuro sarà sempre più facile trovare Rum che sembrano Brandy, Barboun che assomigliano a rum , ecc. ecc..."

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Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da angelshare sab nov 12, 2011 7:55 pm
Quello che dice Francesco è poi particolarmente vero con la distillazione in continuo. Vero che con gli stessi soldi si prende una bella bottiglia.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da LeCarovaniere sab nov 12, 2011 8:45 pm
marco77 ha scritto:
LeCarovaniere ha scritto:"vedi Francesco, ormai le materie prime contano sempre meno, che sia whisky, rum o brandy, si cerca di distillare spiriti sempre più neutri di gusto ed aromi, per poi condizionarli esclusivamente nel periodo dell'invecchiamento, in base ai tipi di botti che veranno scelte. In futuro sarà sempre più facile trovare Rum che sembrano Brandy, Barboun che assomigliano a rum , ecc. ecc..."

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E' per questo che tra tutti gli Spirits il mio preferito continua ad essere il Single Malt. Mentre un distallato di vino, canna da zucchero, frutta, se fatto in maniera "sbrigativa" tende ad appiattirsi nel gusto e nell'aroma, un distillato d'orzo continua a mantenere una sua identità ben marcata.
Provate a bere, quando vi capita, un goccio di whisky New Mak Spirit appena distillato, vi sorprenderà per quanto lo troverete buono.