Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da Lorenzo_P sab mar 11, 2017 7:34 pm
Proof è la percentuale di alcol.. in scala 'muricana.. 80 proof = 40% abv (volume alcolico), quindi l'alcool puro sarebbe 200 proof.

Una variante è ancora in uso in UK (mi viene in mente il "Benromach 100 proof") dove viene usata una scala diversa ove quel quantitativo corrisponde al 57,1% di volume alcolico.

da Biscolino sab mar 11, 2017 8:16 pm
Si, a livello di calcolo puoi semplicemente dividere in due il proof e trovare la gradazione alcolica come la misuriamo noi.

L'origine, se non ricordo male, deriva dai tempi del proibizionismo e dei moonshine (o era verso la fine '800? Questo non lo ricordo molto bene....). In sostanza, quando in america si smerciava del whisky sulla strada o comunque al volo, bisognava anche capire se si stava comprando una fregatura o meno.
Siccome non era possibile misurare la gradazione alcolica così su due piedi, si usava un metodo empirico: dando fuoco al distillato, se la fiamma persisteva allora la gradazione era accettabile. Si diceva allora che il distillato era "100% proof" (cioè "garantito al 100%"). Se invece la fiamma si spegneva, allora c'era troppa acqua (quindi la gradazione era troppo bassa) e il distillato non era di qualità.

La soglia di quel 100% proof corrisponde guarda caso ad un 50% di alcool (al di sotto non brucia, al di sopra brucia), da qui il motivo per cui genericamente si calcola che i proof sono il doppio dei gradi alcolici. A partire da questo 100% proof è stata poi costruita la scala che usano ancora adesso in America e non solo: infatti oggi trovi anche bottiglie "proof" 104, 110, 90 ecc...

Tutto questo se ricordo giusto la storiella....

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da ZioWhisky sab mar 11, 2017 10:28 pm
Io sapevo che partiva tutto dalla Marina reale dell'impero britannico che, già nel 1600 (?), pagava i marinai anche con rum e brandy, al che la "prova" (proof) sulla gradazione dei distillati, effettuata bagnandone la polvere da sparo etc etc (vedi sopra).

Aggiungo solo che la scala britannica è 7:4 (Glenfarclas 105 proof 60%), mentre quella 'mericana, come già detto, è 2:1 (in questo caso il Glenfarclas 105 proof uk corrisponde ad un 120 proof us).
da Biscolino dom mar 12, 2017 1:02 am
ZioWhisky ha scritto:Io sapevo che partiva tutto dalla Marina reale dell'impero britannico che, già nel 1600 (?), pagava i marinai anche con rum e brandy, al che la "prova" (proof) sulla gradazione dei distillati, effettuata bagnandone la polvere da sparo etc etc (vedi sopra).

Aggiungo solo che la scala britannica è 7:4 (Glenfarclas 105 proof 60%), mentre quella 'mericana, come già detto, è 2:1 (in questo caso il Glenfarclas 105 proof uk corrisponde ad un 120 proof us).

Ecco il pezzetto che mi mancava, la polvere da sparo!!! Bravo, adesso vedo di ficcarmelo meglio in testa, cosí la prossima volta la racconto tutta giusta :mrgreen:

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da ZioWhisky dom mar 12, 2017 5:23 am
:ok: Sperando di non dover essere ripreso da chi, essendo appassionato da più tempo del sottoscritto, ha accumulato più ricordi in merito anche a questi aneddoti, è sempre un piacere poter essere utile a qualcuno.

Buon Fine settimana a te, @Albert.
@Bisco :slainte: Sláinte
da Lorenzo_P dom mar 12, 2017 7:13 pm
Biscolino ha scritto:Ecco il pezzetto che mi mancava, la polvere da sparo!!! Bravo, adesso vedo di ficcarmelo meglio in testa, cosí la prossima volta la racconto tutta giusta :mrgreen:


Infatti il Benromach che ho menzionato, aveva proprio la gradazione limite al di sotto della quale la polvere da sparo, casomai fosse venuta in contatto con una botte di distillato (sai, nelle navi col mare grosso..), non l'avrebbe auto-incendiata. Infatti la gradazione è ispirata a questa problematica marinaresca.

Tralasciamo il fatto che tra l'una e l'altra cosa (intendo rhum/whisky e polvere da sparo) in caso di scambio di cannonate, le stive erano proprio a norma di legge 626 :lollol: (e tralasciamo di cosa erano fatte le navi al tempo :o.O: )

da ZioWhisky dom mar 12, 2017 8:42 pm
Lorenzo_P ha scritto:
Biscolino ha scritto:Ecco il pezzetto che mi mancava, la polvere da sparo!!! Bravo, adesso vedo di ficcarmelo meglio in testa, cosí la prossima volta la racconto tutta giusta :mrgreen:


Infatti il Benromach che ho menzionato, aveva proprio la gradazione limite al di sotto della quale la polvere da sparo, casomai fosse venuta in contatto con una botte di distillato (sai, nelle navi col mare grosso..), non l'avrebbe auto-incendiata. Infatti la gradazione è ispirata a questa problematica marinaresca.

Tralasciamo il fatto che tra l'una e l'altra cosa (intendo rhum/whisky e polvere da sparo) in caso di scambio di cannonate, le stive erano proprio a norma di legge 626 :lollol: (e tralasciamo di cosa erano fatte le navi al tempo :o.O: )


Safety first! :lollol:
da Biscolino dom mar 12, 2017 8:59 pm
Lorenzo_P ha scritto:Tralasciamo il fatto che tra l'una e l'altra cosa (intendo rhum/whisky e polvere da sparo) in caso di scambio di cannonate, le stive erano proprio a norma di legge 626 :lollol: (e tralasciamo di cosa erano fatte le navi al tempo :o.O: )

Ecco, vedi? Quelli navigavano allegri su una polveriera e hanno scoperto pure l'america, mentre a me fanno tante storie se un ABS su un milione per una volta non frena....... :mrgreen:

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