da Matteo B.
sab lug 08, 2017 1:50 pm
Cercavo notizie su imbottigliatori indipendenti Irlandesi, ma a parte Celtic Whisky Club non sono riuscito a trovare nulla. Voi esperti potete illuminarmi?
Davide V&M ha scritto:Stai cercando società basate in irlanda che imbottigliano (scotch, irish whisky o blended che siano)
Esatto, Davide... sul link che hai indicato lo dicono con un giro di parole che non lascia spazio a dubbi ("We have selected some of the finest individual casks of unpeated Irish single malt whiskey, distilled at the world’s oldest distillery in County Antrim")angelshare ha scritto:Anche Blackladder ha fatto imbottigliamenti (sia normali che raw cask) senza indicare la distilleria. Dicono che spesso siano dei bushmill.
...infatti, credo che il punto sia proprio questo. Non so se la ricerca che ha in mente Matteo sia orientata a semplice curiosità statistica, ma se alla fine conta quello che si beve, l'esempio di Knappogue Castle è calzante in questo senso: il whiskey è irlandese, matura e viene imbottigliato in Irlanda, quindi da lì non si muove, è indipendente perchè non distillano direttamente ma comprano altrove... a che rileva se la società, in questo caso, ha sede a New York?Davide V&M ha scritto:Quello che però mi pare di capire è che lui cerchi società irlandesi (aka incorporate in irlanda e di diritto irlandese, che poi del nord o del sud? è ben diverso!) che facciano gli imbottigliatori.
non mi vengono in mente anche perchè onestamente a meno che non ci sia un interesse statistico o particolare la localizzazione geografica della società non centra molto con cosa uno imbottiglia: è pieno di imbottigliatori tedeschi, ma nessuno si azzarda a toccare il distillato locale!
CaskStrength ha scritto:Se intendi "imbottigliatori indipendenti irlandesi" avendo in mente quanto accade in Scozia, la situazione in Irlanda è alquanto differente.
In sintesi:
- le sopracitate distillerie nuove, nell'attesa che i propri stock maturino, hanno iniziato a recuperare investimenti comprando il malto da Cooley e vendendolo con propria etichetta, senza menzionare ufficialmente la provenienza. Quindi, se oggi compri un Glendalough, o uno Hyde, per fare degli esempi, ti bevi, di fatto, un Cooley "indipendente"
- infine, alcuni imbottigliatori scozzesi (es. Cadenhead's) e non scozzesi hanno in catalogo whiskey irlandese, a volte dichiarando la provenienza (soprattutto quando c'è in ballo Cooley), altre usando nomi di fantasia o semplicemente "Irish Malt".
angelshare ha scritto:Anche Blackladder ha fatto imbottigliamenti (sia normali che raw cask) senza indicare la distilleria. Dicono che spesso siano dei bushmill.
Ok non è irlandese.
Davide V&M ha scritto:Quello che però mi pare di capire è che lui cerchi società irlandesi (aka incorporate in irlanda e di diritto irlandese, che poi del nord o del sud? è ben diverso!) che facciano gli imbottigliatori.
non mi vengono in mente anche perché onestamente a meno che non ci sia un interesse statistico o particolare la localizzazione geografica della società non centra molto con cosa uno imbottiglia: è pieno di imbottigliatori tedeschi, ma nessuno si azzarda a toccare il distillato locale!
CaskStrength ha scritto:Se prendiamo la famiglia Walsh [......] ha iniziato a dedicarsi al whiskey con i marchi Writers Tears e The Irishman, comprando single malt da Bushmills e pot still da Midleton ed agendo, quindi, da imbottigliatore indipendente. Il profilo rientra, quindi, in quello che cerca Matteo. [......] Sino a che non imbottiglieranno il proprio distillato, però, Matteo potrà comprarsi una bottiglia di Writers Tears e bersi un whiskey irlandese indipendente, da una società con sede in Irlanda...
angelshare ha scritto:Non so se è stato scritto, ma il fenomeno che descriveva Emiliano di avere whisky imbottigliati con brand propri e prodotti da terzi viene chiamato in Irlanda "sourced whiskey". Deriva dal fatto che a fine anni '60 le distillerie si sono unite nel progetto Middleton e quindi non vi erano praticamente più distillerie in giro.