Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da I love Laphroaig mer ott 31, 2012 12:52 am
Ecco la risposta dell'esperto.

Si, ... la distilleria italiana può usare la dicitura "The Italian Single Malt", in quanto non si tratta una dicitura decettiva. Il fatto che siano "single malt italiani" credo sia vero.

Se avessero usato la dicitura "The Scotch Single Malt", o peggio "Scotch Whisky", che è anche un'indicazione geografica tutelata, sarebbe stato diverso.

Preciso che i loro possono essere considerati marchi solo se includano le dicitura "WHITE" o "RED" unitamente alla dicitura "The Italian Single Malt". Invece la dicitura "The Italian Single Malt", se usata da sola come marchio può essere soggetta ad azione di nullità per contrasto con l'art. 13 del Codice di Proprietà Industriale, in quanto segno privo di carattere distintivo, essendo costituito esclusivamente da un'indicazione descrittiva di specie, caratteristiche e provenienza geografica del prodotto. In sostanza non possono vietare ad altri l'utilizzo della dicitura in oggetto.

Claudio Riva 8-)
I love Laphroaig, www.laphroaig.it
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da angelshare mar nov 13, 2012 10:08 am
Io ho assaggiato il bianco e messo il naso sul "marsalato.
Il bianco al naso non e' male devo dire, in bocca troppo evanescente, diluire a 40 ha nuociuto fortemente alla struttura. Anche MacLellan ha sentenziato.
Il marsalato al naso non mi e' piaciuto, forse perche' mi ricordava il galileo? :lol:

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da marco77 mar nov 13, 2012 11:46 am
Assaggiato il bianco. In bocca sembra più alcolica l'acqua tonica... :giu:

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin