Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da bob sbaly gio ago 04, 2016 4:09 pm
...Magari apparirò provocatorio, ma non vi sembra che la definizione in voga di "single malt whisky"
sia un pelo fuorviante?...Gli unici "veri" single malt sono i single cask, gli altri sono tutti vatting
di whisky da botti diverse (e quindi possibilmente di distillazioni ed annate divese), della stessa
distilleria certamente, ma non propriamente "single"...!!! :? :?

:slainte:

Whisky is like sex:
when it's good, it's good
when it's bad, it's still pretty good
da Lorenzo_P gio ago 04, 2016 6:45 pm
l'ultima volta che ci eravamo trovati avrei dovuto farti un video quando dicevi "è vatted, è vatted" :lollol: :marameo: :marameo: ed io che ti davo "dell'Integralista" :1hahaha:

Io penso solo che si voglia definire il fatto che il whisky di quella tal distilleria è fatto sempre con lo stesso orzo maltato su ricetta dell'omonima distilleria.
Che poi in un 18 anni finisca whisky >= di 18 anni di botti diverse (al che il contenuto finale della boccia è si vatted come dici tu), ma sono pur sempre distillate dallo stesso malto di origine 18 anni prima, al che è tecnicamente pur sempre lo stesso "single malt whisky".

Lo yoichi 10 riporta sul cartone che è ottenuto dal vatting di whisky invecchiato in botti di legno autoctono (mi pare poi riguarderò), legno europeo ed ex-sherry; però se è ottenuto dalla distillazione del malto della distilleria è pur sempre un "single malt". Non credo nella definizione importi che giro faccia il distillato come mix di età/tipo di invecchiamento, il liquido è sempre il medesimo in origine.

da gppmalts gio ago 04, 2016 9:46 pm
scritto proprio ieri da ANDREA FERRARI ....
http://www.whiskynews.it/2016/08/03/scu ... nding-non/

ma perchè vogliamo incasinarci la vita?? se da quando è nato il ( o la?) disciplinare queste sono le definizoni "tecniche" chi siamo noi per.....

" le cose migliori della vita o sono illegali o sono immorali o fanno ingrassare" G.P. Wilde
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da angelshare ven ago 05, 2016 10:27 am
Single Malt=singola distilleria maturato e imbottigliato in Scozia. La ricetta non c'entra nulla. Io poi concordo, e l'ho scritto commentando Andrea, sul fatto che l'industria stia lavorando sui single malt come faceva una volta sui blended e cioé costruendoli. Ma non mi incasinerei almeno sulla nomenclatura, al limite si può fare della filosofia non avendo nulla da fare di meglio come ci piace a noi qua su.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da bob sbaly mer ago 10, 2016 1:14 am
angelshare ha scritto:...Single Malt=singola distilleria maturato e imbottigliato in Scozia....

Appunto!...Trattasi invero di "single distillery malt"!!!...

...E comunque, usando il verbo "costruire" hai, secondo me, toccato il punto dolente: si "costruiscono" i blended, si "costruiscono" i malti standard perchè abbiano tutti gli anni
possibilmente lo stesso gusto (ormai si fa pure in cantina [certo, in modo diverso...]: i nuovi mercati 'gnuranti lo richiedono,non capendo purtroppo il discorso "annata diversa = vino diverso...!!),
si "costruiscono" soprattutto i nuovi NAS per dare loro un senso...!! Presto parleremo di
"architettura alcoolica"...!!! :Censured!:

PS ...E comunque filosofeggiare (per non dire ca..eggiare...) è la cosa più divertente che accade
costaggiù...!!! :lol:

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da marco77 mer ago 10, 2016 8:49 pm
Siccome è stato tirato in ballo il buon Ferrari ( e siccome ho appiccicato questo video sulla sua pagina FB...)
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... wzO1ZMBJ9o

Let’s keep it fun; whisky’s no serious matters (unless you have to make a living out of it, or if you down way too much of it). Serge Valentin
da CaskStrength gio ago 11, 2016 12:09 am
bob sbaly ha scritto:Appunto!...Trattasi invero di "single distillery malt"!!!...
Tanto per continuare il ca..eggio, ho fatto caso solo di recente che su alcuni box della serie Flora & Fauna (es. Clynelish, Linkwood) compare proprio la dicitura "Single Distillery Malt", che non mi pare di aver mai visto altrove e che, in effetti, sarebbe più precisa.

Va detto comunque, secondo me, che per quanto "fuorviante", come l'ha definita Bob, possa essere la dicitura "single malt", una volta che se ne è compreso il significato (e qui dentro lo conosciamo benissimo, direi...) il problema non sussiste... se uno vuole davvero "l'individualità" si rivolge al single cask e fine.

Non piangere mai sul whisky versato... (Jack Lemmon, A Qualcuno Piace Caldo, 1959)
da angelshare ven ago 12, 2016 8:09 am
Single cask vuol dire anche beccare schifezze molto più facilmente eh. Sicuramente il single cask mette a molto più a nudo il re (o la regina). Ti può capitare la regina di Giordania ma anche il re di Tonga.

Davide Terziotti
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