Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da angus67 gio mag 05, 2016 1:48 pm
Tanti spunti davvero interessanti, ma cosa ne pensate di questo passaggio:
"Il Whisky non si trasforma soltanto durante l’invecchiamento, ma, come pochi sanno, muta anche rimanendo all’interno della bottiglia..."

So join me for a drink, boys,we gonna make a big noise
So don’t worry ’bout tomorrow,take it today
Forget about the cheque,we’ll get hell to pay


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da marco77 gio mag 05, 2016 2:17 pm
...è uno dei suoi vecchi cavalli di battaglia ;-)
Io sostanzialmente concordo. Ovviamente non si può parlare di "invecchiamento", ma senz'altro il whisky si modifica (così come si modifica una grappa, ad esempio).
Poi, che si tratti di un'evoluzione in senso positivo (a livello di aromi e, soprattutto, di gusto)...quello è un altro discorso.

Le coincidenze della vita: stamattina su FB mi sono imbattuto in questo articolo :geek:
http://whisky.over-blog.com/2016/05/ver ... -44-4.html
L'autore si domanda se il futuro del whisky di qualità a prezzo ragionevole sia racchiuso nei blended... ;-)

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da Davide V&M gio mag 05, 2016 5:21 pm
che ci sia una trasformazione in bottiglia siamo d'accordo anche io e fabio e lo abbiamo sperimentato proprio sulle nostre bottiglie: dopo una settimana, mese, trimestre e un paio dopo un anno. L'evoluzione c'è, stare a farne un'analisi chimica anche no, ma la differenza si sente.

Se poi entriamo nel merito dell'inefficienza del tappo di sughero come tappo, bè li si apre un mondo che invece di studi scientifici ne ha fatti parecchi! pensate che ai blind tastings vincono sempre le versioni con screw cap a parità di prodotto!
da bob sbaly gio mag 05, 2016 6:24 pm
Veramente molto interessante e stimolante!...
L'esperienza sensoriale, come nel caso della degustazione di un whisky, spesso porta ad un intervento
"diretto" della nostra interiorità, che sviluppa sensazioni ed emozioni che sono assolutamente peculiari,
esclusivamente "nostre" ed uniche...E quindi è stupido ed inutile racchiudere queste esperienze in una "scatola" di pseudo-leggi e/o verità che rappresentano solo ed unicamente chi le ha redatte:
solo io com'è per me quel tal whisky, nel momento in cui lo assaggio!!!...Le schede tecniche vanno
bene solo come orientamento...

Poi diventa un pelino troppo esoterico, e quando parla di leggi interiori secondo me si perde un attimo...
..Ma sicuramente è uin libro che andrebbe letto interamente...!! :ok: :ok:

PS Tra l'altro, visto che sto dando fondo ai sample del RoM, pure io stavo disquisendo con me stesso
sulla validità dei blended (malts): Spice Tree, J:W Green, Ileach, As we get it...tutti a loro modo
interessanti: ennesimo mondo da esplorare a fondo!!!

PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?... :] :]

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Lorenzo_P gio mag 05, 2016 6:49 pm
Letta in un momento di pausa a pranzo.. interessante davvero.

Quanto al discorso blended vs sm, probabilmente sarà la ruota che gira.. per un po' i blended riprenderanno credito salvo poi finire col prezzarsi come con gli SM (e magari questi ultimi finiranno con l'abbassare un po' le pretese). Vedremo.

Come al solito :aa: a Bob (si torna a quanto dicevamo fuori dal bar metro.. o come ultimamente capita a me che apro una bottiglia, assaggio si, ma poi me la dimentico minimo una decina di giorni prima di "giudicarla"), stesso discorso per Davide ;)

da FedeNovara gio mag 05, 2016 8:42 pm
bob sbaly ha scritto:PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?... :] :]

Non male davvero, abbastanza ordinari ma interessanti. Se ci scappa un buon prezzo sono da prendere ;)

http://www.iobevotanto.it
Il whisky continua a fare schifo.
da marco77 ven mag 06, 2016 8:23 am
FedeNovara ha scritto:
bob sbaly ha scritto:PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?... :] :]

Non male davvero, abbastanza ordinari ma interessanti. Se ci scappa un buon prezzo sono da prendere ;)

Un paio di giorni fa Serge ha recensito il Clan Denny Islay: 90 punti.
Il Big Peat proprio non mi convince...

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da Tobacco ven mag 06, 2016 10:30 am
bob sbaly ha scritto:{...}
PS Tra l'altro, visto che sto dando fondo ai sample del RoM, pure io stavo disquisendo con me stesso
sulla validità dei blended (malts): Spice Tree, J:W Green, Ileach, As we get it...tutti a loro modo
interessanti: ennesimo mondo da esplorare a fondo!!!

PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?... :] :]


Lo Spice Tree è stato una cosa fantastica, non mi aspettavo un whisky così, l'ho trovato fantastico, gran corpo, ottimi profumi, finale lungo e una bevibilità alta, roba da far fuori un sacco di bottiglie.

[...]
An old shirt that is stained with blood and whisk(e)y
And goodnight to the street sweepers
The night watchman flame keepers and goodnight to Matilda too

Tom Waits - Tom Traubert's Blues

:slainte: S L A I N T E :slainte:

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da cristian ven mag 06, 2016 1:07 pm
bob sbaly ha scritto:Veramente molto interessante e stimolante!...
L'esperienza sensoriale, come nel caso della degustazione di un whisky, spesso porta ad un intervento
"diretto" della nostra interiorità, che sviluppa sensazioni ed emozioni che sono assolutamente peculiari,
esclusivamente "nostre" ed uniche...E quindi è stupido ed inutile racchiudere queste esperienze in una "scatola" di pseudo-leggi e/o verità che rappresentano solo ed unicamente chi le ha redatte:
solo io com'è per me quel tal whisky, nel momento in cui lo assaggio!!!...Le schede tecniche vanno
bene solo come orientamento...

Poi diventa un pelino troppo esoterico, e quando parla di leggi interiori secondo me si perde un attimo...
..Ma sicuramente è uin libro che andrebbe letto interamente...!! :ok: :ok:

PS Tra l'altro, visto che sto dando fondo ai sample del RoM, pure io stavo disquisendo con me stesso
sulla validità dei blended (malts): Spice Tree, J:W Green, Ileach, As we get it...tutti a loro modo
interessanti: ennesimo mondo da esplorare a fondo!!!

PPS A proposito: nella solita enoteca sono apparsi una serie di blended di Douglas Laing: Big Peat,
Scallywag, Clan Denny, Timorous Beastie....Come sono?... :] :]


PPPS: non lo vedo molto bene il "Silvano"....

PER UNA BUONA FAME, NON C'E' PANE CATTIVO...
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