Ciao!
Ti copio/incollo le mie recensioni degli unici 3 libri sul whisky che ho al momento, magari possono esserti utili.
"Whisky" di C. MacLean (Mondadori)Il libro è molto simile alle guide turistiche Mondadori: tantissime illustrazioni e tanti specchietti di approfondimento disseminati per tutto il volume.
Come di consueto si parte con un'introduzione sul whisky: le attuali tendenze, ingredienti, fabbricazione, maturazione, tipologie, degustazione.
Poi l'atlante vero e proprio:
1- distillerie (in ordine alfabetico) della Scozia: prima le distillerie single malt per zone (Speyside, Highland & Isole, Islay, Lowland), poi le distillerie grain whisky e blended whisky;
2- distillerie d'Irlanda: malt & pot still, blended;
3- le altre distillerie del mondo: Inghilterra & Galles, USA, Canada, Giappone, Europa, Asutralia & Nuova Zelanda, Asia.
In ultimo un glossario.
Le descrizioni si soffermano sulle caratteristiche (in prevalenza quelle storiche) delle distillerie, e per molte di esse (ma non per tutte) vengono segnalati e descritti (molto brevemente) uno o più imbottigliamenti di riferimento.
L'opera risale al 2008 per cui alcuni imbottigliamenti trattati (per es: Glenkinchie 10 o Laphroaig 15) sono oggi fuori produzione ed altri attualmente in commercio non sono ovviamente menzionati.
Resta comunque una lettura molto piacevole e ricchissima di informazioni, un vero e proprio viaggio nel mondo del whisky!
Ma se cercate un libro con punteggi, simboli e approfondite note di degustazione ci sono sicuramente titoli più adatti a voi come la "The Whisky Bible" di Jim Murray o "The Definitive World Guide" di Michael Jackson (non il cantante, come ho letto da qualche parte...) o anche "I migliori whisky del mondo. 750 imperdibili bottiglie da Tain a Tokyo" di Dominique Roskrow.
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I migliori whisky del mondo. 750 imperdibili bottiglie da Tain a Tokyo di Dominique RoskrowLibro di ottima qualità e ricco di illustrazioni a colori (foto panoramiche, distillerie, bottiglie, mappe con ubicazione delle distillerie).
Si parte con un'introduzione: i vari tipi di whisky, gli ingredienti, la storia, la degustazione (anche in abbinamento con i cibi) e i cocktails.
Dopo si parte: Scozia, USA, Canada Irlanda, Giappone, Europa e resto del mondo.
Per ogni paese una selezione dei migliori (per l'autore) whisky con tanto di foto, simboli di degustazione e descrizione.
Per ogni paese l'autore ha anche messo in primo piano, con sottocapitoli a parte, diverse distillerie e qualche personalità importante del mondo del whisky.
Alla fine del libro accenni anche sugli imbottigliatori indipendenti, suii festival e gli eventi, e sulle fonti da cui attingere informazioni (libri, riviste, siti, blog).
PS: segnalo che l'edizione originale del libro risale al 2010, per cui i whisky usciti in seguito non sono presenti.
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Jim Murray's Whisky Bible 2014 di Jim MurrayPremessa 1: il libro è interamente in lingua inglese.
Premessa 2: il testo è scritto in caratteri piuttosto piccoli (come nella Bibbia d'altronde). Per alcuni potrebbe essere dunque necessario l'ausilio di lenti per la lettura del testo.
Premessa 3: il libro, a differenza di altre pubblicazioni sul Whisky, non ha all'interno alcuna foto. Le uniche illustrazioni presenti sul libro sono le cartine geografiche dei vari Paesi con l'ubicazione delle distillerie.
Fatte queste premesse La Bibbia del Whisky di Jim Murray è ormai da un decennio un riferimento assoluto nel panorama del Whisky mondiale. Il numero di Whisky assaggiati e valutati (con tanto di punteggi -da 0 a 100- a caratteristiche quali: naso, gusto, finale, complessità) è impressionante (l'autore dice 4.500, mi fido) e il libro è così strutturato:
1- Una parte iniziale in cui l'autore introduce il lettore all'approccio alla degustazione e spiega il suo personale metodo.
2- Segue la parte dei suoi personali favoriti del 2014 e una lista dei suoi preferiti di tutti i tempi (cioè tutti quelli che hanno ricevuto da lui 94 punti o più).
3- Ecco che si comincia a viaggiare, naturalmente dalla Scozia, per tipologia (prima i Single Malt, poi i Grain, i Blends ecc) e in rigoroso ordine alfabetico per brand. Poi l'Irlanda (Pure Pot Still, Single Malt, Blends), gli USA (Bourbon, Tennessee Whiskey, Corn, Single Malt Rye, Straight Rye, Microdistillerie), il Canada (Single Malt, Blends), il Giappone (Single Malt, Blends), fino all'Europa e al resto del Mondo.
Chiaramente le sue restano valutazioni soggettive e si può essere d'accordo o meno (o in parte).
Resta comunque una lettura estremamente utile per l'appassionato neofita che voglia avvicinarsi al mondo della degustazione, e divertente per il bevitore più esperto che potrà paragonare le proprie impressioni con quelle del grande guru!