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Companion un po' datato oramai ma una referenza anche per il whisky che non c'e' piu'
Whisky di Mclean è un buon libercolo
101 carino

Il collins nuovo non visto

Companion un po' datato oramai ma una referenza anche per il whisky che non c'e' piu'
Whisky di Mclean è un buon libercolo
101 carino
Il collins nuovo non visto

Intanto ho ordinato questi:
1001 Whiskies You Must Taste Before You Die - Murray/Roskrow (2012)
Great Whiskies: 500 of the Best from Around the World - MacLean (2011)
Malt Whisky Companion - Jackson (2007)
101 Whiskies to Try Before You Die - Buxton (2010)
101 World Whiskies to Try Before You Die - Ian Buxton (2012)
Collins Little Book of Whisky: Malt Whiskies of Scotland and Ireland - Collins Uk (2014)
Whiskypedia: A Compendium of Scottish Whisky - MacLean (2012)

A breve li recensirò tutti!

Ho anche visto che per il prossimo ottobre è prevista l'uscita della nuova edizione di "The World Atlas of Whisky" di Dave Broom. Sembra essere un libro piuttosto considerato, lo conoscete?

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IMHO Dave Broom è il più bravo di tutti e può scrivere di qualsiasi cosa sia alcolica.

IMHO Dave Broom è il più bravo di tutti e può scrivere di qualsiasi cosa sia alcolica.

...se non sbaglio, è anche un grosso esperto di tequila...

IMHO Dave Broom è il più bravo di tutti e può scrivere di qualsiasi cosa sia alcolica.

Allora lo attenderò con ansia!

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IMHO Dave Broom è il più bravo di tutti e può scrivere di qualsiasi cosa sia alcolica.

...se non sbaglio, è anche un grosso esperto di tequila...

E ha scritto un libro sul rum della madonna e dovrebbe uscirne uno sul gin (almeno è quello che ci disse quando andammo da samaroli assieme).

La mia recensione di: "Malt Whisky Companion" 6th edition (2007) di Michael Jackson (aggiornamento a cura di Roskrow/Smith/Meyers) (DORLING KINDERS, 448 pag, lingua inglese, copertina rigida, 16.99£)

Tantissimi (oltre 1.000) whisky degustati, commentati e valutati dal grandissimo Michael Jackson.
Questa sesta edizione esce postuma (2010, l'autore morì nel 2007), quindi il libro inizia con un ricordo di Jackson da parte di quelli che possono essere definiti i suoi "eredi spirituali" (D. Roskrow, G. D. Smith e W. C. Meyers che sono anche i curatori dell'edizione).
Poi comincia il libro vero e proprio:
La prima parte (una sessantina di pagine), discorsiva, analizza il mondo del whisky nei suoi vari aspetti (materie prime, origini e metodi di distillazione e invecchiamento, tipologie di whisky, influenza degli elementi naturali e ambientali, differenze regionali -in Scozia-, le botti, i grandi proprietari, le grandi distillerie e gli imbottigliatori indipendenti).
La seconda parte (cioè il corpo preponderante del volume, circa 350 pagine) è dedicata ai single malt scozzesi in ordine alfabetico per distilleria. Per ogni distilleria una nota di presentazione (prevalentemente a carattere storico) e una serie di imbottigliamenti commentati (breve descrizione, COLOUR/NOSE/BODY/PALATE/FINISH/SCORE). Qua e là qualche immagine a colori di bottiglie e/o etichette.
Infine, qualche pagina finale (una ventina) è dedicata agli scotch blended (Roskrow), ai whisky giapponesi (Smith), alle microdistillerie USA e al resto del mondo (Roskrow).
Chiudono il libro una bibliografia di riferimento e un indice analitico.
Riferimento imprescindibile che, sebbene non più attualissimo (mancano inevitabilmente tanti malti usciti negli ultimi anni), resta ancora una fonte molto preziosa di informazioni per gli amanti del whisky (soprattutto dei single malt scozzesi)!
L'edizione inoltre si presenta bene con una bella copertina rigida e pagine patinate.
Davvero un libro di ottima qualità!

La mia recensione di: "Il libro completo del whisky. Storia, lavorazione, degustazione, varietà di tutto il mondo" (De Agostini, 215 pag, lingua italiana, copertina rigida, 19.90€)

Il libro è sostanzialmente diviso in due parti:
1- Che cos'è il whisky (storia, lavorazione, ingredienti, degustazione, collezionismo, imbottigliatori),
2- Il whisky nel mondo: si parte dalla Scozia con le varie distillerie single malt in base alla zona geografica -varie zone delle Highlands, Campbeltown, Speyside, Lowlands, Islay e le altre Isole-, si passa ai blended scozzesi, poi Irlanda (single e blended), USA (bourbon, rye, Tennessee), Canada, Giappone e altri Paesi.
In chiusura un glossario e un indice analitico.
In ogni paragrafo dedicato alle singole distillerie, si trattano insieme la parte storica e le caratteristiche peculiari del marchio o degli imbottigliamenti principali (il tutto quindi in maniera discorsiva, senza schemi o punteggi).
Tante immagini (bottiglie, distillerie, etichette, panorami) e tanti specchietti con cuoriosità di ogni tipo.
Sebbene un po' datata (è del 2007 e infatti le immagini delle bottiglie raffigurate ne tradiscono l'età) resta comunque una lettura interessante e piacevole, un'ottima panoramica sul mondo del whisk(e)y.

La mia recensione di: "Il libro completo del whisky. Storia, lavorazione, degustazione, varietà di tutto il mondo" (De Agostini, 215 pag, lingua italiana, copertina rigida, 19.90€)

Il libro è sostanzialmente diviso in due parti:
1- Che cos'è il whisky (storia, lavorazione, ingredienti, degustazione, collezionismo, imbottigliatori),
2- Il whisky nel mondo: si parte dalla Scozia con le varie distillerie single malt in base alla zona geografica -varie zone delle Highlands, Campbeltown, Speyside, Lowlands, Islay e le altre Isole-, si passa ai blended scozzesi, poi Irlanda (single e blended), USA (bourbon, rye, Tennessee), Canada, Giappone e altri Paesi.
In chiusura un glossario e un indice analitico.
In ogni paragrafo dedicato alle singole distillerie, si trattano insieme la parte storica e le caratteristiche peculiari del marchio o degli imbottigliamenti principali (il tutto quindi in maniera discorsiva, senza schemi o punteggi).
Tante immagini (bottiglie, distillerie, etichette, panorami) e tanti specchietti con cuoriosità di ogni tipo.
Sebbene un po' datata (è del 2007 e infatti le immagini delle bottiglie raffigurate ne tradiscono l'età) resta comunque una lettura interessante e piacevole, un'ottima panoramica sul mondo del whisk(e)y.

segnalo che a codesto libro hanno collaborato personaggi illustri (alcuni più, uno sicuramente meno...) che fanno parte di questo forum...

segnalo che a codesto libro hanno collaborato personaggi illustri (alcuni più, uno sicuramente meno...) che fanno parte di questo forum...

Un certo Giorgio D'Ambrosio sicuramente!

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La mia recensione di: "Little Book of Whisky: Malt Whiskies of Scotland" a cura di Dominic Roskrow (Collins, 2014, 128 pag, lingua inglese, 6.62€)

Simpatico libello a cura di Dominic Roskrow.
Dopo una breve introduzione sulle attuali tendenze del mondo del whisky, una mappetta delle regioni scozzessi del whisky single malt (Speyside, Highlands, Islands, Islay, Lowlands e Campbeltown) e un elenco delle distillerie (sempre prima per zona e poi in ordine alfabetico).
Poi si parte, in ordine alfabetico, ad esaminare le singole distillerie.
Ognuna di esse viene descritta generalmente in una pagina (le più importanti ne meritano due) e oltre a segnalarne l'ubicazione, vengono indicate (quando presenti):
- il "core range" (cioè gli imbottigliamenti principali)
- il "signature malt" (cioè il malto più rappresentativo della distilleria)
- lo "special occasion" (cioè un malto speciale che spicchi nel vasto 'universo dei single malt)
In quasi ogni pagina c'è la foto di una bottiglia. Niente schemi o punteggi, le note degustative sono telegrafiche.
Il libro si chiude con un indice.
Sicuramente sconsigliato a chi cerhi un libro sui blended (non trattati se non incidentalmente) o a whisky non scozzesi, può essere consigliato al novizio che voglia avvicinarsi al mondo degli scotch single malt.