Veramente molto interessante e stimolante!...
L'esperienza sensoriale, come nel caso della degustazione di un whisky, spesso porta ad un intervento
"diretto" della nostra interiorità, che sviluppa sensazioni ed emozioni che sono assolutamente peculiari,
esclusivamente "nostre" ed uniche...E quindi è stupido ed inutile racchiudere queste esperienze in una "scatola" di pseudo-leggi e/o verità che rappresentano solo ed unicamente chi le ha redatte:
solo io com'è per me quel tal whisky, nel momento in cui lo assaggio!!!...Le schede tecniche vanno
bene solo come orientamento...
Poi diventa un pelino troppo esoterico, e quando parla di leggi interiori secondo me si perde un attimo...
..Ma sicuramente è uin libro che andrebbe letto interamente...!!
PS Tra l'altro, visto che sto dando fondo ai sample del RoM, pure io stavo disquisendo con me stesso
sulla validità dei blended (malts): Spice Tree, J:W Green, Ileach, As we get it...tutti a loro modo
interessanti: ennesimo mondo da esplorare a fondo!!!
PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?...
![felice :]](./images/smilies/allegro.gif)