Parliamo di Grappa e altri distillati
da LeCarovaniere mar dic 27, 2011 1:43 pm
Direi un Cugino !
Di necessità virtù :

Gli Scozzesi si trovavano a disposizione una gran quantità di botti usate provenienti dal mercato inglese (soprattutto sherry), visto che un tempo i vini venivano spediti in botte ai vari rivenditori.
Tantissimi vuoti "a perdere" che gli scozzesi acquistavano per 2 scellini.
Da qui l'utilizzo di queste per l'invecchiamento del loro whisky.

In America questa disponibilità non c''èra quindi si inizio a far invecchiare il whisky in botti nuove. Sul perchè poi si sia abbandonato l'orzo per i malti di mais e avena sembra che :
C'era bisogno di whisky che potessero diventare gradevoli e bevibili senza bisogno di lunghi affinamenti ed il mais e l'avena si prestavano a risolvere questo problema.
Un tempo le città americane erano ricche di queste microdistillerie di whisky. La sola NewYork ne contava circa 2000. Si narra che anche il primo presidente George W. ne gestisse una.
C'era un gran bisogno di acquaviti per un paese giovane ed in continua crescita.
Poi non toglie che anche qui, con i decenni, si siano create delle zone di eccellenza assoluta.

da angelshare mar dic 27, 2011 5:39 pm
E il whiskey irlandese in forte ascesa...

Davide Terziotti
angelshare.it
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