[angelshare]

Io bevo acqua del rubinetto... e posso destinare di più per altro
http://www.altreconomia.it/site/fr_ragg ... hp?intId=5

ITALIA - Con 19,71 euro mensili per famiglia, l'acquisto dell'acqua minerale è diventato la prima voce di spesa del bilancio familiare per le bevande alle quali vengono destinati complessivamente 41,06 euro tra analcolici ed alcolici. È quanto emerge da elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati Istat, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, da cui si evidenzia l'avvenuto sorpasso nei confronti del vino per il quale la spesa media familiare mensile è stimata pari a 12 euro.
http://www.corriere.it/cronache/11_marz ... 87ee.shtml

[I love Laphroaig]

La prendo un po' larga...

Premesso che nel mio caso il rapporto di spesa tra acqua e alcolici è decisamente sbilanciato a favore di questi ultimi ... e che non ho mai comprato una bottiglia di Coca Cola .... durante gli ultimi due Saloni del Gusto ho partecipato a congressi che parlavano del tema dell'acqua.
Tutti gli analisti sono concordi nel dichiarare che entro il 2050 l'acqua diventerà un bene tanto importante quanto lo è il petrolio adesso e che si scateneranno conflitti sociali per i diritti di accesso a questo bene primario. Visti i fatti di questi giorni, questo probabilmente porterà ad una occupazione Francese della Padania ... prepariamoci.

E noi cosa facciamo?!? Privatizziamo! E' da 20 anni che ci raccontano che l'unica soluzione a tutti i nostri problemi è quella di privatizzare, sincerimente molto è stato fatto, le tariffe non sono diminute, i disservizi sì. E se fallisce una azienda che distribuisce l'acqua cosa si fa?!?!

L'unica soluzione è quella di avere politici e amministratori pubblici non dico illuminati, basta solo che siano un minimo capaci e molto onesti

[angelshare]

Claudio, mi spiace deluderti ma i francesi sono gia' qua essendo loro che gestiscono praticamente tutti gli acquedotti privati italiani con tariffe da rapina.
Sul pubblico/privato non sono cosi' tranchant (francese!) visto che se il pubblico non controlla o è connivente, il privato se ne approfitta; ma vale anche per il pubblico se l'amministratore e' incapace/disonesto e la cittadinanza distratta.