Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da antonio.blues lun mag 02, 2011 9:44 am
lo sò che è un'utopia.. ma se uno volesse tentare di produrre un whisky in casa, quali strumenti dovrebbe avere?
Intendo, quali sono le parti e le attrezzature fondamentali per una buona distillatura?

facciamo un bel tutorial a prova di asino?

:lollol:
da angelshare lun mag 02, 2011 9:54 am
Ciao Antonio,
premesso che distillare in casa non è legale e puo' essere pericoloso per la salute, la cosa puù essere affrontata a puro scopo didattico e non ti nascondo che con Claudio abbiamo gia' in mente un progettino dove, ovviamente l'apporto di tutti è, oltre che consentito, opportuno.
So comunque che natty81dread ne sa qualcosa in più.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da antonio.blues lun mag 02, 2011 10:28 am
angelshare ha scritto:Ciao Antonio,
premesso che distillare in casa non è legale e puo' essere pericoloso per la salute, la cosa puù essere affrontata a puro scopo didattico e non ti nascondo che con Claudio abbiamo gia' in mente un progettino dove, ovviamente l'apporto di tutti è, oltre che consentito, opportuno.
So comunque che natty81dread ne sa qualcosa in più.


Ciao Davide,
infatti intendo proprio un tutorial con finalità didattica, perchè è vero che ci piace il uiski, però è altrettanto vero che tantissimi non sanno manco cosa bevono e come viene prodotto.
Trovo questa cosa assurda.. quindi potrebbe interessare a tanti capire i passaggi che portano all'imbottigliamento, i processi chimici, i materiali.. insomma il tutto spiegato con terminologie umane.. per dare modo a tutti di capire!

Sò anche che non è legale... :slainte: purtroppo direi..

pericoloso perchè? :wowo!!:
da angelshare lun mag 02, 2011 10:44 am
antonio.blues ha scritto:pericoloso perchè? :wowo!!:

Te la metto giu' semplice e se dico una baggianata qualcuno mi bastonera'.
Nella distillazione in discontinuo, in particolare la parte iniziale della distillazione (teste) contiene sostanze tossiche (es "metanolo") e se non sai separarle dalla parte buona finiscono nel tuo bicchiere.
Ci sono poi pericoli collaterali, l'alcool prende fuoco....

Davide Terziotti
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da antonio.blues lun mag 02, 2011 10:49 am
angelshare ha scritto:
antonio.blues ha scritto:pericoloso perchè? :wowo!!:

Te la metto giu' semplice e se dico una baggianata qualcuno mi bastonera'.
Nella distillazione in discontinuo, in particolare la parte iniziale della distillazione (teste) contiene sostanze tossiche (es "metanolo") e se non sai separarle dalla parte buona finiscono nel tuo bicchiere.
Ci sono poi pericoli collaterali, l'alcool prende fuoco....


ecco vedi, quante cose si imparano...
da marco77 lun mag 02, 2011 1:34 pm
angelshare ha scritto:Nella distillazione in discontinuo, in particolare la parte iniziale della distillazione (teste) contiene sostanze tossiche (es "metanolo") e se non sai separarle dalla parte buona finiscono nel tuo bicchiere.

Direi che, almeno x le prime volte, è auspicabile la presenza di una persona esperta. Abitando in Italia, mi vengono in mente i vecchietti veneti e trentini... ;)

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da angelshare lun mag 02, 2011 2:13 pm
Comunque l'attrezzatura è di fatto dipendente dalle due "fasi" necessaria a prodursi un distillato di malto d'orz:
1 attrezzatura per farsi "la birra"/fermentato d'orzo (puo' essere la piu' semplice fatta di soli estratti o quella piu' seria per usare "i grani")
2 attrezzatura per distillare (alambicco, fornelli, serpentine)

Soprattutto per il punto 2, la spesa non è trascurabile, considerando che si tratta di apparecchiature in rame e acciaio. Se hai tempo e denaro puoi fare esperimenti ma forse la cosa migliore è prima andare a "imparare" e studiare per bene il tutto prima di buttare soldi e venire malmenati dalla propria compagna (che gia' lo fara' perche gli hai rotto i bicchieri della slunga).

Se vuoi distillare per prova qui c'e' un esperimento penso a buon mercato
http://birraiomaremmano.blogspot.com/20 ... linga.html

oppure questo
http://books.google.it/books?id=x4Kp02x ... &q&f=false

Davide Terziotti
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da LeCarovaniere lun mag 02, 2011 6:51 pm
Questa è da segnare :
Lo scorso anno entra in negozio un ragazzo sulla 30ina che vuole acquistare una boccia di whisky.
Scambiamo due parole e mi racconta quanto segue :
Vive in Casentino (campagna) e i suoi nonni hanno tra l'altro un campo di orzo. In casentino ci sono ancora vecchi mulini, tra cui uno bellissimo che và ancora ad acqua. Insomma lui si fà il suo campo di orzo, lo malta, lo macina, lo fa fermentare e lo distilla. Mi ha raccontato che per la distillazione ha usato un piccolo alambicco artigianale che aveva assemblato lui e che ha dovuto fare 10ine di distillazioni per fare fuori tutto l'orzo.
Poi ha messo il New spirits in una vecchio "caratello" (da noi usato x il Vinsanto, sui 70/80 litri), usato appunto per invecchiare vinsanto.

Gli ho detto che quando avrebbe deciso di prelevare qualcosa da quella piccola botte, sarei stato cuirioso di assaggiarne un goccio.

Sto ancora aspettando. Anzi se per qualche strano scherzo del destino stai leggendo questa pagina, ricordati della promessa che mi hai fatto. Almeno ai primi 3 anni di invecchiamento portami una bottiglietta x l'assaggio. Mi raccomando !!!!!!

da angelshare mar mag 03, 2011 1:56 pm
Eh beh 80 litri di distillato sono svariati litri di fermentato...fa molto chilometri0 ma direi che tra quello che ha speso per fare le cotte di birra e per distillare ci scaldavamo tutta Arezzo.

Davide Terziotti
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da marco77 mar mag 03, 2011 4:31 pm
angelshare ha scritto:Eh beh 80 litri di distillato sono svariati litri di fermentato...fa molto chilometri0 ma direi che tra quello che ha speso per fare le cotte di birra e per distillare ci scaldavamo tutta Arezzo.

:hahaha: :hahaha:
Ecco xè non si è più fatto vedere....

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin