Anche se il trend è vecchio provo a dire la mia.
Sto attualmente smettendo di fumare e il mio gusto e il mio olfatto sono cambiati drasticamente da qualche mese a questa parte, seppur in maniera più o meno graduale.
Inizialmente ho iniziato a sentire odori più fruttati e sentire sfumature al naso che prima non sentivo, poi è iniziato a cambiare il gusto e il mio modo di approcciarmi al whisky. Se inizialmente difatti prediligevo i torbati ora li assaggio raramente e la mia predilezione va all'adorato Arran o agli Highland. Contemporaneamente al rifiuto per i torbati mi sono esplosi in bocca i sapori degli ex-sherry come l'Aberlour e lo Skallywag, che prima trovavo scipiti e secchi e che ora non riesco a smettere di bere.
Probabilmente il mio è un caso limite perché al fatto che sto smettendo gradualmente di fumare si deve prendere in considerazione l'essere un principiante con un palato "in costruzione", ma nonostante ciò mi sento di dire che sì, fumare incide moltissimo nell'approccio al whisky, ma allo stesso modo in cui lo fa la nostra dieta, l'ambiente in cui siamo e gli stati emotivi, perciò non demonizzerei il fumo come qualcosa che copre necessariamente gli odori e i sapori perché allo stesso modo ne esalta molti altri.
Ultima cosa che mi sento di dire è che se si fuma parecchio (almeno 15-20 drum al giorno) allora sì, si perdono notevolmente sapori e odori ma se si fuma moderatamente (4 o meno sigarette al giorno) allora non se ne risente così tanto e anzi può anche essere un piacevole accompagnamento (io consiglio le Marlboro leaf, che non hanno quella puzza della carta delle sigarette normali).
Bye