da Gotan
ven mag 29, 2020 6:01 pm
angelshare ha scritto:la tua spiegazione è molto bella non voglio sminuirla e ti ringrazio perché tu hai un approccio razionale. Io sono tagliato con l’accetta e a me sembra pari pari la storia dei blend e dei single malt. Il parallelismo mi pare quasi sinottico. Jamaica e il Caroni heavy sono Islay.
So che c’è gente che adora il SN2010, io lo trovo imbevibile. Vale anche per qualche rum a millemila congeners.
Probabilmente hai buone ragioni per fare un parallelismo tra blend e single malt, Luca Gargano sostiene questo concetto, e non a caso la sua classificazione propone dei "Pure Single Rum", in evidente analogia con i single malt.
Sull'imbevibilità hai delle ragioni da vendere, anche Richard Seale - master distiller a Foursquare, mica "l'ultimo degli stronzi" (cit) sostiene che i rum ad alto contenuto di esteri non sono stati creati per essere bevuti in purezza.
D'altra parte, in analogia con il whisky, dove non è detto che il livello di ppm dichiarato in etichetta si traduca in sensazioni altrettanto estreme al palato, la stessa cosa accade nel rum: uno con alto livello di esteri si rivela più piacevole del cugino che ha un contenuto nettamente inferiore.