Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da gppmalts lun feb 13, 2017 10:12 pm
scritto ieri dal franzoso sergio.
ora, che il whisky non è piu' quello di una volta si sa di un pezzo,che ardbeg è un capofila nel non ritrovare la strada maestra è appurato, ma se mi tolgono anche il Corry...
Come lui stesso dice è l'opinione di un solo uomo. Condivido!
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" le cose migliori della vita o sono illegali o sono immorali o fanno ingrassare" G.P. Wilde
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da marco77 mar feb 14, 2017 10:44 am
Avevo letto...
L'ultimo che ho assaggiato era un 2015, ed era buonissimo.
Spero che Serge si sbagli ;)

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da arpadanese mar feb 14, 2017 1:49 pm
Certo che se anche il Corry diventa scarsco siamo messi male.... :[ :cry:

Si è sapienti quando si beve bene: chi non sa bere, non sa nulla. (Nicolas Boileau 1636-1711)

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da angelshare mar feb 14, 2017 4:01 pm
Ci sono certamente differenze tra un batch e l'altro.
Solo che mi soprendo di come, soprattutto gente scafata (diciamo molto vecchia, nel caso di GPP) ancora si curi dei punteggi che, soprattutto se espressi da singole persone, sono appunto giudizi personali.
Tra l'altro i sample non si sa mai come arrivano e quante volte sono stati aperti o chiusi. E tutti possono avere giornate storte.
Passi per Serge che comunque, per quanto si sappiano le sue preferenze e quando è indulgente, va rispettato perché fa comunque divulgazione in modo onesto e professionale. Ma se penso a uno come Ralphy che secondo me non ha una idea, forse dovremmo tutti fare autocritica.
It's only single malt, but I like it.
https://www.youtube.com/watch?v=Hd5l6M5G_Dw

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da FedeNovara mar feb 14, 2017 11:41 pm
angelshare ha scritto:Tra l'altro i sample non si sa mai come arrivano e quante volte sono stati aperti o chiusi. E tutti possono avere giornate storte.

Concordo. Mai fidarsi dei raters ;)

http://www.iobevotanto.it
Il whisky continua a fare schifo.
da gppmalts mer feb 15, 2017 8:58 am
angelshare ha scritto:Ci sono certamente differenze tra un batch e l'altro.
Solo che mi soprendo di come, soprattutto gente scafata (diciamo molto vecchia, nel caso di GPP) ancora si curi dei punteggi che, soprattutto se espressi da singole persone, sono appunto giudizi personali.

Non è che mi curi tanto dei punteggi, (ho scritto che condivido il fatto che è l'opinione di una sola persona) e non ho MAI dato un voto ad un whisky , ma sappiamo tutti che il fattore psicologico conta.
Siamo stati "noi" popolo del malto ad elevare a Soloni alcune persone e quando danno un 90 e oltre a bocce che possediamo o abbiamo bevuto ci gasiamo tutti.
Questo mi sembra un caso parallelo e inverso al bibblico CROWN ROYALE northern , poi ... va bene tutto, magari Serge quel giorno non era dell'umore o aveva la bocca impastata.
A me il corry sembra ancora buono.
p.s. ultimamente oltre che whisky S. recensisce anche rum, cognac, tequila, mezcal, brandy, montenegri e genepy. (è giusto che si sappia)

" le cose migliori della vita o sono illegali o sono immorali o fanno ingrassare" G.P. Wilde
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da marco77 mer feb 15, 2017 10:12 am
gppmalts ha scritto:Questo mi sembra un caso parallelo e inverso al bibblico CROWN ROYALE northern

Non dire nulla... :picchiatesta:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da angelshare mer feb 15, 2017 11:41 am
Infatti il problema non sono i rater, loro si divertono e fanno quello che gli piace, sono quelli che gli dan retta.
Non vorrei che sembrasse che ce l'abbia con Ralphy, ma per me è l'esempio calzante di come si dia credito a uno di cui non si sa nulla ma solo perché in video è simpatico.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Biscolino mer feb 15, 2017 1:22 pm
Alla fine, finchè di mezzo c'è l'assaggio, i rating e qualsiasi altra forma di valutazione matematica è per forza di cose una forzatura. Anche il fatto di dare i voti in centesimi ha poco senso: dare un punto in più o in meno non ha una vera giustificazione se non il frutto di un'impressione del momento rispetto al ricordo di una bottiglia assaggiata in passato. Poi ne provi altre cinque e il tuo metro di paragone è già stato stravolto. O se ti trovi un Morthlach come lo valuti? E’ talmente particolare che se ti piace quel bouquet di sapori gli dai 90, ma se non è nelle tue corde finisci per piazzargli un 70…. Ma la differenza viene solo dal tuo gusto, mica dalla qualità del distillato.

Io stesso alla fine ho un file in cui tengo l'archivio delle bottiglie (aperte, chiuse o sotterrate; non solo di whisky) e per sfizio ho provato a dare anche un ranking: mi sono limitato a soli 5 livelli e una sottoscaletta di “+” e “-“ per mettermi in evidenza certe bottiglie rispetto ad altre. Eppure, anche con così poca granularità, ci son bottiglie che oscillano su e giù a seconda di quando le riprendo in mano o di cosa ho provato nel frattempo. Figuriamoci se avessi dato un voto in centesimi: anche su whiskybase mi tengo ben lontano dall’inserire il rating alle bottiglie che ho, perché so benissimo che lo dovrei ricambiare ogni mese…
Il rating è una cosa che fai per te, che ti da anche qualche soddisfazione nel farla e che per te ha un senso, ma con quello degli altri ci fai poco.

Sulle tasting note faccio molto più affidamento, ma i rating avevano fascino all’inizio quando ho visto per la prima volta la Whisky Bible…. poi dopo la seconda o terza scottatura ho imparato. O hai la fortuna di trovare qualcuno che pare allineato alle tue impressioni e allora puoi seguirlo, oppure ti tocca confermare la nomea di alcolizzato e fieramente provare tutto in prima persona.

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da Davide V&M mer feb 15, 2017 2:43 pm
my 2 cents ...
un rating vale tanto quanto il metodo con cui l'intera scala è costruita (si ho un passato estremamente statistico, quantitativo e matematico (purtroppo o per fortuna, chissà) :arg: ): si leggono recensioni con voti di whisky che per la prima volta sono stati assaggiati (dunque con cosa lo si sta confrontando per assegnare quel voto se è la prima volta che lo si assaggia?), oppure chi dice che ancora non ha trovato un xxxx che gli piaccia e quindi non può proprio dargli un bel voto..

Serge ha il suo bel naso e infatti le descrizioni sono interessanti (la vera cosa interessante delle recensioni in generale secondo me ovviamente) e trova spesso referenze che non erano ovvie.. poi il mercato segue (Mark Watt scherzosamente lo ringrazia sempre dicendo che fa vendere cadenheads da solo).. io ammetto nel mio piccolissimo di non preoccuparmene particolarmente per quanto riguarda le mie bottiglie personali: l'importante è che piacciano a me, no? (non è un segreto che io non ami particolarmente littlemill per esempio, nonostante il fiorire di voti altissimi o di quotazioni da rapina a mano armata (si, per portarsi via le bottiglie e rivenderle!!))

Penso che se quel batch di corry a te invece piace, allora che sia.. rating alto o meno! no? :slainte: