Mi piacerebbe molto sapere (anche a grandi linee) se i "gusti" dei mercati asiatici sono molto diversi dai nostri.
Non parlo tanto di vendite (anche se poi quella e' una fonte per giudicare) quanto proprio di caratterizzazione del gusto

Amano il torbato, gli piace piu' dolce, piu' secco

ovviamente si parla di whisky..

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Scontato: i giappi amano molto gli sherried

ai cinesi ricchi piacciono i decanter di cristallo con dentro "roba" over 35...

parlando con Mannino sono emersi vari aspetti da considerare. Prima di tutto il gusto giapponese si sta europeizzando, cioè mentre prima la torba era il nemico pubblico numero uno tanto da far quasi pensare a Taketsuru di avere sbagliato lavoro, oggi è più apprezzata. C'è anche da dire che il consumo giapponese è diverso dal nostro: sono soliti allungare una parte di whisky con molte di acqua per creare un "beverone" molto diluito ma adatto effettivamente a dissetare e ad accompagnare un pasto completo. Come tanti altri elementi della cultura giapponese, si ricerca la delicatezza più dell'intensità.
Ah, i consumi pro capite sono molto elevati, non vorrei sbagliarmi ma sono più alti rispetto all'Europa.

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si comunque gli sherried over 38 sono super apprezzati.
Chiedere a Max e a whisky agenci l'accoglienza dei bunna 38, 42 e degli imbottigliamenti apposta per i cinesi che aveva fatto (40 anni).
Se poi pensi al colore del chinotto di Kavalan...

non so cosa piaccia agli asiatici, ma da quel che sento in giro sono loro la causa di questa enorme "bolla" sul whisky.
Speriamo che a Taiwan nascano altre 1000 Kavalan cosi da dissetare quegli 'mbriaconi di cinogiappi e lasciarci tranquilli.

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Se poi pensi al colore del chinotto di Kavalan...

rotfl